Home MotoGP, Valentino Rossi: “Audi ha un progetto ambizioso per Ducati e vuole farlo con me”

MotoGP, Valentino Rossi: “Audi ha un progetto ambizioso per Ducati e vuole farlo con me”

Valentino Rossi e il Ducati Team lasciano il GP di Germania con un buon sesto posto e incassano le rassicurazioni di Audi sul progetto MotoGP: leggi le dichiarazioni di Rossi, Hayden e Guareschi.


Valentino Rossi ha conquistato al GP di Germania un discreto sesto posto finale, che come al solito può essere visto come bicchiere mezzo pieno, con il pesarese che registra il miglior risultato sull’asciutto del 2012, é il migliore di giornata tra le GP12 e lotta in bagarre con i prototipi giapponesi ‘satellite’ di Bradl e Crutchlow, ma anche come bicchiere mezzo vuoto, con un distacco di +28.050 dal vincitore Pedrosa che conferma ancora una volta che il divario con Honda e Yamaha é tale da non consentire a Rossi e Ducati sogni di gloria, almeno non nell’immediato periodo.

Questa cronica mancanza di risultati alimenta inoltre le voci di divorzio Rossi-Ducati a fine anno, con Rossi che sarebbe alla ricerca di una moto che gli consenta di lottare quanto meno per la vittoria, ma nel paddock del Sachsenring qualcosa si é mosso anche in questo senso. “Ho parlato con Audi – ha dichiarato Rossi ai microfoni di Sportmediaset nel consueto de-briefing del dopo gara – sono molto interessati a continuare, a fare qualcosa di buono per aiutare la Ducati e farla tornare competitiva. E’ un progetto ambizioso che a me fa molto piacere. E vorrebbero farlo con me.

Oggi in gara è andata un pochino meglio – ha aggiunto il pesarese in merito al sesto posto del Sachsenring – In questo week-end abbiamo deciso di lavorare su un setting simile a quello di Barcellona ed Estoril, per “soffrire” meno con la gomma posteriore e, anche se abbiamo potuto provarlo poco sull’asciutto, si è dimostrato abbastanza efficace. Mi ha permesso di tenere un passo costante e discretamente veloce fino alla fine. Il distacco dalle Honda è tanto ma le Yamaha oggi erano più vicine. Quando mi sono reso conto che comunque non avevo il passo per andare via dal gruppetto in cui ero, ho aspettato il momento giusto per attaccare e alla fine sono riuscito a superarli quasi tutti. Quando ho provato con Bradl, e gli ero già quasi a fianco, ci hanno dato bandiera gialla per la caduta di Stoner e ho desistito perché avrei comunque dovuto lasciarlo ripassare. Ho fatto sesto, quest’anno il miglior risultato sull’asciutto, quindi adesso continueremo in questa direzione. La moto è un po’ più difficile da guidare ma almeno riesco a “staccare” forte e ad andare con un buon passo fino alla fine“.

Ducati Team - Sachsenring 2012
Ducati Team - Sachsenring 2012
Ducati Team - Sachsenring 2012
Ducati Team - Sachsenring 2012

Tra meno di una settimana ci sarà l’attesissimo GP del Mugello, che sia Rossi che Ducati vogliono ovviamente onorare al meglio: “Speriamo di fare una buona gara: sono sempre andato forte lì, e speriamo di migliorare ancora un po’. Vogliamo fare un passo avanti, ma non so bene cosa aspettarmi. Bisogna comunque essere ottimisti e crederci. Non penso ad un progetto nuovo, ma ad un’evoluzione, passo dopo passo, migliorando la moto che abbiamo. Sappiamo cosa abbiamo di buono e anche le cose cattive che dobbiamo risolvere, quelle che ci fanno perdere tempo. Io e i ragazzi del team abbiamo dato indicazioni molto chiare. Bisogna lavorare su quello. Audi fa le macchine e anche loro non hanno la bacchetta magica...”.

Nicky Hayden non può certo essere soddisfatto del 10° posto raccolto al Sachsenring, che lo ha visto chiudere dietro anche alla GP12 del Team Pramac guidata da Hector Barbera: “Sono davvero deluso di essere stato nel pieno di una battaglia per tutta la gara e di esserne uscito ultimo – ammette sconsolato l’americano – Sono stato lì, girando con lo stesso passo, o anche più veloce degli altri in alcune sezioni, fino a cinque giri dalla fine. Poi qualcosa si è inceppato, penso che sia stato un ‘mix’ tra il calo delle gomme e la troppa voglia di provarci. Ho perso il posteriore in un paio di entrate facendo slittare la gomma. Avevamo provato una piccola modifica nel warm-up e, considerando il poco tempo che abbiamo avuto per provare sull’asciutto, la moto era discreta. Ero molto veloce in alcune parti del tracciato ma meno efficace in entrata ed uscita, soprattutto nella staccata della prima curva. In ogni caso arrivare decimo quando il quinto posto era lì a portata di mano è stata davvero dura. Non sono troppo felice ma per fortuna tra una settimana c’è già il Mugello”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager del Ducati Team, comprensibilmente preferisce focalizzare la sua attenzione sul bicchiere mezzo pieno: “Una giornata sostanzialmente positiva considerando vari aspetti: abbiamo utilizzato due assetti per Vale e Nicky che hanno permesso loro di girare su un passo discreto, vicino a quello della Yamaha, di non stressare troppo le gomme e di lottare per tutta la gara con diversi avversari. Vale alla fine ha prevalso sul suo gruppetto e, anche se non ha potuto attaccare Bradl a causa dell’esposizione della bandiera gialla, ha ottenuto il sesto posto, il suo miglior risultato sull’asciutto quest’anno. Nicky ha concretizzato un risultato inferiore al potenziale che aveva dimostrato per tutta la gara ma in una battaglia serrata può succedere, per quanto sia frustrante. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la moto e oggi abbiamo raccolto informazioni interessanti“.

Ducati Team - Sachsenring 2012
Ducati Team - Sachsenring 2012
Ducati Team - Sachsenring 2012
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