Home Test MotoGP, Sepang: i piloti Yamaha soddisfatti del lavoro svolto

Test MotoGP, Sepang: i piloti Yamaha soddisfatti del lavoro svolto

I piloti ufficiali Yamaha Lorenzo e Spies commentano la terza e ultima giornata di prove della MotoGP 2012 sul circuito di Sepang: foto e report.


Il team Yamaha Factory ha chiuso la seconda ‘tre giorni’ di test ufficiali IRTA sul circuito di Sepang con contenuta soddisfazione. Jorge Lorenzo e Ben Spies hanno potuto completare il programma di lavoro sul circuito malese provando diversi aggiornamenti riguardanti telaio, elettronica e assetti, sia in condizioni di bagnato che sull’asciutto. Entrambi i piloti sono inoltre incorsi in un incidente durante il turno mattutino, ma senza riportare conseguenze fisiche di rilievo.

Nel pomeriggio Lorenzo si é anche prodigato in una simulazione di gara completa, riuscendo a mantenere nel tratto finale un passo costantemente veloce (attorno ai 2’01”) per un lungo periodo. Nel tabellino finale dei tempi di giornata lo spagnolo si é poi ritrovato con il quarto tempo assoluto, a 0.404 da Casey Stoner. Considerando il tipo di lavoro svolto dalla squadra, si tratta di un risultato tutt’altro che disprezzabile.

Ben Spies invece lascia Sepang con ritrovata fiducia, dichiarando di aver trovato un ottimo feeling con la nuova YZR-M1 1000 sia in condizioni da asciutto che sulla pista bagnata. Nella giornata conclusiva il texano ha compiuto un totale di 28 giri con il miglior tempo di 2’01.432, che gli é valso l’ottavo posto di giornata a quasi un secondo da Stoner. Leggi le dichiarazioni dei piloti dopo il salto.

MotoGP 2012 - Test Sepang 01 Mar
MotoGP 2012 - Test Sepang 01 Mar
MotoGP 2012 - Test Sepang 01 Mar
MotoGP 2012 - Test Sepang 01 Mar

Lorenzo, autore oggi di ben 52 giri, ha così commentato gli esiti della giornata “Questo pomeriggio ho fatto una delle più dure simulazioni di gara della mia carriera in quanto la 1000 é molto più stancante da guidare e la gomma posteriore sembra perdere molto dopo 3 o 4 giri. Dopo questo primo step il feeling sulla moto sembra rimanere stabile, ma é comunque una situazione molto diversa rispetto all’anno scorso: controllare il posteriore in uscita curva e in accelerazione dà come l’impressione di guidare sul bagnato. Sono riuscito a finire la simulazione con un buon passo e quindi, tutto sommato, direi che il test é stato positivo e quindi voglio ringraziare Yamaha per il duro lavoro svolto.”

L’ottavo posto nella classifica dei tempi di giornata non sembra preoccupare il compagno di sqadra Ben Spies: “Oggi é stata una buona giornata, sfortunatamente abbiamo avuto un piccolo incidente ma abbiamo imparato molto, provando anche delle novità sull’elettronica che si sono rivelate essere un grosso miglioramento. Abbiamo anche provato dei nuovi setting per la sospensione posteriore ed anche questo lavoro ha portato a dei sensibili miglioramenti. Fare l’incidente é stato un peccato, ma il test ci ha dato la consapevolezza che la moto ha un grosso potenziale e quindi possiamo andare a Jerez con grande fiducia.

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