Spies: “correvo più forte che potevo”. Lorenzo: “avevo sopravvalutato l’esperienza di Simoncelli”.
Il texano Ben Spies si è aggiudicato oggi la sua prima vittoria in MotoGP sul circuito di Assen, celebrando così nel migliore dei modi il 50° anniversario nel motomondiale per la Yamaha, per l’occasione nella speciale livrea bianca e rossa. L’americano si era già dimostrato in gran forma sin dalle prove del venerdì e, con
Il texano Ben Spies si è aggiudicato oggi la sua prima vittoria in MotoGP sul circuito di Assen, celebrando così nel migliore dei modi il 50° anniversario nel motomondiale per la Yamaha, per l’occasione nella speciale livrea bianca e rossa. L’americano si era già dimostrato in gran forma sin dalle prove del venerdì e, con un passo di gara veloce sia nelle sessioni bagnate che in quelle asciutte, aveva quasi agguantato la pole position. Grazie ad un’ottima partenza, il pilota Yamaha ha preso il comando sin dalla prima curva e non ha concesso recuperi ai diretti rivali, transitando sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 7,6 secondi su Casey Stoner.
Il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, con la grinta di un vero campione, è risalito in moto dopo essere incappato in una caduta al primo giro a causa della scivolata di Marco Simoncelli, avvenuta proprio sulla sua traiettoria. Il pilota maiorchino ha così ripreso la gara dalle retrovie e, con l’obiettivo di conquistare qualche punto prezioso in campionato, è stato autore di una rimonta magistrale che gli e’ valsa la sesta posizione finale. Spies, dopo la fantastica prestazione di oggi, salta al settimo posto in classifica generale con 61 punti e a soli dieci lunghezze da Nicky Hayden. Lorenzo, invece, aggiunge dieci punti al proprio bottino in campionato e si presenterà al Mugello, la prossima settimana, con un margine di 28 punti da recuperare sul leader di classifica Casey Stoner.
Ben Spies – 1° – “Quella di oggi è stata una gara strana… però mi sentivo perfettamente a mio agio in sella alla moto e quella sensazione si è tradotta in vittoria. Quando sono partito, per i primi due giri il feeling con la moto era talmente perfetto che ho spinto più che potevo per accumulare vantaggio. Ho addirittura visto l’incidente di Simoncelli sullo schermo gigante posizionato in pista e quindi sapevo cosa stesse succedendo dietro di me. Casey stava spingendo forte ma avevo ancora margine… Avevo addosso la pressione della vittoria con la Yamaha rossa e bianca… Correvo più forte che potevo e alla fine è arrivata questa immensa soddisfazione. Ora, finalmente, abbiamo vinto una gara; devo ringraziare i miei ragazzi che mi hanno dato una grande moto”.
Jorge Lorenzo – 6° – “Naturalmente Simoncelli non voleva mandarmi fuori pista, è chiaro che non fosse nelle sue intenzioni. Penso comunque che un pilota debba essere consapevole di quelli che sono i rischi in questa classe, soprattutto quelli legati agli pneumatici. Evidentemente avevo sopravvalutato l’esperienza di Marco e, comunque, pensavo che la recente polemica con Dani lo avesse almeno invitato a riflettere… ma è chiaro che non è così. La cosa buona è che abbiamo finito in sesta posizione e che abbiamo portato a casa qualche punto prezioso. Anche se ora il campionato si fa più difficile, dobbiamo tenere duro e fare di tutto per vincere ancora qualche gara. Penso che la competitivita’ della nostra M1 sia fuori di dubbio, come ha dimostrato Ben oggi, e sono certo che potremo dimostrarlo anche al Mugello la prossima settimana. A proposito, voglio congratularmi con Ben per la sua prima vittoria in MotoGP e voglio dare il mio grazie di cuore a tutti i miei ragazzi che, ancora una volta, hanno lavorato duramente per tutto il weekend per darmi una moto competitiva”.
Wilco Zeelenberg: “E’ stata una gara molto dura… Abbiamo qualche risentimento per quanto accaduto con Simoncelli in pista. Si e’ trattato di un incidente di gara ammissibile, ma anche stupido. Sono contento per Ben che é riuscito a vincere la sua prima prima gara proprio nel 50° anniversario di Yamaha nel Mondiale GP. E’ bello vedere che entambi i nostri piloti sono in grado di puntare alla vittoria ed è stato entusiasmante vedere la reazione di Jorge, che è risalito in moto e ha registrato il suo miglior giro dopo la caduta. La velocità l’avevamo… potevamo puntare al podio. Mi congratulo ancora con Ben perche’ ha fatto un ottimo lavoro durante tutto il weekend. Qui ad Assen nessuno più di lui meritava questo straordinario risultato”.
Massimo Meregalli: “Oggi Ben ha fatto una gara davvero fantastica! Siamo molto orgogliosi e non credo che la sua prima vittoria in MotoGP potesse essere migliore di questa! Ben e’ stato veloce durante tutto il fine settimana e la messa a punto della moto era perfetta. La cosa davvero speciale è che questo successo sia arrivato proprio nel weekend del 50° anniversario di Yamaha! Sono molto deluso, invece, per quello che é capitato a Jorge. Come solo un gran pilota sa fare, Jorge è stato capace di risalire in moto e ha continuato la gara da vero campione, quale e’. Lasciamo Assen con una giornata di alti e bassi e ci trasferiamo al Mugello con grande entusiasmo. Sappiamo di avere un pacchetto tecnico sempre più performante e abbiamo la consapevolezza di poter puntare ad altre vittorie”.