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Intervista ai meccanici di Valentino Rossi: Briggs, Stephens e Coleman

Intervista ai meccanici di Valentino Rossi: Alex Briggs, Brent Stephens e Gary Coleman


Abbiamo avuto modo di intervistare Alex Briggs, Gary Coleman e Brent Stephens che forse non tutti sanno essere i fidatissimi meccanici di Valentino Rossi che insieme a Jeremy Burgess, Matteo Flamigni e Bernard Ansiau seguono il Dottore dai tempi della Honda. Ad Alex Briggs (australiano), Gary Coleman (australiano) e Brent Stephens (neo zelandese) abbiamo rivolto le medesime domande.

Come siete stati accolti nella grande famiglia Ducati?

Alex Briggs: Come il fratello perduto! È stato grande, tutti qui sono grandi! Come se fosse la mia famiglia.
Gary Coleman: È stato fantastico. Conoscevamo quasi tutti i ragazzi e i meccanici, perciò dovevamo incontrare solo gli ingegneri.
Brent Stephens: In poche parole, a braccia aperte. Tutti sono stati molto amichevoli, voglio dire, conoscevamo già molti dei ragazzi essendo nello stesso ambito, è stato fantastico, un cambiamento molto facile.

I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island

Cosa significa per voi essere nel Team di Valentino? Sentite la responsabilità?

Alex Briggs: Immagino che lo sia se ti metti ad analizzarla. Ma non la vivo così. Forse se ti concentri sul fatto che è una grande responsabilità, non fai bene il tuo lavoro. Per noi è così: andiamo alle gare e proviamo a vincere. È sempre stato così.
Gary Coleman: Lo è. E’ il mio dodicesimo anno con Valentino, dal 2000, e per me essere parte del team di Valentino Rossi è una delle cose più belle della mia vita. L’ho visto crescere, da ragazzo è diventato un uomo. È bellissimo!
Brent Stephens: Sì, una grande responsabilità ma suppongo che… ad essere sinceri a volte non ti rendi conto di quanto sia grande la responsabilità che hai, quindi tendi a continuare a fare il tuo lavoro. Devi farlo nel modo più efficiente possibile e cercare di essere il più professionale possibile. Quando sei con altri ragazzi che fanno il tuo stesso lavoro al tuo stesso livello diventa tutto più facile.

I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island

Valentino ascolta i vostri consigli tecnici?

Alex Briggs: Sì, non siamo separati da lui, siamo un team. Questo vuol dire che se lui chiede qualcosa, gli diamo una risposta sincera con la nostra opinione. Poi lui la valuta e noi valutiamo la sua. Siamo un team, non siamo noi e poi lui.
Gary Coleman: Credo che ascolti tutti. Credo che raccolga tutto poi decida cosa è importante per fare quello che ha in mente. Sono sicuro che ascolta quando gli si dice qualcosa.
Brent Stephens: Raramente parliamo con Valentino di consigli ed input per la moto, non è la giusta procedura da seguire. Spesso parliamo con JB [Jeremy Burgess], ad esempio in macchina quando siamo tra di noi e lui ci chiede i nostri pareri.

I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island

Vi trovate mai tutti insieme lontano dalle corse? Avete hobby in comune tra voi?

Alex Briggs: Non ci vediamo. Perché lui vive in Italia e io quando posso vado in Australia a trovare la mia famiglia. Ogni tanto qualche messaggio, a volte andiamo alle feste dopo le gare. A volte se siamo in Italia andiamo a casa sua, o al suo ristorante o andiamo sui kart o cose simili. Non capita spesso. È così che sono le nostre vite.
Gary Coleman: Quando torniamo a casa da una gara non ci sentiamo mai fino alla partenza per la gara successiva. Può essere due o tre mesi dopo. Dopo che hai vissuto con una persona per nove mesi, non hai voglia di vederla per un po’.
Brent Stephens: A volte, sai quando siamo “in borghese” magari ci beviamo una cosa con lui una sera oppure andiamo a casa sua a mangiare una pizza o simili. Direi che probabilmente succede sei volte all’anno, proprio perché vivendo in diverse parti del mondo sia noi che lui vogliamo tornarcene a casa quando non ci sono le gare.

I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island
I meccanici di Valentino Rossi a Phillip Island

Perchè Valentino è unico? Raccontaci un’aneddoto che ti lega a lui?

Alex Briggs: Non hai letto i libri dei record?
Gary Coleman: Ci saranno mille storie! È unico perché è uno di quegli sportivi fantastici. Non capita spesso di trovarne in nessuno sport. Credo che sia lassù con i grandi di tutti gli sport. Sì, è unico! È proprio un atleta fantastico.
Brent Stephens: I suoi risultati. Parlando in generale, lui è un po’ un “freak”, ma è così facile lavorare per lui, è sempre riconoscente, dà sempre il 100% e quindi è facile anche per te dare il 100%. Riesce a tirar fuori il meglio delle persone che gli stanno attorno ma anche dalle macchine, non per nulla ha sempre le stesse persone accanto da 10 anni, ne capisce l’importanza, già solo questo ti ripaga.

Se Valentino vi chiedesse di seguirlo in una nuova avventura, lo seguireste ancora?

Alex Briggs: Gli dovrei chiedere di che direzione si tratta, ma se ha a che vedere con il motociclismo molto probabilmente la risposta sarebbe sì.
Gary Coleman: L’abbiamo già fatto due volte in passato! Questa è la nostra terza svolta!
Brent Stephens: Soltanto qualcosa di incredibile mi farebbe allontanare da lui. Sino ad ora abbiamo preso questa strada assieme e sì, continuerei a seguirlo decisamente.

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