Yamaha MT-09 2014: prime impressioni di guida

Finalmente ci siamo! Dopo la presentazione stampa di ieri, il nostro Ermanno Bastianini è sulle strade croate per la prova della attesissima Yamaha MT-09 2014. Comincia il nostro live test

Di Claudio Galiena
Pubblicato il 6 set 2013
Yamaha MT-09 2014: prime impressioni di guida

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MT-09 in breve
La moto convince sin dai primi metri e ammalia il suo guidatore per la facilità di guida e la rapidità nella risposta ai comandi. Maneggevole e reattiva come un motard, digerisce bene anche le imperfezioni del fondo stradale pur mantenendo una buona stabilità e coerenza direzionale sul veloce. Ottima la taratura delle sospensioni ben frenate nei veloci scuotimenti ma scorrevoli sulle asperità. La posizione di guida è comoda per niente costrittiva, capace di ospitare piloti di tutte le taglie. Ma il suo punto forte è la maneggevolezza e il piacere di guida capace di adattarsi tanto ad un percorso di montagna tortuoso e guidato, quanto al traffico metropolitano dove l’ampio raggio di sterzo di rivela utile in ogni condizione.

Merito del peso ridotto e concentrato al centro della moto, di un telaio dalle rigidezze ben calibrate e soprattutto del lunghissimo forcellone posteriore che attenua i trasferimenti di carico e dona grande trazione. L’anteriore è solido e preciso in stile moto sportiva, buona anche la frenata ma la lode assoluta va al propulsore, progressivo e ricco di coppia sin dai 2.500 giri ma capace di allunghi furibondi fino a 11.000 giri. Il rapporto qualità prezzo è altissimo così come anche il livello di divertimento regalato al pilota. Limitata inevitabilmente la protezione aerodinamica, mentre anche la risposta dell’acceleratore alle piccole variazioni di apertura appare un pò brusca, soprattutto nella mappa più sportiva (per gli amanti del monoruota meglio la mappa Standard o mappa B).

Piace
Maneggevolezza e facilità di guida
Motore eccellente
Rapporto qualità prezzo al top
Feeling di guida
Avantreno solido
Sospensioni e freni ben tarati

Non Piace
Protezione aerodinamica limitata
Nella mappatura A gli apri-chiudi sembrano troppo reattivi alle piccole rotazioni nel gas

Ora 20:45

Eccoci di nuovo “live” con Ermanno Bastianini per la prova della Yamaha MT-09. Ermax ci stavi parlando della dinamica….

“Si dopo 300 km ho apprezzato ancora di più la moto e capito meglio la dinamica. Il “problema” del gas, non è un vero difetto. La MT-09 ha una connessione della “manetta” in modalità standard esagerata che insieme alla risposta esuberante del tricilindrico la rendono reattiva ad ogni minima apertura del gas. Nei primi chilometri può sembrare eccessiva, ma poi si apprezza proprio per la connessione diretta.

Le mappe disponibili comunque sono 3… e quando si cerca il limite o si impenna forse è meglio e più facile usare quella di mezzo. In questo secondo run su strada ho trovato maggior feeling e con tutto l’asfalto sporco non mi sono certo risparmiato. La MT-09 è spettacolare… scende in piega leggera e poi quando prendi in mano il gas (su un fondo così viscido) sgomma e si impenna in seconda come una vera furia.


Il CP3 850 è davvero un super motore e insieme al peso ridotto fa della MT-09 una moto veloce e divertentissima. L’erogazione infatti è il suo punto di forza; superba, come il sound del tre cilindri, assolutamente unico. Per quanto riguarda l’assetto, la MT-09 è una moto “geometricamente” sana, e molto ben bilanciata. Le strade sconnesse della Croazia non ci hanno permesso di sentirla al 100%, ma abbiamo comunque apprezzato il lavoro delle sospensioni.

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E’ una naked tendente al morbido nella prima fase e forse, per come piace a me, sarebbe stata meglio un po’ più frenata in estensione. Sul veloce infatti ho preso qualche “insaccata”, ma c’è anche da dire che il fondo era molto sconnesso. Nel misto è molto rapida e agile, chiude bene la corda e si riesce a prendere presto il gas in mano.

