Phillip Island, i piloti MotoGP costretti a correre con… due moto. Problema sicurezza gomme!
L’attesissimo GP d’Australia a Phillip Island, forse decisivo per l’assegnazione del titolo iridato della MotoGP, riserva una clamorosa sorpresa: domani, dopo la partenza, i piloti dovranno rientrare in pit line entro il 14esimo giro per salire sulla seconda moto con gomme nuove.
E’ una decisione della Direzione di gara presa per problemi di sicurezza sollevati dalla Bridgestone e derivati dall’usura della gomma slick posteriore dopo il 14esimo giro. Questo il comunicato della Direzione Gara.
“Siamo stati informati da Bridgestone che non possono garantire per motivi di sicurezza la durata della gomma slick posteriore oltre il 14° giro. Quindi è stato deciso di apportare le seguenti modifiche alla gara della classe MotoGP nell’interesse della sicurezza dei piloti.
1. La distanza di gara sarà di 26 giri.
2. Ogni pilota dovrà entrare in pit lane almeno una volta nel corso della gara per passare alla seconda moto con gomme nuove.
3. A nessun pilota sarà permesso fare più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Questo significa che fermarsi prima del 12° giro comporterà cambiare moto un’altra volta per finire la gara.
4. I piloti su moto ufficiali e satellite dovranno usare la mescola “dura” (B51DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
5. I piloti sulle CRT dovranno usare la mescola “dura” (B50DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
6. La zona di limite di velocità in entrata e uscita dalla pit lane sarà estesa sia in entrata che in uscita, o spazio da usare per rientrare in pista sarà delineato da una linea bianca. Il superamento di questa linea sarà sanzionato”.
Di fronte ai problemi di sicurezza bisogna alzare le mani. Ma una domanda è lecita: come mai una Casa come la Bridgestone “scopre” solo in pista le deficienze della sua gomma slick? Inoltre ci chiediamo se la scelta del cambio moto in corsa sia la soluzione giusta, tale da non incidere nell’evoluzione della gara e nel suo risultato, davvero molto importante stante la situazione di classifica.
A questo punto, non era forse meglio far disputare la corsa in due manches? Ad ogni modo non mancheranno polemiche e le solite code velenose del dopo corsa.