Nicky Hayden: "Anche Crutchlow avrebbe i suoi problemi a domare una Ducati"
Nicky Hayden non é certo che Cal Crutchlow sia la giusta soluzione per Ducati, ma per lui si profila un futuro in SBK..
Il mercato piloti della MotoGP stà entrando nella sua tradizionale ‘fase calda’, che con l’annuncio del ritiro di Stoner si preannuncia ancora più calda di quanto prevedibile solo un paio di mesi fa. Tra le voci che circolano con maggiore insistenza ci sono quelle riguardanti l’offerta fatta da Ducati a Cal Crutchlow per la stagione 2013, anche se allo stato attuale è difficile comprendere se la moto offerta al forte pilota britannico sia quella di Valentino Rossi o quella di Nicky Hayden. Sono in molti a sostenere che la guida aggressiva e ruvida di Crutchlow – che a taluni ricorda lo stile di Stoner – si adatterebbe bene al carattere ribelle della GP12 (e quindi, probabilmente, anche a quello dell’eventuale GP13), ma non tutti sono di questa stessa opinione.
Interrogato sull’argomento dall’influente periodico motociclistico inglese MCN, lo stesso Nicky Hayden si dice infatti poco convinto che lo stile di guida battagliero di Crutchlow sia poi così complementare al carattere della Desmosedici: “Cal ha il giusto atteggiamento e non si arrende mai, ma era in lotta con me [ad Assen] e l’ho visto ‘litigare’ non poco con la sua Yamaha – ha dichiarato Hayden, che in Olanda ha chiuso in sesta posizione dietro all’inglese – quindi non credo che su una Ducati avrebbe meno problemi. So che la gente dice che guida un po ‘come Stoner, ma per quanto posso vedere io non trovo questa grande similitudine con Stoner: per quanto mi riguarda c’è una certa differenza.”
“Non voglio sembrare come quello che si lamenta solo perché gli stanno offrendo la mia moto – ha precisato il popolare ‘Kentucky Kid’ – ma staremo a vedere. Cal è un buon pilota, ovviamente, ma non sono sicuro che il suo stile sia vicino a quello di Stoner. Molta gente pensa che bisogna essere aggressivi con la Ducati, ma osservando bene Stoner andare veloce su una Desmosedici si può notare come lui la lasciasse muovere molto: la moto si muoveva, ma non lui. Stoner era più ‘lineare’, non ‘litigava’ con la moto, lasciava che si muovesse liberamente sotto di lui. Con Cal la moto si muove molto, ma lo stesso vale per lui.” Leggi le altre dichiarazioni di Hayden dopo il ‘continua’.
Hayden comunque riconosce senza esitare il valore del ventiseienne di Coventry. “Si tratta comunque di un pilota interessante e con un grande potenziale. Ha il giusto atteggiamento e non si arrenderebbe di certo dopo il primo paio di incidenti, quindi sarebbe una cosa interessante da vedere. Cal è molto veloce e mi ha battuto in ogni gara quest’anno, quindi non ho intenzione di essere sciocco dire nient’altro. Cal guida in modo deciso e questa è una cosa di cui questa moto ha bisogno: essere aggressivi per riscaldare bene le gomme.”
Ducati aveva un’opzione su Hayden che è scaduta dopo la gara di Assen, ma sembra che il pilota abbia avuto solo brevi discussioni con la casa di Borgo Panigale in merito alla sua permanenza in MotoGP. Secondo le ultime indiscrezioni Ducati avrebbe proposto a Crutchlow due anni di contratto, e con Audi fortemente interessata a mantenere Rossi in seno al team ufficiale per un altro anno, sembra in effetti che il futuro di Hayden sia ancora del tutto in discussione. Tra le ipotesi più accreditate – sempre secondo MCN – c’é quella di un ritorno di un vero e proprio Team Factory della Ducati in SBK dal 2013 con la nuova 1199 Panigale, che schiererebbe quindi Carlos Checa e, probabilmente, lo stesso Nicky Hayden.