Lavorando poi con gambe e braccia, grazie anche al manubrio largo, si riesce ad uscire dalle curve lente con il posteriore in continua e leggera derapata, un vero spettacolo. Per le pinne, il vero limite con una moto così, è solo il pilota. L’850 ha talmente tanto tiro che anche in seconda il wheeling è facile e a portata di gas. Stesso discorso per gli stoppies. Avantreno e impianto frenante sono al top per precisione e confidenza e in breve, si riesce a farle fare tutto ciò che si vuole, è davvero una fun bike!

Potentissimo l’impianto frenante che quasi manda in crisi l’avantreno un po’ cedevole nella prima fase, quando si prende in mano il freno con decisione. Anche il mono posteriore non è dei più tirati, ma nulla che non si possa risolvere con due semplici regolazioni. In compenso la MT-09 è comoda, e non stanca. Facile e intuitiva anche per chi non è un pilota esperto; divertente da guidare e poco impegnativa anche quando il ritmo cresce.

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Peccato per il fondo non proprio perfetto, anche se questo fattore ci ha permesso di apprezzare ed evidenziare ancora di più il lato ludico della MT-09, che non è poco. Se questo è il nuovo corso di Yamaha… ci sarà veramente da divertirsi. La MT-09 è una supermoto; motore pauroso, telaio leggero, grande feeling alla guida, massimo controllo, e soprattutto tanto divertimento nella guida veloce e anche quella che piace a me, un po’ più fuori le righe. E se proprio devo dirvelo, anche il prezzo non mi sembra niente male… per me è promossa!

Ora 19:30

Come al solito, Ermanno Bastianini non si è certo risparmiato per la prova!
Eccolo in azione!

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Siamo riusciti a rubare due foto in diretta dall’evento, presto l’aggiornamento sulla dinamica
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Ora 15:20

Come avevamo previsto, anche Ermanno Bastianini (il tester più folle di motoblog!), si è fermato ai box per una sosta “mangereccia”! L’abbiamo intercettato al volo e subito “estolto” i primi commenti a caldo. Ecco le sue prime impressioni:


“Con una sella così bassa ( solo 815 mm da terra), e i miei 180 cm scarsi mi sono trovato subito bene nella “triangolazione” (manubrio, sella pedane) della MT-09. Ha la vita stretta, non strettissima, e il manubrio bello largo che insieme a una posizione di guida piuttosto avanzata permettono un ottimo controllo sia quando si va a passeggio che quando si gioca con qualche impennata e traverso!

Si sente che il tre cilindri ha gli occhi a mandorla, e Yamaha ha fatto la differenza rispetto agli altri “tre europei”. L’ottoecinquanta gira rotondo e regolare che è un piacere. Il sound è pieno, rotondo e corposo, ma è anche molto civile. Un suono che ti accompagna sempre mentre guidi e cresce con intensità al salire dei giri. Più si scalda lo scarico poi, più la sua voce diventa calda e invitante, ma mai arrogante.

Il 3 cilindri ha un’ottima erogazione con una buona spinta ai bassi, un’ottima progressione ai medi e una cattiveria agli alti regimi che non ti aspetti. La coppia c’è ed è tanta, ma quando assaggi il tiro in alto, è difficile poi tornare a guidare la MT-09 ai medi. Vibra poco e allunga bene con il limitatore posto circa a quota 11.000 g/m, una goduria!

Insomma il motore c’è, ed è anche molto gustoso! Ho giocato con le tre mappature del gas e non tutte hanno una risposta che mi sarei aspettato, ma aspetto a pronunciarmi perché preferisco approfondire. Stesso discorso per la dinamica. La moto è svelta e agile e grazie ai 51° di “piega dichiarata” dovrebbe essere anche molto veloce in curva.

Ma questa mattina l’asfalto non era dei più puliti, ne tanto meno sinceri… Ho preferito quindi giocare un po’ con dei wheelie lunghi (anche in terza marcia marcia!) e qualche traverso sia in frenata che con il gas.

