Napoli, in cinque (con tre bambini) su uno scooter senza casco [Video]

L’utilizzo spericolato del motorini a Napoli è tornato tragicamente sulle prime pagine dei giornali negli ultimi giorni, dopo la morte di Davide Bifolco, il sedicenne ucciso da un carabiniere dopo non aver rispettato un posto di blocco. Il ragazzo viaggiava in scooter, con altre due persone, tutte senza casco.

Un fatto che è diventato notizia per il tragico epilogo, ma una situazione che purtroppo si vede troppo spesso sulle strade di diverse città italiane. Il codice della strada viene ignorato sistematicamente, ma a farlo non sono solo ragazzini imprudenti, non sono solo bravate. Il Messaggero, infatti, ha pubblicato alcune settimane fa un video amatoriale in cui si vedono ben cinque persone a bordo di uno scooter, sempre sulle strade napoletane.

Un’intera famiglia, con il padre che guida, la madre a chiudere la ‘combricola’, il bimbo più piccolo schiacciato tra loro, mentre i due figli maggiori sono pericolosamente in piedi sulla sulla pedalina del motorino. Tutti e cinque rigorosamente senza casco, con il padre che tiene il manubrio con una sola mano, visto che l’altra è impegnata a tenere la sigaretta accesa.

A concludere l’immagine assurda, un passeggino fissato in qualche modo dietro lo scooter. La famiglia sta andando al mare, è il 16 agosto, e Napoli è deserta. Ma questo sicuramente non giustifica l’assoluto sprezzo nei confronti del codice della strada e nei confronti dei requisiti minimi di sicurezza. E un bell’esempio per i bambini, che fin da piccolissimi imparano che le regole non esistono e che, alla fine, si può fare ciò che si vuole. Per poi piangere e disperarsi se avviene la tragedia.

via | IlMessaggero