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Prova BMW F800S

Il weekend scorso abbiamo provato per voi la novità BMW per la stagione 2006, la BMW F800 versione S, lungo le bellissime strade che da Pavia portano fino in Liguria, attraverso il Passo del Penice e le meravigliose statali che solcano la Val Trebbia. La novità della F800 rispetto agli altri modelli della casa dell’elica

di Anna



Il weekend scorso abbiamo provato per voi la novità BMW per la stagione 2006, la BMW F800 versione S, lungo le bellissime strade che da Pavia portano fino in Liguria, attraverso il Passo del Penice e le meravigliose statali che solcano la Val Trebbia.
La novità della F800 rispetto agli altri modelli della casa dell’elica è il propulsore: un bicilindrico frontemarcia di 800 cc, molto reattivo, molto pronto, decisamente grintoso.


800_2 La moto denuncia il suo carattere già dall’estetica: diciamo subito che è molto più bella dal vivo che in foto, nemmeno da paragonare.
Le linee sono sinuose, accattivanti, gli spigoli si smussano e nel complesso risulta originale e armoniosa.
I componenti e i materiali sono di prima qualità e la cura tipica del marchio si intravede nei particolari, anche se i ‘puristi’ avranno da obiettare che il minor costo della moto rispetto agli altri modelli della gamma BMW trova giustificazione nella poca raffinatezza di alcune soluzioni.
Certamente va detto che questo modello è meno curato di altri della gamma, certe finiture sono un po’ grezze e alcune soluzioni sono di tipo ‘economico’, ma comunque la F800 è al di sopra della media di tutte le pari cilindrata appartenenti alla stessa fascia di prezzo.
E comunque la sua classe non è intaccata da queste piccole sbavature..
In una parola: è bella, è stato amore a prima vista e in cinque minuti tutti i dubbi che avevamo dopo averla ‘studiata’ sulle pagine dei giornali si sono volatilizzati.
Ma veniamo alla parte più interessante: la prova su strada.
La prima cosa che si nota quando si sale in sella alla F800 è la comodità della posizione di guida.
Nonostante sia caricata in avanti, i polsi non ne risentono troppo; la sella è molto confortevole e il serbatoio permette di appoggiarsi per ‘appiattirsi’ dietro al cupolino, che comunque non offre grande protezione aerodinamica.

800_3 Dopo qualche centinaio di chilometri i più alti potrebbero cominciare a sentirsi un po’ scomodi, ma questo è un problema comune a quasi tutte le moto sul mercato.
La strumentazione è decisamente in stile BMW: se ci si mette a giocare con il computerino di bordo si rischia di perdere l’attenzione sulla strada, tanti sono i dati disponibili!
Indicatore di marcia, indicatore del livello di carburante, consumo medio, autonomia rimasta, kilometraggi totali e parziali, velocità media.
Gli strumenti analogici sono posizionati appena sopra all’lcd e risultano di facile e comoda lettura.
Il bicilindrico da 800 cc frontemarcia, novità assoluta per la casa tedesca, a noi è sembrato davvero ottimo.
La moto è subita pronta già dai bassi regimi, ‘spinge’ subito molto forte e l’allungo è degno di nota.
Un bel propulsore ‘cattivello’ che promette un sacco di divertimento, oltre a offrire molta versatilità.
Una cosa che ci ha impressionati è la facilità con cui la F800 scende in piega.
Non c’è nemmeno bisogno di spostare più di tanto il peso: un acccenno nella direzione desiderata e la moto scenda in piega immediatamente, precisa e stabile lungo tutto l’arco di curva.
Con la stessa facilità con cui scende in piega, risale, garantendo divertentissime uscite di curva a gas aperto.
Durante la percorrenza di curva la moto è stabile e precisa, l’unica cosa è che bisogna prendere un po’ di confidenza con l’abs e con il suo funzionamento, soprattutto nelle entrate in curva decise accompagnate da staccate brusche.
Unico appunto da fare è alla sospensione anteriore, risultata un po’ ‘ballerina’, eccessivamente morbida, anche se non è mai successo di andare ‘a pacco’ durante qualche frenata improvvisa.

800_4 L’impianto frenante Brembo è garanzia di sicurezza e infatti si può pinzare anche con decisione senza timore alcuno di reazioni strane da parte della moto.
La trasmissione a cinghia è degna di nota: pulita e silenziosa dà idea di robustezza; la cinghia è infatti molto larga e spessa, oltre che bella.
Menzione particolare per il forcellone, davvero bello, e i cerchi, bellissimi: entrambi da ammirare anche solo come oggetti di design.
Insomma: bella, potente, ma allo stesso tempo facile e intuitiva.
Una moto con cui ci si mette pochissimo a entrare in confidenza, e una volta trovato il feeling ci si diverte molto ed è un peccato dovere scendere.
Il nostro giudizio finale è decisamente positivo.
Considerando la cura che BMW mette nella realizzazione delle sue moto e il ricco allestimento standard, il prezzo di lancio di questa F800 è un’occasione da non farsi scappare.

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