Home MotoGP: Casey Stoner al Sachsenring da separato in casa

MotoGP: Casey Stoner al Sachsenring da separato in casa

Chissà che la tanto chiaccherata firma con la Honda, ufficializzata qualche giorno fa, non tranquillizzi Casey Stoner e non lo riporti sul gradino più alto del podio. Domenica si corre al Sachsenring, una gara che si preannuncia particolarmente impegnativo per la durata e la tenuta dei pneumatici ma dove Casey Stoner vinse con la Ducati


Chissà che la tanto chiaccherata firma con la Honda, ufficializzata qualche giorno fa, non tranquillizzi Casey Stoner e non lo riporti sul gradino più alto del podio. Domenica si corre al Sachsenring, una gara che si preannuncia particolarmente impegnativo per la durata e la tenuta dei pneumatici ma dove Casey Stoner vinse con la Ducati due stagioni fa.

“Sono contento di andare al Sachsenring dove abbiamo sempre fatto delle belle gare e dove ho ottenuto il mio primo podio, in 125cc. – ha detto il pilota australiano – Siamo più fiduciosi per quanto riguarda la moto, nelle ultime tre gare è andata bene, dobbiamo solo trovare un paio di decimi cercando di migliorare il “grip” senza perdere il feeling davanti. E di aderenza al Sachsenring c’è decisamente bisogno, soprattutto laterale, nei curvoni in appoggio dove devi tenere aperto il gas il più a lungo possibile.

Bridgestone, viste le condizioni della tracciato particolarmente abrasivo che genera un’elevata temperatura e usura dei pneumatici, porterà due mescole: dura, extra dura all’anteriore e dura, extra dura (asimmetrica) al posteriore. “Anche quando si arriva in cima alla curva 12 il posteriore si alleggerisce molto e tende a scomporsi quindi in quel tratto è assolutamente necessario avere un ottimo “grip”. In ogni caso non vedo l’ora che arrivi la prossima gara perché se riusciremo a trovare un buon “set up” potremo avere l’opportunità di fare davvero bene. Voglio ottenere dei buoni risultati e insieme alla mia squadra lavoreremo duramente e daremo il 100% per ottenerli,” – ha aggiunto Stoner.

MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte
MotoGP 2010 - Catalunya - 1a parte

Anche Nicky Hayden particolarmente carico per il Gran Premio di Germania ha dichiarato: “Al Sachsenring il giro è cortissimo e la prima parte è molto stretta, molto tecnica, probabilmente la combinazione di curve più lenta che incontriamo durante tutta la stagione. Le curve 1, 2 , 3 , 4, sono da prima marcia, roba da … parcheggio! La parte posteriore al contrario è molto veloce. Poi c’è una delle curve più belle della MotoGP, quella che chiamano “Waterfall”: arrivi in quinta marcia in una discesa in picchiata che finisce in una curva cieca e in quel punto non si può essere indecisi o si perdono diversi decimi. E’ una pista che mi piace molto, sulla carta una delle mie preferite. Mi piacciono le curve che girano a sinistra e questa è piena di curve in quella direzione. In questa pista è quindi molto importante, per quanto riguarda le gomme, avere la doppia mescola”.

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