Rossi: "tutto quello che proviamo non va!"

Valentino non riesce a trovare il bandolo della matassa e con un sorriso amaro parla della situazione attuale in Ducati.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 18 set 2011
Rossi:


Queste le parole davanti del campione di Tavullia ai microfoni di Italia1. Valentino smetisce ogni ipotesi o accusa di confusione all’interno del team ufficiale, ma è costretto ad ammettere l’evidenza: le cose non girano affatto. Anche perchè non stiamo parlando di una moto qualunque, ma di quel “missile rosso” che negli anni scorsi e in mani ben diverse, faceva paura a tutti, lui compreso. Invece adesso persino la velocità di punta in rettilineo è messa in discussione. Eppure di recente l’anteriore o i cambi di direzione sembravano migliorati. Secondo voi allora, dov’è il bandolo della matassa?

Queste invece le dichiarazioni “ufficiali” diffuse come di consueto dalla Ducati: “E’ stata sicuramente una gara difficile anche se, obiettivamente, potevamo andare un pochino meglio di così. Abbiamo usato le regolazioni di ieri mattina con le quali avevo fatto dei buoni giri con una gomma molto usata. Purtroppo in gara invece abbiamo avuto dei problemi con la gomma posteriore, che scivolava molto più che in prova, e che quindi si è consumata molto rapidamente. Detto questo, non siamo ancora dove dovremmo essere. Stiamo lavorando su diversi fronti, con soluzioni a breve termine che però non possono essere risolutive, e altre più a lungo termine che spero comunque possano portare dei miglioramenti più sostanziali. Vedremo cosa penseranno a casa, per ora siamo ancora abbastanza lontani e dato che il tempo è il nostro nemico più grande durante le gare continueremo a lavorare anche sullo sviluppo”.

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