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Sicurezza stradale, a Parma qualcosa si muove

La Provincia di Parma, impegnata nel progetto “Discobus”, durante la settimana mondiale della sicurezza stradale ha fatto installare un guard rail sperimentale per ridurre al minimo i danni da impatto per motociclisti e ciclisti. Una nuova barriera sperimentale per tutelare dagli impatti motociclisti e ciclisti. “Questo tipo di guard rail – spiega Filippo Carraro, assessore

La Provincia di Parma, impegnata nel progetto “Discobus”, durante la settimana mondiale della sicurezza stradale ha fatto installare un guard rail sperimentale per ridurre al minimo i danni da impatto per motociclisti e ciclisti.
Una nuova barriera sperimentale per tutelare dagli impatti motociclisti e ciclisti.

“Questo tipo di guard rail – spiega Filippo Carraro, assessore ai Trasporti della Provincia di Parma – ha l’obiettivo di ridurre al minimo le conseguenze di un possibile impatto di motociclisti e ciclisti con le barriere poste sul bordo della strada. Spesso, infatti, queste sono pensate esclusivamente per le auto, mentre anche sulle strade della nostra provincia è elevato il traffico ciclistico e motociclistico. Con questa iniziativa, per ora sperimentale, puntiamo a trovare soluzioni innovative che possano aumentare la sicurezza di chi viaggia sulle strade del nostro territorio”.

Sappiamo quanto l’utilizzo delle normali barriere stradali siano pericolosissime per i motociclisti implicandoli in due tipologie di pericoli: l’impatto diretto del motociclista contro il palo della barriera, che può produrre gravi lesioni a volte fatali e l’attraversamento da parte del motociclista dello spazio libero tra i due pali consecutivi, restando in balia del pericolo che con l’introduzione della barriera si è cercato di evitare (dislivello, ostacolo,ecc).


Barriera della Provincia di Parma La Provincia di Parma ha cercato di limitare il problema già nei mesi scorsi facendo applicare dispositivi di protezione in materiale plastico e deformabile in grado di attenuare gli effetti d’urto sul corpo in caso di impatto, sui piantoni di sostegno delle barriere in 360 curve ubicate sulle strade provinciali ad elevata frequenza di mobilità moto ciclo-turistica.
La nuova barriera metallica continua, lunga 170 metri è stata installata lungo la strada provinciale 28 di Varsi al Km. 0+900 in località Ponte di Rubbiano.
La barriera ha un profilo trapezoidale, situata al di sotto del nastro e fissata alla barriera attraverso un braccio posto su ogni palo, al fine di ridurre al minimo l’impatto che il motociclista o il ciclista, in caso di caduta, ha contro la barriera stessa.
Le nuove barriere garantiscono la stessa efficacia di un normale guard-rail in caso di urto di un veicolo a quattro ruote visto che ha superato tutte le prove d’urto previste dalla normativa.

via | notizie.parma

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