Home MotoGP Silverstone: Stoner devastante sotto il diluvio. Dovizioso ed Edwards sul podio. Rossi sesto (+1’04.526)

MotoGP Silverstone: Stoner devastante sotto il diluvio. Dovizioso ed Edwards sul podio. Rossi sesto (+1’04.526)

Corse così, con acqua battente e asfalto impossibile, portano ad applaudire tutti i piloti, senza esclusione alcuna. Ovvio che, poi, la classifica fa la differenza. E le ovazioni sono tutte per Casey Stoner, devastante, gran maestro di guida, capace di mettere in fila tutti. Il “canguro” merita non solo il trionfo di Silverstone, ma anche


Corse così, con acqua battente e asfalto impossibile, portano ad applaudire tutti i piloti, senza esclusione alcuna. Ovvio che, poi, la classifica fa la differenza.

E le ovazioni sono tutte per Casey Stoner, devastante, gran maestro di guida, capace di mettere in fila tutti. Il “canguro” merita non solo il trionfo di Silverstone, ma anche la guida della classifica generale: una vera e propria ipoteca del titolo iridato.

L’ordine di arrivo porta ad elogiare Andrea Dovizioso, bel passista, ottimo secondo (però a oltre 15 secondi di distacco dal compagno di squadra) e Colin Edwards, straordinariamente terzo (21 secondi di gap), con una clavicola appena operata.

Hayden, quarto (a oltre 26 secondi) con giro veloce della gara, rende un po’ meno amaro il week end inglese della Ducati. Quindi Bautista e Rossi, sesto, con gap di oltre un minuto: 1’04.526. Come dire, un’altra storia. Capirossi, Barbera, De Puniet, addirittura doppiati, davvero inusuale per la MotoGP.

Tante le cadute. A rimetterci, soprattutto Jorge Lorenzo, che perde podio e testa della classifica, e Marco Simoncelli, sempre in bilico fra sfortuna e eccessiva precipitazione. A conti fatti: Stoner-Honda, binomio in fuga, imprendibile. Lorenzo- Yamaha, in difesa e in discesa. E Rossi-Ducati alla ricerca della bussola smarrita.

Tutto il resto si perde sotto la pioggia di Silverstone.

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