MotoGP Indy, Stoner dominatore. Agli altri solo le ... briciole. Rossi (11°), solita via crucis

MotoGP Indy, Stoner dominatore. Agli altri solo le ... briciole. Rossi (11°), solita via crucis
Massimo Falcioni
Pubblicato il 26 ago 2011


Honda, Yamaha, Honda, Yamaha, Honda, Yamaha, Honda, poi Ducati e poi ancora Suzuki. Così si chiude la prima giornata di prove ufficiali a Indy, come da programma, o quasi. Dipende dai punti di vista.

Fra i tempi del pomeriggio e quelli della mattina c’è un abisso, oltre due secondi e mezzo pro FP2: la pista si è gommata e tutti (o quasi tutti) aprono e fanno sul serio. Gli americani provano ad alzare subito la voce, ma poi solo Ben Spies tenta l’exploit e il replay del miglior tempo del mattino.

Niente da fare, perché Casey Stoner, stanco di lamentarsi per l’asfalto di vetro, toglie il “fermo” al gas della sua Honda e spicca il volo con una stoccata finale (1’40.724) che toglie agli avversari, almeno per oggi, ogni velleità.

Il gap di Spies pesa ma non è pesante (+0.194), ma poi l’elastico s’allunga. Anche per Pedrosa (+0.481), terzo, tornato in zona podio virtuale proprio allo scadere della sessione. Oltre sette decimi toccano a Lorenzo, quarto (+0.737), e non va meglio per Dovizioso (+0.812) e Edwards (+0.975) tutti in terza fila virtuale. Seguono Simoncelli (+1.018), Hayden (+1.065), Bautista (+1.507). E dopo De Puniet, c’è Rossi, 11esimo (+1.681).

Conta poco la prima giornata, ma poi, alla fine, conta. Si vedrà domenica pomeriggio. Il cronometro e anche il … “clima” dicono che Stoner e la Honda hanno in mano la situazione e che il “canguro” ha ancora del margine. Spies cerca il suo capolavoro in MotoGP. Pedrosa è in agguato ma non può commettere altri errori. Lorenzo gioca le ultime carte per non cancellare dalla sua carena il numero uno.

Le Ducati diventano monotone. Fanno un’altra corsa. Basta chiacchiere e annunci infrasettimanali. Zitti e mosca. Situazione da “Addio alle armi”.

1 27 Casey STONER

AUS Repsol Honda Team Honda 319,3 1’40.724

2 11 Ben SPIES

USA Yamaha Factory Racing Yamaha 312,2 1’40.918 0.194 / 0.194

3 26 Dani PEDROSA

SPA Repsol Honda Team Honda 317,8 1’41.205 0.481 / 0.287

4 1 Jorge LORENZO

SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 313,8 1’41.461 0.737 / 0.256

5 4 Andrea DOVIZIOSO

ITA Repsol Honda Team Honda 320,1 1’41.536 0.812 / 0.075

6 5 Colin EDWARDS

USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 313,2 1’41.699 0.975 / 0.163

7 58 Marco SIMONCELLI

ITA San Carlo Honda Gresini Honda 316,8 1’41.742 1.018 / 0.043

8 69 Nicky HAYDEN

USA Ducati Team Ducati 316,0 1’41.789 1.065 / 0.047

9 19 Alvaro BAUTISTA

SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 317,8 1’42.231 1.507 / 0.442

10 14 Randy DE PUNIET

FRA Pramac Racing Team Ducati 310,6 1’42.339 1.615 / 0.108

11 46 Valentino ROSSI

ITA Ducati Team Ducati 316,6 1’42.405 1.681 / 0.066

12 7 Hiroshi AOYAMA

JPN San Carlo Honda Gresini Honda 318,6 1’42.673 1.949 / 0.268

13 8 Hector BARBERA

SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 321,1 1’42.920 2.196 / 0.247

14 65 Loris CAPIROSSI

ITA Pramac Racing Team Ducati 315,1 1’43.034 2.310 / 0.114

15 35 Cal CRUTCHLOW

GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 312,9 1’43.085 2.361 / 0.051

16 24 Toni ELIAS

SPA LCR Honda MotoGP Honda 315,8 1’43.230 2.506 / 0.145

17 17 Karel ABRAHAM

CZE Cardion AB Motoracing Ducati 315,2 1’43.528 2.804 / 0.298

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