La MT-09 è una spettacolo; facile e divertente, forse la più “fun bike” tra le Yamaha che ho provato fino ad oggi! Non è un mostro di potenza, ma grazie alla coppia del 3 cilindri ci si levano gran belle soddisfazioni. Adesso però scappo, abbiamo ancora un bel po’ di chilometri da fare, ci sentiamo dopo. Ciaoo”

Niente, non c’è verso di tenerlo lontano dalla moto. Non ho fatto neanche in tempo a tentare di bloccarlo che già era in sella! Per cui state con noi… a breve anche foto e una bella parte sulla dinamica…
Il live continua… stay tuned

Ora 13:57
Quando abbiamo parlato di evento spettacolare per il lancio della nuova Yamaha MT-09 a Spalato, non l’abbiamo certo detto a caso! Ecco il video “fumante” e decisamente adrenalinico della presentazione di ieri sera.
@fuocoalchemico Ermanno Bastianini è in sella alla moto e non vuole più scendere, preferisce finire il suo giro per avere più informazioni più precise possibili da darci in diretta dalla Croazia. Ma siamo fiduciosi perchè anche lui deve mangiare e prima o poi si fermerà! Pazientate qualche minuto e intanto godetevi questo bel video Yamaha. Fuoco, fiamme e burnout a go go, una gustosa preview tanto per farci capire di che ti moto stiamo parlando!

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Split, HR. Siamo volati a Spalato, in Croazia, per lo spettacolare lancio in notturna della nuova Yamaha MT-09 2014. E dopo la presentazione stampa di ieri sera stiamo effettuando la prima prova su strada e già pronti per il nostro live test in cui vi aggiorneremo in tempo reale, o quasi, sulle prime impressioni di guida.

E’ un evento importante perché la MT-09 è una moto fuori dagli schemi, che punta a rivoluzionare il concetto di naked; sfugge da qualsiasi definizione netta essendo un cocktail micidiale, un mix di stili e di tecnica perfetto per la jungla urbana, e non solo.

I numeri della Yamaha MT-09

Tre cilindri, 850 cc, 115 CV e 8,9 kgm su 188 kg in ordine di marcia. Queste le sue credenziali; ma non si tratta solo di numeri. Yamaha la definisce “roadster motard”; di sicuro è una “fun bike” con l’anima un po’ teppista e l’agilità del motard, il sound la spinta e la coppia strabordante del nuovo tre cilindri. Compatta, agile e con lo stile aggressivo delle naked e il design minimalista ereditato dalla più tranquilla “mono” MT03.

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Di come è fatta ne abbiamo già parlato qui e ci torneremo più avanti con un approfondimento. Yamaha ieri ha comunicato anche i prezzi ufficiali e confermato la data del lancio.

Interessante il sistema D-Mode Yamaha, già utilizzato su altri modelli, che permette di scegliere tra tre diverse mappature della centralina: modalità STD (standard), “A” e “B”. La modalità standard (STD) è studiata per essere usata in una varietà di situazione e di percorsi, e permette al pilota di godersi l’erogazione di coppia lineare della moto e le prestazioni di vertice a tutti i regimi di giri, dai bassi fino al limite del contagiri. Nella modalità “A” il motore, invece, eroga il massimo livello di adrenalina. Questa mappatura offre una risposta più rapida ai bassi e medi regimi, per un carattere più deciso del motore e un’esperienza di guida più aggressiva. Infine, la modalità “B” mette a disposizione una risposta più dolce, con caratteristiche di erogazione che esaltano la guidabilità e lo rende il setting perfetto per la città, in condizioni climatiche avverse o su terreni difficili.

La MT-09 sarà in vendita dalla prima settimana di ottobre al prezzo di attacco di 7.890 Euro f.c. per le colorazioni Matt Grey e Race Blu, che diventano 7.990 Euro se si opta per le due colorazioni Deep Armor e Blazing Orange, caratterizzate dalle grafiche MT sul serbatoio, dai profili ruote in tinta, dalle forcelle con finitura oro e della scritta Yamaha in 3D sulle prese d’aria.

