Home Il sexy spot giapponese della Kawasaki 100 anni ’70: semplicemente irripetibile [video]

Il sexy spot giapponese della Kawasaki 100 anni ’70: semplicemente irripetibile [video]

A volte non si può che rimanere a bocca aperta davanti a certe pubblicità del passato, con messaggi che al giorno d’oggi nessuna azienda si sognerebbe mai di utilizzare.

Quello che vi andiamo a presentare è sicuramente uno dei video più divertenti ed esilaranti che ci sia capitato di vedere negli ultimi tempi, anche se in realtà si tratta di un filmato tutt’altro che recente. Si tratta infatti di un vecchio commercial per la TV giapponese degli anni 70 che, a guardarlo con gli occhi di oggi, ha un effetto decisamente disorientante.

Motorcycle.com è infatti andato a ripescare un vecchio spot televisivo Kawasaki per la promozione della ‘vecchiaKawasaki 100, uno spot che, nei nostri tempi, non può che lasciare lo spettatore tanto divertito quanto sbigottito per il suo piglio apertamente ‘trasgressivo’, anche per gli attuali standards.

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Al giorno d’oggi, uno spot pubblicitario di questo tipo ha obiettivamente poche chances di vedere la luce. Tra i suoi ingredienti principali troviamo infatti elementi quali la guida irresponsabile (leggi ‘impennate e salti‘) e la mercificazione del corpo femminile (condita anche con parziale nudità), elementi che, in questo millennio, non potrebbero che far levare un coro di critiche da parte di enti ed associazione varie. Si creerebbe probabilmente quel genere di cattiva pubblicità – e possibili beghe legali – di cui le aziende moderne, in generale, preferiscono fare volentieri a meno.

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Lasciando da parte queste genere di questioni, va comunque riconosciuto che il video è assolutamente spassoso ed irresistibile. Il suo protagonista incarna praticamente alla perfezione lo stereotipo giapponese di quel periodo, e la sua avventura da consumato Playboy con la misteriosa pulzella co-protagonista del video (anche se alla fine di misterioso le rimarrà ben poco) sono comunque indicativi dell’immagine da macho che già allora, dall’altra parte del mondo, si tendeva ad associare con il motociclismo. Il messaggio comunque è chiaro: con la Kawasaki 100, il successo con le belle fanciulle era assicurato! Incontrollabili risate a parte, si tratta comunque di un interessante documento ‘storico’ di un’epoca ormai sempre più lontana.

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