SBK, Miller: anche le Q1 nel segno di Smrz. 2° Checa, poi gli Italiani

Kuba Smrz si conferma anche nelle Q1, seguito da Checa, quindi il trio di italiani Melandri-Biaggi-Giuliano.

SBK, Miller: anche le Q1 nel segno di Smrz. 2° Checa, poi gli Italiani
Nico Condorelli
Pubblicato il 26 mag 2012


L’allontantanarsi delle nubi e il forte vento hanno contribuito ad asciugare il tracciato del Miller Motorsports Park, facendo abbassare sensibilmente i tempi rispetto alle prime libere sul bagnato. La musica però non è cambiata: ancora le Ducati lì davanti a tutti. In apertura di sessione è stato il francese Guintoli a sopravanzare il campione del mondo Carlos Checa, ma la vera sorpresa è stata la performance di Chaz Davies e della sua RSV4 del team ParkinGo: il britannico è sembrato aver recuperato quello smalto cui ci aveva abituato nella scorsa stagione.

La Kawasaki di Sykes bussa con prepotenza, ma in men che non si dica viene subito ridimensionato dai due alfieri Ducati, che scendono sotto il muro dell’ 1’51. Anzi, alla mezz’ora le due 1098r si iniziano a scambiare le posizioni al vertice e ben presto si aggrega anche Smrz. L’inglese però è reso protagonista anche di una caduta, fotunatamente senza conseguenze. Si rivede Melandri, che va ad accordarsi al trio di Borgo Panigale. Sale in cattedra anche Laverty, a testimonianza che anche le Aprilia qui posso dire la loro, nonostante Max Biaggi continui ad accusare problemi e solo in rare occasioni riesce ad affacciarsi nella top ten.

Nelle ultime battute è ancora dominio Ducati e nulla può neanche l’avvicinarsi di Marco Melandri, forse l’unico a dimostrarsi realmente all’altezza di tenere il passo e sferrare l’attacco. E come nella sessione precedente, in fotocopia, è ancora Kuba Smrz a fregiarsi del primato col crono di 1’49.842.Tutto finito? Macchè. Ci pensa il Corsaro a regalarci l’ultimo sussulto e finalmente ad inserirsi nelle posizioni che contano, con un quarto posto che ridà speranza e morale al team e ai tifosi. Da segnalare anche il 5° posto di Davide Giuliano, in gran forma e sempre costante e veloce.

1. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1’49.842

2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1’49.912

3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’50.038

4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’50.091

5. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1’50.280

6. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’50.312

7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’50.358

8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’50.428

9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’50.433

10. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’50.520

11. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’50.561

12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’50.730

13. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’50.877

14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’51.042

15. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’51.055

16. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’51.070

17. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’51.512

18. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1’51.590

19. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’52.002

20. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1’52.108

21. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’52.288

22. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’52.390

23. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1’52.953

24. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 1’54.994

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