Rossi: ho in testa la moto
Mentre Max Biaggi promette alle Iene di essergli buon compagno di squadra, se Yamaha gli darà una moto (sta a vedere che non c’eravamo andati poi così lontani…), Valentino Rossi dichiara (la notizia è pubblicata da F1grandprix, che la riprende da MCN…) che il problema per cui non ha ancora deciso di effettuare il grande passo è che “…mentalmente sono ancora un pilota di moto…”.
E meno male caro Vale! Meno male che mentalmente ti dice bene, dal momento che non si capisce perché tu debba lasciare il parco giochi del Motomondiale per andare a metterti in coda (lì non c’è staccata, ne fegato che tenga, non si sorpassa con quelle macchine cibernetiche in quelle piste…) nel tristissimo circus delle 4 ruote.
Certo si tratta di un pacco di soldi e spararsi qualche giro su una di quelle macchine è il sogno di ogni essere umano motoristicamente sensibile; ma soldi non sembra che te ne manchino e la libidine di provare la macchina sembra che te la puoi togliere quando vuoi…
Insomma dài, aspetta ancora un po, diciamo una decina d’anni e poi fai quel vuoi, anche perché se è vero, come si legge, che Ferrari ti ha dato l’aut-aut (o ti decidi entro giugno, o nisba) è il caso di fargli capire chi comanda: alla F1 non basta più nemmeno la Rossa per contenere l’emorragia di audience (qualitativa s’intende…), le serve il Rossi, proprio quello che ha appena detto che mentalmente è un motociclista, olé!