Lunghssima la lista degli optional e degli accessori. Si va da quelli più sportivi come il terminale di scarico in titanio Akrapovič, i nuovi kit supporti pedane e le leve per freno e frizione by Gilles Tooling, lo schermo fly fumè, il coprisella nero opaco, la griglia per la presa d’aria, le protezioni per il radiatore.

Per sfruttarla a 360 gradi immancabili gli accessori per il mototurismo; previste quindi anche le borse laterali morbide oltre a quella per il serbatoio e le due opzioni di bauletti rispettivamente da 39 e 50 litri .

Ma torniamo al live… A provarla per motoblog c’è un tester particolare: Ermanno Bastianini. Pilota pluri titolato (28 titoli tra campionati, coppe e trofei italiani), con un trascorso nel Motomondiale 500 nel ’94, un grande manico e naturalmente un’esperienza in tema di moto a dir poco unica. Sarà lui in diretta da Spalato ad aggiornarci sulla MT-09, raccontandoci come è e come va la nuova creatura a tre cilindri della Casa dei tre diapason.

Come sempre nei nostri live ci mettiamo a completa disposizione per rispondere alle vostre domande, curiosità o dubbi sulla nuova Yamaha MT09. Lasciateci un commento e vi risponderemo con il consueto “Faccia a faccia“.

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Caratteristiche tecniche di Yamaha MT-09

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MOTORE
Tipo: 3 cilindri in linea raffreddato a liquido, 4 tempi,DOHC,4-valvole
Cilindrata: 847cm3
Alessaggio per corsa: 78.0×59.1mm
Rapporto di compressione: 11.5 : 1
Potenza massima: 84.6 kW(115 CV)/10.000g/min
Coppia massima: 87.5Nm (8.9 kgm)/8.500 g/min
Avviamento: Avviamento Elettrico
Lubrificazione: a bagno d’olio
Frizione: In bagno d’olio, a dischi multipli
Accensione: TCI
Starter: Automatico
Trasmissione: Sempre in presa, 6 marce
Trasmissione finale: catena
Rapporto di riduzione primario: 1.681 (79/47)
Rapporto di riduzione secondario: 2.813 (45/16)
Rapporto 1 marcia: 2.667 (40/15)
Rapporto 2 marcia: 2.000 (38/19)
Rapporto 3 marcia: 1.619 (34/21)
Rapporto 4 marcia: 1.381 (29/21)
Rapporto 5 marcia: 1.190 (25/21)
Rapporto 6 marcia: 1.037 (28/27)
TELAIO
Telaio: A diamante in alluminio
Sospensione anteriore: Forcella a steli rovesciati da Ø 41mm regolabile in estensione
Escursione anteriore : 137 mm
Sospensione posteriore: Sospensione monocross regolbile in precarico ed in estensione
Escursione posteriore: 130 mm
Inclinazione canotto: 25º
Avancorsa: 103 mm
Freno anteriore: Doppio disco flottante da Ø 298 mm
Freno posteriroe: Disco da Ø 245 mm
Pneumatico anteriore: 120/70ZR17M/C (58W) (Tubeless)
Pneumatico posteriroe: 180/55ZR17M/C (73W) (Tubeless)
DIMENSIONI
Lunghezza: 2.075mm
Larghezza: 815mm
Altezza: 1.135mm
Altezza sella: 815mm
Interasse: 1.440mm
Altezza minima da terra: 135mm
Peso in ordine di marcia (compreso pieno serbatoio benzina, olio motore, liquido raffreddamento): 188 kg / ABS 191 kg ( Secco 171 Kg)
Capacità serbatoio carburante: 14 litri
Quantità olio motore: 3.4 litri [img src=”https://media.motoblog.it/y/yam/yamaha-mt-09-live-test/yamahamt09split1.jpg” alt=”Yamaha MT-09 live test” height=”390″ title=”Yamaha MT-09 live test” class=”post”]

Yamaha MT-09 live test

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