MotoGP: Gallery Gran Premio di Aragon – 2a parte
Gallery MotoGP Gran Premio di Aragon – piloti Ducati, Yamaha e Suzuki
Seconda parte della Gallery del Gran Premio di Aragon della MotoGP. In questa gallery le immagini dei piloti Ducati, Yamaha e Suzuki con le relative dichiarazioni dei protagonisti.
Jorge Lorenzo: “Abbiamo lottato molto sin dall’inizio della gara, prima perdendo posizioni e poi recuperando passaggio dopo passaggio. Oggi non potevamo ambire ad un piazzamento migliore e il terzo posto rappresenta un gran risultato! Non avevo fiducia nel posteriore e l’obiettivo di recuperare terreno su Dani era un’impresa impossibile. E’ un peccato, ma almeno ho rivendicato quel podio che non riuscii a conquistare lo scorso anno. Siamo ancora in lotta per il campionato e questa è la cosa più importante. Andremo in Giappone con l’obiettivo di ridurre lo svantaggio”.
Valentino Rossi: “E’ stata sicuramente una gara difficile anche se, obiettivamente, potevamo andare un pochino meglio di così. Abbiamo usato le regolazioni di ieri mattina con le quali avevo fatto dei buoni giri con una gomma molto usata. Purtroppo in gara invece abbiamo avuto dei problemi con la gomma posteriore, che scivolava molto più che in prova, e che quindi si è consumata molto rapidamente. Detto questo, non siamo ancora dove dovremmo essere. Stiamo lavorando su diversi fronti, con soluzioni a breve termine che però non possono essere risolutive, e altre più a lungo termine che spero comunque possano portare dei miglioramenti più sostanziali. Vedremo cosa penseranno a casa, per ora siamo ancora abbastanza lontani e dato che il tempo è il nostro nemico più grande durante le gare continueremo a lavorare anche sullo sviluppo”.
Gallery MotoGP Aragon – 2a parte
Ben Spies: “Sapevo che la prima posizione non sarebbe durata a lungo e che Casey e Dani mi avrebbero passato ma il mio feeling con la moto era ottimo. Anche durante il quarto o il quinto giro, ero convinto di riuscire a salire sul podio ed ero pronto a lottare. Poi, però, al sesto o al settimo passaggio la gomma ha avuto un enorme calo e io ho cominciato a perdere terreno. Normalmente le gomme calano e poi mantengono un rendimento costante, invece oggi la situazione continuava a peggiorare e, alla fine, non avevo più fiducia nel posteriore. Sono veramente dispiaciuto perché stavamo andando bene e abbiamo lavorato veramente sodo tutto il weekend”.
Alvaro Bautista: “Oggi le condizioni erano molto diverse da quelle delle prove, con temperature molto più basse. Volevo fare una buona gara davanti ai miei tifosi, quindi ho spinto al massimo perché la moto e le gomme andassero bene sin dall’inizio, ma non sono partito bene e alla prima curva mi sono trovato davanti altri piloti; all’inizio era piuttosto difficile superare. Sono riuscito a raggiunger Hector e Nicky ed è iniziato un lungo duello; quando sono passato in sesta posizione i piloti davanti erano troppo lontani e io avevo ancora gli altri due alle spalle, per cui non riuscivo a trovare il passo di gara giusto. Negli ultimi giri però sono riuscito a distaccare Hector e Nicky e sono riuscito a correre più regolare e fluido, fino a portare a casa il sesto posto. È un buon risultato, ma penso che con condizioni uguali a quelle delle qualifiche avremmo potuto rimanere con il gruppetto in lizza per il podio. Sono contento di quello che abbiamo fatto questo weekend e non vedo l’ora di fare la prossima gara per continuare a lavorare così.”
Nicky Hayden: “Sono partito bene e nei primi giri ero piuttosto competitivo. Sapevamo che il consumo delle gomme avrebbe potuto condizionarci e infatti dopo i primi giri c’è stato un calo di “grip”. In alcune sezioni della pista non andava comunque male mentre in altre, soprattutto nell’ultima curva, facevo fatica a caricare la moto per farla girare bene. Speravo di poter restare con Bautista perché il suo passo era alla nostra portata ma ho lottato con Barbera fino all’ultimo giro e questo ha permesso ad Alvaro di scappare un po’ avanti. Peccato. In ogni caso questa è la prima gara che finisco regolarmente con la GP11.1, a Indy mi ero fermato e poi ero rientrato, e quindi spero che il lavoro che stiamo facendo ci permetta di raccogliere dati importanti per il futuro”.
Randy De Puniet: “Ancora una volta mi tocca dire che sono deluso al termine della gara. Potevo stare nelle prime 5-6 posizioni, invece ho finito la gara al dodicesimo posto. Non ho potuto fare altro che allargarmi quando Abraham è caduto, poi sono risucito a recuperare molti secondi e qualche posizione. Avevo quasi raggiunto il gruppetto davanti, stavo spingendo tanto ma ho commesso un errore e ho perso ancora una volta tutto quello che avevo recuperato. Non siamo fortunati, questo è certo”.
Loris Capirossi: “Da dire c’è poco. Sono cascato sulla ‘famosa’ spalla destra e il risultato è che ho riportato un’altra lussazione. Sento tanto dolore, neanche la flebo che ho fatto lo ha placato. Dopo la gara di Misano volevo cercare almeno di finire la gara, invece è andata come è andata. A questo punto la mia presenza in Giappone è in forte dubbio, spero comunque di poter recuperare”.