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TEST Yamaha Super Ténéré Worldcrosser: una On-Off che sa stupire

TEST della Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

Almeria – Che la Super Ténéré fosse una moto nata sana dal punto di vista ciclistico era un dato già acquisito, infatti avevamo già avuto modo di provarla a lungo durante i test effettuati negli ultimi due anni, mettendola alla prova su percorsi duri e accidentati, ma anche su asfalti guidati o a lungo raggio, fino a spingerci verso andature menoturistiche. Ciò che più si apprezza maggiormente è il suo bilanciamento ciclistico, ottima anche la disposizione pesi così come la posizione del baricentro, e a giovare di tutto questo è chiaramente il comportamento dinamico, i trasferimenti di carico ade sempio sono spesso “in fase” con le necessità di guida e aiutano il pilota in inserimento di curva con la forcella che si carica “in giusto” al momento di scendere in piega.

Questo ne migliora sia la guidabilità che la maneggevolezza, permettendole di esprimere un comportamento decisamente insospettabile se si osservano le mere carettiristiche tecniche. Infatti il suo peso è tutt’altro che contenuto, ma al di là delle manovre da fermo o nei casi in cui rimanete senza benzina, il peso non rappresenta mai un problema, anzi aiuta la moto sotto gli aspetti della stabilità e del comfort. Del resto come si dice spesso in questi casi, “finchè è lei che porta me e non io che spingo lei, il peso della moto acquisto un valore diverso…”

Gli aspetti che da sempre contraddistinguono questo modello sono un comfort di marcia elevatissimo, consumi adeguati, un buon divertimento di guida l’enorme efficacia del suo avantreno. La forcella anteriore infatti è forse tra le più scorrevoli, funzionali e performanti installate tra le moto di serie, e non solo di questa categoria; anche il feeling con l’acceleratore e il controllo del posteriore è eccellente e regala un grande controllo in accelerazione anche a moto piegata.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Quello che avremmo invece migliorato su questa moto è l’erogazione del motore, cercando di regalare alla Worldcrosser qualche cavallo in più in alto e migliorandone anche la reattività ai bassi (operazione però realizzabile installando una centralina che Diapason Racing ha già messo a punto per questa moto). Anche l’aspetto estetico (sulla versione standard) a nostro avviso lascia del margine ai miglioramenti. Nella vista laterale infatti, risulta un pò troppo “piena” e ridondante nelle sue forme, soprattuto con le valigie e lo scarico originale. Qualche componente in alluminio in più e un pò di plastica in meno migliorerebbe rapidamente il suo impatto estetico, così come il cardano, molto funzionale e resistente a graffi e pietre, anche nell’uso in off road, ma la finitura superficiale appare migliorabile.

Infine il peso seppur poco avvertibile una decina di chili in meno l’avrebbe posta ancora più in alto nella lista di gradimento, anche solo dal punto di vista psicologico, infine un altra cosa che ci sarebbe piaciuta è un cruscotto pià moderno nel lay out e nell’interfaccia gragica. L’affidabilità globale invece si dimostr veramente al top, così come la qualità dell’assemblaggio e dei componenti. Con queste certezze quindi, ci siamo avvicinati ad un long test sulla nuova Super Ténéré Worldcrosser, un modello che prende le mosse dalla Super Ténéré standard ma che la rivede in chiave off road, per posizionare la moto come una on-off più specialistica e divertente.

La Worldcrosser non stravolge affatto il modello originale, ne affina però alcuni aspetti donandole una forte personalità estetica e un comportamento più adatto all’uso in fuoristrada. Aumentano infatti le protezioni sia sui lati che sotto il motore, così come nella zona del cardano e dei fianchetti laterali ora in pregiato carbonio. Cone lei abbiamo percorso un tour lunghissimo attraverso il sud della Spagna nella zona intorno ad Almeria percorrendo quasi 200km al giorno dei quali l’80% in fuoristrada.

Tra piste sterrate, tratti sabbiosi, boschi, mulattiere e letti di fiumi abbiamo riscoperto una moto che si lascia guidare e sa divertire anche nell’utilizzo prettamente off road. Probabilmente con qualsiasi moto stradale è possibile percorre una mulattiera leggera o una pista sterrata, con la Super Ténéré la differenza è che è possibile farlo divertendosi a guidare e non cercado di semplicemente di mantenere la moto “in piedi”.

Anche sui tratti più difficili con pietre o sabbia non ci siamo risparmiati, e non abbiamo risparmiato la Worldcrosser, con buone “manciate di gas” ed un motore spesso vicino ai regimi massimi. Dobbiamo ammettere però che il suo manubrio ampi, unito alla ciclistica ci ha permesso di divertirci più del previsto, con la moto che resta controllabile anche nelle situazioni difficili e che si lascia gestire facilmente 8e con stupore) anche nelle lunghe sbandate del posteriore in uscita di curva.

