Terremoto in Centro Italia: solidarietà della FMI
Nella macchina della solidarietà del drammatico evento sismico nel cuore dell’Italia entra anche la Federazione Motociclistica Italiana.
Un dramma che ha colpito tutti: il terremoto nel Centro Italia mette grande tristezza nel cuore di ogni persona che abbia un minimo di sensibilità. Centinaia di morti, tantissimi feriti: i numeri fanno impressione. Gli effetti del sisma sono stati devastanti, distruggendo con una furia spaventosa. Edifici rasi al suolo, affetti andati in fumo, luoghi spariti ma, soprattutto, vite umane interrotte: una vera tragedia, che sta stimolando una corsa alla solidarietà, in tutti gli ambiti, su scala nazionale e internazionale.
Anche la Fedarazione Motociclistica Italiana (FMI) si è attivata per offrire il suo supporto nelle zone interessate dai tristi eventi. In collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato è stata approntata una prima squadra di soccorritori, facendo appello ad alcuni sodalizi associati, che hanno messo a disposizione diversi motociclisti volontari, con moto e quad, per soddisfare le eventuali richieste delle autorità preposte, che stanno lavorando per coordinare gli interventi per l’emergenza. Si tratta di un contributo concreto, che fa onore ai protagonisti.
Grazie alle moto da fuoristrada, il gruppo di lavoro potrà essere impiegato per raggiungere zone ancora isolate o difficilmente raggiungibili. La prima associazione contattata è stata il Moto Club Comunanza di Comunanza (Ascoli Piceno) che si è reso disponibile, radunando, nel giro di un’ora, i primi dieci volontari.
Dalla Prefettura di Rieti sono stati coinvolti altri Moto Club laziali che hanno fornito piena disponibilità alla Prefettura stessa e restano in attesa di disposizioni per un loro eventuale ed auspicabile impiego.
Ecco le parole del Presidente FMI Paolo Sesti: “In queste ore drammatiche siamo vicini alle tante famiglie colpite dal sisma. A nome della FMI esprimo il cordoglio per tutte le vittime e un ringraziamento a tutti i soccorritori che in queste ore febbrili continuano eroicamente a cercare sopravvissuti. Vorremmo contribuire in modo concreto e siamo riusciti a mobilitare tanti motociclisti pronti a partire per le zone colpite. Un segnale di solidarietà e di partecipazione del quale vado particolarmente orgoglioso. Restiamo a disposizione della Prefettura e delle Autorità per un eventuale e coordinato impiego sul territorio, ma ringrazio tutti i motociclisti che hanno dato la loro disponibilità ed in particolare Toni Mori che si è prodigato fin da subito nelle operazioni di coordinamento“.