BMW K 1600 Bagger: la nostra prova
Grande, grossa, ponderosa, la Bagger è un fantastico ferro da stiro che riesce comunque a comunicare dinamicità e regalare un’idea di velocità anche ferma sul cavalletto
“Tu vuo’ fa ll’americano, mericano… ma si nato in Germanì!” Renato Carosone avrebbe scritto così il testo della nota canzone se avesse voluto parlare della BMW 1600 Bagger. Eppure questa vitaminica super Cruiser interpreta questo particolare stile molto bene e, forte dell’ingegneria tedesca, propone un oggetto dai grandi contenuti tecnici e dalle prestazioni molto più che interessanti.
L’estetica parla da sola; grande, anzi grossa, ponderosa, la Bagger è un fantastico ferro da stiro che riesce comunque a comunicare dinamicità e regalare un’idea di velocità anche ferma sul cavalletto. Le sue principali concorrenti sono l’intramontabile Honda Gold Wing, anch’essa spinta da un motore a sei cilindri da 1600, e la mitica Harley-Davidson Street Glide, una hot road made in America
BMW K 1600 Bagger: com’è fatta
La base di partenza della Bagger non poteva che essere la K 1600 GT con la quale condivide la quasi totalità della parte tecnica. Stesso motore a sei cilindri in linea da 1.649cc, molto inclinato in avanti per garantire un baricentro molto basso e capace di una considerevole potenza di 160cv a 7.750 giri e una coppia di ben 175 Nm a 5.250 giri. Stesso telaio perimetrale in lega di alluminio e stessa ciclistica fatta salva la quota di avancorsa che per la Bagger è leggermente inferiore.
Caratteristiche peculiari del modello sono il parabrezza dal profilo basso, il manubrio tubolare montato su riser (la GT ha semimanubri connessi alla piastra superiore di sterzo) e la finitura nera del motore. Anche l’impianto di scarico è stato disegnato per un colpo d’occhio che premia la vista del posteriore spiovente e massiccio, naturalmente grazie ai due borsoni laterali, essenziali per questo tipo di stile. Altrettanto caratteristiche le due pedane avanzate dove poter mettere i piedi, proprio in stile Yankee, ma disponibili in optional.
Sospensioni elettroniche semiattive Dynamic ESA permettono di impostare il “carattere” ciclistico, da Road a Dynamic o Rain, non manca nulla per godersi i benefici di questo sistema. Altra botta di libidine è la presenza della retromarcia generata da un motorino elettrico, una mano santa per uscire da un parcheggio con una moto da oltre 330kg. disponibile però all’interno di uno dei tre pacchetti optional. Il Touring, l’Equipment e il Safety sono stati pensati per andare incontro alle differenti esigenze del fortunato cliente.
BMW K 1600 Bagger: come va
In sella la sensazione è di cavalcare una macchina poderosa e possente. La seduta è bassa (780mm) quindi l’appoggio dei piedi è sempre sicuro eppure il primo approccio mette un po’ di soggezione; fortunatamente è sufficiente percorrere i primi metri per cancellare questa sensazione.
Grazie al baricentro basso la Bagger si guida bene; stabile e precisa offre il suo meglio lungo strade medio veloci, dove cioè viene fuori il bel bilanciamento della ciclistica, il buon lavoro delle sospensioni e la possibilità di esibirsi in qualche bella piega visto che a differenza delle sue diretti concorrenti, la luce a terra è sufficiente per divertirsi anche quando la strada si fa più interessante.
Scorrevolezza è la sua dote migliore; scegliete un rapporto e pensate solo a raccordare le curve, per il resto fa tutto lei. Il motore è straordinariamente elastico; c’è sempre una bella dose di coppia ed è anche divertente spremere una marcia, infondo non capita spesso di strizzare un sei cilindri in linea… Solo a velocità più elevate, il parabrezza, che peraltro è regolabile elettronicamente in altezza, lascia filtrare qualche turbolenza che investe il casco, ma lo stile della Bagger merita qualche piccolo disagio.
Davvero ottimi i freni, potenti e comunicativi permettono spazi di frenata da moto ben più leggera. Nel complesso la Bagger è una gran moto, certo… il costo è importante, 23.650,00 euro e i pacchetti opzionali altrettanto salati, ma BMW tiene fede alla propria filosofia Premium e l’esclusività si paga.
BMW K 1600 Bagger: scheda tecnica
Motore
Sei cilindri in linea raffreddato a liquido, 4 tempi, 4 valvole per cilindro
Alesaggio / corsa: 72 mm x 67,5 mm
Cilindrata: 1.649 cc
Potenza massima: 118 kW (160 CV) a 7.750 giri/min
Coppia massima: 175 Nm a 5.250 giri/min
Rapporto di compressione: 12,2:1
Iniezione: iniezione elettronica
Sistema di scarico: catalizzatore a 3 vie regolato, in conformità con le normative EU- 4
Ciclistica
Telaio: doppio trave in alluminio a culla aperta
Interasse: 1.618mm
Inclinazione cannotto/Avancorsa: 62,2° / 106,4mm
Sosp. Ant.: BMW Motorrad Duolever
Sosp. Post.: BMW Motorrad Paralever
Freni Ant.: doppio disco da 320mm pinze a 4 pistoncini
Freno Post.: disco da 320mm pinza a 2 pistoncini
Peso: 336 kg
Prezzo: 23.650,00 euro
Abbigliamento utilizzato
Casco: Caberg
Giacca: Spidi
Guanti: Clover SR-3
Pantaloni: OJ Jeans Muscle
Stivali: Xpd X-Zero H2O out