Andare di traverso giù dalle discese sterrate, può regalare un gusto molto particolare, soprattutto se lo fai in seconda e terza marcia. Durante questo test molto particolare le modifiche da noi apportate alla Worldcrosser nel setting generale sono state piuttosto contenute. Ci siamo infatti limitati ad un irrigidimento del precarico della forcella e ad un ammorbidimento del mono posteriore (con il precarico completamente aperto), ciò ha permesso alla moto e alla forcella di affondare meno in off road e di mantenere la ruota anteriore più scarica. Grazie a questo sui fondi molto morbidi (come la sabbia o il fango) o di fronte a pietre improvvise e più voluminore, la moto ha mantenuto una buona direzionalità senza innescare le pericolose chiusure di sterzo in off road titpiche delle moto molto pesanti.

Proprio in questo frangente la moto si discosta nettamente rispetto a molte dirette concorrenti, mostrando un avantreno molto meno critico da condurre e che non riserva mai reazioni improvvise e difficili da gestire. Una aiuto importante in questa direzione è giunto senza dubbio dai Pirelli Scorpion Rally, un pneumatico semplicemente fantastico che ci ha accompagnato sia nel fuoristrada così come sulle veloci strade di montagna. Quì sui tornanti perfettamente asfaltati hanno dimostrato un buon grip anche a moto piegata con il traction control che entrava in funzione solo se si apriva con molto anticipo la manopola del gas.

Dopo il primo giorno di test, insieme agli interventi sugli ammortizzatori abbiamo abbassato leggeremente le pressioni dei pneumatici, sempre nell’ottica di migliorare la risposta della moto nella guida off road, scendnedo fino a 1,8 bar sia sull’anteriore che sul posteriore. Abbiamo poi disabilitato sempre il Traction Contro, operazione eseguibile facilmente lasciando premuto per qualche secondo il pulsante posto sul lato sinistro del cruscotto a moto rigorosamente ferma.

Per quanto riguarda l’ABS invece, dopo qualche test comparativo con e senza questo dispositivo abbiamo deciso di mantenerlo sempre inserito anche nelle lunghe discese con fondo difficile, poichè l’ABS di Yamaha si dimostra molto rapido nel suo intervento, così come è rapido nello sgancio e riattacco della pressione dell’impianto frenante. La moto è dotata anche di frenata integrale che aiuta molto nelle decelerazioni più decise anche su fondo viscido o dalla bassa aderenza.

La moto non prevede di serie un pulsante per escludere l’ABS per farlo però è sufficiente porre la moto sul cavalletto centrale e far girare la ruota posteriore per un pò in seconda o terza marcia fin quando la spia dell’ABS su cruscotto non diventa fissa. Buoni i consumi che vanno dai 5,3 l/100km su strade extraurbane ai 7,2 l/100km nell’uso in fuoristrada più duro e con marce basse. Buona la stabilità con la moto che dona fiducia e aiuta il pilota ad aumentare la velocità, sui lunghi sterrati della Spagna infatti più volte ci siamo ritrovati a superare i 120km/h con punte velocistiche superiori ai 160 orari.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Differenze rispetto al Super Ténéré standard

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

La Yamaha Super Ténéré Worldcrosser m.y. 2012 sarà disponibile nelle due varianti grafiche nero con i nuovi dettagli speedblock giallo-oro e rosso abbinabili a tutti e i 3 colori della gamma 2012 sarà disponibile presso tutte le concessionarie ufficiali Yamaha a partire da marzo al prezzo di 15.690 f.c..

Per il nuovo Super Ténéré Worldcrosser è stato ideato anche uno speciale allestimento adatto ai motociclisti più esigenti. Il bicilindrico “estremo” sarà infatti disponibile oltre che in versione di serie, anche con lo speciale “allestimento WC-R”, che offrirà un pacchetto composto da terminale di scarico Akrapovic in titanio con fondello in carbonio, para calore in carbonio, fari supplementari e frecce led carbon look al prezzo complessivo di 1.262 euro iva inclusa (risparmio per il cliente del 20% rispetto all’acquisto dei singoli accessori che lo compongono).

