Home SBK Portimao, Gara2: prima vittoria per Eugene Laverty, sul podio Rea e Biaggi. In fumo la “verdona” di Sykes

SBK Portimao, Gara2: prima vittoria per Eugene Laverty, sul podio Rea e Biaggi. In fumo la “verdona” di Sykes

SBK Gara2 in diretta da Portimao


Eugene Laverty trionfa in Gara2 e conquista qui sull’Autodromo Internacional do Algarve la sua prima vittoria del 2012, in sella alla RSV4 Aprilia. Scatta benissimo al via, ben presto l’inglese si è involato ricamandosi un vantaggio che ha amministrato dall’inizio alla fine. A nulla sono valsi i tentativi di Johnny Rea di avvicinarsi e strappargli la testa della corsa.

Nella prima parte Max Biaggi ha tenuto bene il passo dell’inglese di casa Honda, poi ha perso terreno, dovendosi guardare le spalle anche dal ritorno di Leon Camier, galvanizzato in sella alla Suzuki. Leon ha provato l’attacco decisivo all’ultimo giro, ma come in Gara1, il Corsaro ha resistito al contatto senza scomporsi ed è andato a tagliare il traguardo in 3a posizione.

Al terzo giro, l’ennesimo colpo di scena di questo Mondiale 2012 “grottesco” in cui è successo tutto e il contrario di tutto: Tom Sykes, vincitore di Gara1 e diretto pretendente al titolo, vista l’assenza forzata di Melandri, rompe il motore della sua “verdona” e deve dire addio ai suoi sogni iridati, durati il tempo di una manche o poco più. La matematica non lo condanna, ma ora Max ha 30.5 punti di vantaggio.

Cronaca di Gara2

ultimo giro: Rea si avvicina pericolosamente nelle ultime tornate, ma Laverty resiste e vince meritatamente una gara dominata dal primo all’ultimo giro.

giro21: Camier tenta l’attacco in staccata, ma Max incrocia. Il Corsaro va largo, ma riesce a tenere la corda e restare davanti. Qualche curva davanti Camier si ritira.

giro19: Rea fa segnare giri record e si riportas sotto Laverty, tirandosi dietro Biaggi e Camier, che quasi si toccano.

giro16: Laverty inizia a perdere terreno nei confronti degli inseguitori

giro14: gran crescita della Suzuki e soprattutto di Leon Camier, 4° dietro Biaggi

giro11: Max Biaggi riprende a forzare e a guidare con maggior feeling. Checa infila Baz e Badovini.

giro8: Rea passa Max, Guintoli e Camier si avvicinano. Si ritira Giugliano.

giro7: giro veloce, anzi velocissimo, di Eugene Laverty, ormai in fuga. Rea marca stretto Biaggi.

giro5: Chaz perde l’anteriore ed esce di scena quando era al 2° posto

giro4: le tre RSV4 della casa di Noale sono in testa alla gara, con Chaz Davies stretto nella morsa delle due “factory”

giro3: colpo di scena, la Ninja di Sykes fuma e l’inglese è costretto al ritiro. Il suo sogno Mondiale finisce qui.

giro2: sorpasso capolavoro di Chaz Davies in staccata ai danni di Tom Sykes

giro1: Sykes scatta bene ma è Laverty a infilarlo all’esterno e a scappare via. Al 3° posto un grintoso Chaz Davies precede Biaggi.

Ordine d’arrivo Gara2

1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’35.105
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38’35.267
3. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’38.871
4. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 38’45.545
5. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38’55.258
6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38’58.257
7. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39’02.419
8. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39’10.787
9. Brett McCormick (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 39’10.871
10. Lorenzo Lanzi (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 39’13.416
11. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39’22.919
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39’32.464
13. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’46.140
14. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40’03.302
15. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 40’17.694
NC. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 39’02.683
RT. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37’14.238
RT. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 16’41.797
RT. Matteo Baiocco (Red Devils Roma) Ducati 1098R 14’42.953
RT. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 7’02.671
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 5’40.999
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 4’42.578

si riparte da Gara1

Tutto pronto per la seconda partenza dall’Autodromo Internacional do Algarve. Il sole ha asciugato la pista ma adesso sul circuito batte un vento molto forte che potrebbe dar fastidio a qualche pilota. Il Mondiale è ancora tutto da giocarsi, ma Gara1 ha emesso il suo verdetto: fuori da giochi Marco Melandri, caduto al primo giro e ora costretto in ospedale a Faro, resta il solo Tom Sykes a insediare la leadership iridata di Max Biaggi.

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