Valentino attraverso il suo avvocato: "sono amareggiato, ma tranquillo!"
Come giustamente accade in queste situazioni, di Valentino Rossi non c’è traccia nota, e il pesarese – che attualmente dovrebbe essere in vacanza – ha solo fatto sapere alcune sue considerazioni riguardo al gran calderone che si è alzato in merito alla questione degli accertamenti del Fisco.
Vale ha parlato tramite il suo avvocato Lucio Monaco, dichiarandosi: “amareggiato per come i giornali e le tv hanno trattato la sua vicenda con il fisco, che lui stesso deve ancora inquadrare bene, ma allo stesso tempo si sente tranquillo, perché ha la coscienza a posto“.
L’avvocato- che è del foro di Pesaro e ha già assistito il pilota di Tavullia in passato – lo farà anche ora con il supporto di alcuni fiscalisti, in merito alla richiesta dell’Agenzia delle Entrate che chiede a Valentino 112 milioni di euro per una presunta evasione fiscale, su cui indaga pure la procura di Pesaro.
L’avvocato al momento si è limitato a dichiarare che “ha accettato volentieri di occuparsi del caso, anche se dalla procura non è stato ricevuto ancora alcuna comunicazione, e l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate dobbiamo ancora studiarlo. Certo, Valentino è turbato, anche un po’ sconcertato per lo spazio che i media hanno riservato al caso, ma anche lui, in fondo, è un uomo di comunicazione, e sa come funziona questo mondo e saprà reagire.
In ogni caso tutte le contestazioni sono da verificare, da provare. ”
Ed a riguardo è molto probabile che i consulenti del pilota utilizzeranno i termini della sospensione estiva “per stabilire come muoversi” con l’Agenzia delle Entrate, e Monaco – noto penalista, già difensore di Luciano Pavarotti per i guai del tenore con il fisco, e dell’ematologo Guido Lucarelli nel processo per i nove morti da epatite ‘B’ nell’ospedale di Pesaro – prevede tempi brevi per l’inchiesta penale, visto che gli accertamenti fiscali sono già conclusi.
via | Gazzetta