Tutti gli esemplari di Yamaha XT1200Z Super Ténéré già circolanti, inoltre, potranno essere adattati alla versione Super Ténéré Worldcrosser grazie ad uno speciale kit di trasformazione disponibile a partire da giugno ad un prezzo di 1.990 euro IVA inclusa (14.390 euro il prezzo di listino di Yamaha XT1200Z Super Ténéré). La Worldcrosser che stiamo testando in questi giorni monta i nuovi pneumatici Pirelli Scorpion Rally che hanno vinto con Rodriguez il mondiale Motorally nel 2011. Nei prossimi giorni il test completo della nuova adventure Yamaha.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Pregi e difetti:

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

PIACE
Sistema di frenata integrale (buono sia su strada che in off road)
Forcella e comportamento dell’anteriore
Maneggevolezza e guidabilità
Rendimento in Off Road
Comfort e capacità di carico
Affidabilità e resistenza in fuori strada
Feeling acceleratore e controllo del posteriore
Angoli di piega su strada

NON PIACE
Poco spazio sotto sella
Scarico di serie
Finitura estetica del cardano
Potenza migliorabile

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Come e quando provarla

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

Dopo il successo dell’estate 2011, riparte dalla Sicilia “Super Ténéré Experience 2012”, il tour di test ride itinerante distribuito su 28 appuntamenti in 14 week-end che, a partire da marzo e sino a Luglio, porterà il nuovo Yamaha Super Ténéré Wordlcrosser m.y. 2012 a percorrere gli itinerari moto più affascinanti d’Italia, toccando le località ed i passi montani maggiormente frequentati dai motociclisti del Bel Paese, per offrire a tutti gli appassionati di moto la possibilità di saggiare personalmente su strada le doti del nuovo adventure off-road di casa Iwata, moto perfetta per il turismo di lunga portata, ma in grado di entusiasmare tra le curve e che non si ferma di certo quando l’asfalto finisce, anzi…

In occasione del weekend di debutto del 31 Marzo e 1 Aprile 2012 in Sicilia, i gazebo di Super Ténéré Experience 2012 saranno presenti nei pressi della nota spiaggia di Mondello (Palermo), punto di partenza dei tour guidati che permetteranno a tutti i motociclisti in possesso di patente moto in corso di validità, di mettersi in sella e scoprire tutte le qualità di Super Ténéré Worldcrosser.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Ecco il calendario completo del tour:

– 31 Marzo – 1 Aprile: Mondello (Sicilia)
– 6-7 Aprile: Catania (Sicilia)
– 14-15 Aprile: Meta di Sorrento (Campania)
– 21-22 Aprile: Castelli Romani (Lazio)
– 28-29 Aprile: Passo di Viamaggio (Toscana)
– 1 Maggio: Passo della Raticosa (Emilia Romagna)
– 5-6 Maggio: Passo del Muraglione (Emilia Romagna)
– 12-13 Maggio: Passo della Cisa (Emilia Romagna)
– 19-20 Maggio: Passo del Bracco (Liguria)
– 26-27 Maggio: Montezemolo (Piemonte)
– 2-3 Giugno: Valtrebbia – Passo Penice (Lombardia)
– 9-10 Giugno Passo del Tonale (Lombardia)
– 16-17 Giugno Canazei: (Trentino Alto Adige)
– 29-30 Giugno, 1 Luglio: Passo dello Stelvio – Bormio (Lombardia)

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Arrivano i Pirelli Scorpion Rally

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

Con la Worldcrosser abbiamo avuto l’occasione di provare in anteprima anche i nuovissimi Pirelli Scorpion Rally un pneumatico da enduro con buone doti stradali, le nuove misure dello pneumatico Scorpion Rally sono 150/70-17 per il posteriore e 110/80-19 per l’anteriore studiate ad hoc per le moto enduro stradali di grossa cilindrata come Yamaha Super Ténéré Worldcrosser e XT1200Z Super Ténéré. Le nuove misure dello Scorpion Rally sono state progettate per garantire buone performance in offroad, intese come maggior trazione, resistenza allo strappo e minor consumo dei tasselli, grazie all’esperienza acquisita da Pirelli in ambito racing con le misure 90/90–21 e 140/80–18.

In passano lo Scorpion Rally ha conquistano la vittoria della Dakar nel 2009 e, più di recente, alla conquista del titolo mondiale Cross Country Rally 2011 con il pilota portoghese Helder Rodriguez. Per ottenere buone performance l’ultima evoluzione stradale del battistrada per la nuova misura anteriore 110/80-19 mantiene la stessa disposizione 4-5-4 dei tasselli con prisma centrale della gomma da corsa.

L’altezza dei tasselli di 7,7 mm è stata volutamente scelta per ottimizzare la maneggevolezza, la stabilità direzionale su sabbia e terreni morbidi, e per incrementarne la durata. La misura posteriore 150/70–17 presenta invece dei tasselli più larghi con lunghi ponti trasversali disegnati per offrire maggiore trazione su terreni morbidi e per ridurre l’effetto scivolamento, aiutando così il motociclista ad avere la giusta confidenza in piega.

