Valentino Rossi: “M1 competitiva anche a Losail”
Il fuoriclasse pesarese della Yamaha chiude la prima giornata del test MotoGP in Qatar al terzo posto, nonostante un’innocua caduta.
Il primo giorno di test della MotoGP 2016 in Qatar è stata tutto sommato positiva per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che ha terminato la sessione al terzo posto con il crono di 1:55.894, a 442 millesimi dal best lap firmato dal compagno di squadra e Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo. La giornata non era però iniziata sotto i migliori auspici per il ‘Dottore’, incappato presto in una caduta:
“Ho iniziato male perché dopo dieci curve sono caduto. Non andavo molto veloce, forse l’angolo di piega era troppo e il posteriore ha slittato, ma per fortuna stavo andando a circa a 70 km/h. Non è stato un grosso problema, ma partire così non è certo fantastico.”
“Quindi sono salito sull’altra moto e ne sono stato abbastanza contento perché, anche qui in Qatar, sembra che la nostra moto sia molto competitiva. Possiamo essere forti e veloci e questa è la cosa più importante, perché questa è già la terza pista su cui la M1 si dimostra competitiva.”
Rossi e Lorenzo hanno inoltre confermato che la Yamaha YZR-M1 è al momento la moto più in forma, quella che ha mostrato maggiore continuità sulle piste che hanno ospitato i test invernali della Premier Class di quest’anno (Sepang e Phillip Island prima di Losail).
Le novità regolamentari di quest’anno relative a gomme Michelin ed elettronica condivisa sembrano essere state assorbite e digerite bene dal prototipo di Iwata, tanto che lo stesso fuoriclasse ha confermato di aver avuto ben pochi problemi nel trovare la giusta messa a punto:
“Abbiamo iniziato la giornata già con un buon set-up di base e infatti non ho dovuto lavorarci molto sopra: mi sono trovato bene in moto sin dal primo momento e sono stato subito veloce, migliorando costantemente i miei tempi fino a chiudere in terza posizione, e questo è stato un bel modo di chiudere la giornata.”
Il talento spagnolo Maverick Vinales è riuscito a infilare la sua Suzuki GSX-RR tra le due Yamaha ufficiali nella classifica dei tempi, mentre Honda è apparsa di nuovo in difficoltà con i suoi due piloti ufficiali, Marquez e Pedrosa, staccati di oltre 1″ da Lorenzo. Essere subito nel gruppo dei migliori è stato quindi molto importante per il fuoriclasse pesarese:
“E’ stata una buona giornata di test ma, come a Phillip Island, Viñales e Jorge sono stati migliori di me. In Australia anche Marquez mi aveva finito davanti, mentre qui mi è sembrato un po’ più lento di noi. Sono contento di essere con i più veloci, girando sull’1:55s e già meglio dell’anno scorso. Abbiamo deciso di usare il prototipo evoluzione del 2015 e ora abbiamo due moto disponibili nel box, siamo già in modalità gara”.