Riso Scotti: spedizione in India, tra avventura e solidarietà

Il manager Dario Scotti, Presidente e Amministratore Delegato Riso Scotti per tre settimane darà sfogo alla sua anima da motociclista, indossando stivali e casco per mettersi alla guida di una spedizione destinata ad attraversare la regione del Ladakh, tempio del Buddhismo Mahayana, passando per i passi di montagna himalayani, in una terra ghiacciata per otto mesi all’anno e riarsa per gli altri quattro.

Da Pavia, all’India, dove la carovana raggiungerà i confini del Kashmir, e visiterà il piccolo villaggio di Choglamsar, a 10 km dal distretto di Leh. Qui la spedizione devolverà materiale scolastico e riso necessari per un anno di fabbisogno agli alunni della scuola Lingshed Area Development Foundation, fondata dal Lama Changchub, che accoglie bambini dai 6 ai 16 anni.

L’anno scorso, con il sostegno dell’Ambasciata italiana ad Addis Abeba, l’azienda aveva trasferito dall’Italia 175.000 porzioni di riso destinate alle popolazioni Afar, attraverso il Ministero delle Politiche Agricole per la gestione del rischio di catastrofi e della sicurezza alimentare.

Il 2016 vede invece l’India al centro dell’attenzione e dei programmi. “Faccio questo viaggio, con il mio team, perché l’attenzione alle risorse umane è una declinazione importante del concetto di sostenibilità d’ impresa“, spiega Dario Scotti, “sono personalmente amante dei viaggi, dell’avventura, della scoperta, e vivo come un incredibile arricchimento personale e per la mia Azienda poter respirare la cultura di popoli lontani, per i quali il riso rappresenta fonte di nutrimento, ma è anche simbolo di abbondanza e sicurezza”.