Parlando di consumi, durante il nostro test il consumo dei pneumatici è risultato molto variabile, a seconda del tester e del tipo di guida, esagerando con il gas su fondi abrasivi infatti il consumo cresce rapidamente, una guida più dolce e regorale invece permette di aumentare enormemente la durata degli Scorpion Rally. In media i tassetti delle Worldcrosser dopo circa 600km erano consumati per circa 1/4 della loro estensione, i più aggressivi con l’acceleratore invece evidenziavano consumi di circa il 50%.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Lo sviluppo della struttura ha avuto come focus primario quello di offrire al motociclista stabilità alle alte velocità, feeling e sicurezza, specialmente nei lunghi viaggi su strada e autostrada. La stabilità alle alte velocità è stata ottenuta grazie all’impiego di una carcassa con corde di tela di spessore elevato disposte con la giusta angolazione così da offrire maggiore rigidità laterale che aiuta a contrastare le vibrazioni spesso comuni alle grandi moto da enduro quando viaggiano a velocità elevate.

Queste caratteristiche strutturali della tela della carcassa garantiscono anche una rigidità verticale che, insieme all’utilizzo di elementi di rinforzo al tallone dello pneumatico, offrono equilibrio tra la carcassa e il battistrada che di per sé è più morbido grazie ai tasselli. Tutto questo ha come risultato uno pneumatico dal comportamento bilanciato e prevedibile in grado di offrire comfort anche su asfalto pur proponendo un battistrada tassellato. Le due nuove misure dello Scorpion Rally presentano inoltre una innovativa mescola, sviluppata prestando particolare attenzione alla natura bivalente di utilizzo di questo pneumatico.

Nell’utilizzo off road, la mescola è altamente resistente alla rottura, prevenendo tagli e strappi che diventerebbero
ancora più pericolosi nella guida su asfalto. Sui lunghi sterrati misti a sabbia, fango e piccoli guadi sui quali abbiamo impiegato oggi le gomme con la nuova Worldcrosser i pneumatici si sono dimostrati decisamente eccellenti con un enorme feeling sull’anteriore e una tendenza dello sterzo a chiudersi nei momenti difficili e nei trasferimenti di carico sull’anteriore decisamente limitata rispetto a tutte le altre gomme provate su questa moto.

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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Scheda tecnica: Yamaha Super Ténéré 1200 Worldcrosser

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser

MOTORE 4 tempi, 2 cilindri frontemarcia, raffreddamento a liquido, DOHC, 4 valvole e 2 candele per cilindro, iniezione elettronica
CILINDRATA 1.199 cc
ALESAGGIO E CORSA 98 x 79,5 mm
RAPPORTO DI COMPRESSIONE 11,0:1
INTERVALLI DI SCOPPIO 270° e 450°
POTENZA MASSIMA 80,9 kW (110 CV) a 7.250 giri/minuto
COPPIA MASSIMA 114,1 Nm (11,6 kg*m) a 6.000 giri/minuto
LUBRIFICAZIONE Carter a secco
ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica
ACCENSIONE doppia candela
AVVIAMENTO Elettrico
TRASMISSIONE 6 rapporti in presa costante
ACCELERATORE Yamaha Chip -Controlled Throttle (YCC-T)
YAMAHA D-MODE 2 modalità, Sport (S) e Touring (T)
CONTROLLO DI TRAZIONE 3 modalità, TCS1, TCS2 e OFF
SCARICO 2 in 1

Yamaha Super Ténéré Worldcrosser
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CICLISTICA
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella a steli rovesciati da 43mm, regolabile nel precarico in compressione ed estensione
ESCURSIONE RUOTA ANTERIORE 190 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE Monoshock regolabile nel precarico ed in estensione
ESCURSIONE RUOTA POSTERIORE 190 mm
FRENO ANTERIORE Doppio freno idraulico a margherita da Ø 310 mm, ABS ed UBS (sistema di frenata integrato)
FRENO POSTERIORE Freno idraulico a margherita da Ø 282 mm
PNEUMATICO ANTERIORE 110/80 -19
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70-17
DIMENSIONI
LUNGHEZZA 2.250 mm
LARGHEZZA 980 mm
ALTEZZA 1.410 mm
ALTEZZA SELLA Regolabile 845 – 870 mm
INTERASSE 1.540mm
ALTEZZA MIN. DA TERRA 205 mm
PESO IN ORDINE DI MARCIA (serbatoi olio e benzina pieni) 261 kg
CAPACITA’ SERBATOIO CARBURANTE 23 litri
CAPACITA’ SERBATOIO OLIO MOTORE 4,2 litri
PREZZO: 15.690 f.c..

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Tester: Lorenzo Baroni e Andrea Toumaniantz
Foto: Marco Campelli & Yamaha Press

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