Test SBK a Misano: i commenti dei team
Tanti buoni risultati nei test di Misano per i top team del campionato Superbike. Nuove indicazioni e positive conferme in vista dell’imminente ripresa del campionato, il weekend prossimo a Valencia. Vediamo brevemente la situazione all’interno di alcuni team.Partiamo subito dal migliore in pista, ancora una volta l’australiano Troy Bayliss su Ducati. Tory ha abbassato il
Tanti buoni risultati nei test di Misano per i top team del campionato Superbike.
Nuove indicazioni e positive conferme in vista dell’imminente ripresa del campionato, il weekend prossimo a Valencia.
Vediamo brevemente la situazione all’interno di alcuni team.
Partiamo subito dal migliore in pista, ancora una volta l’australiano Troy Bayliss su Ducati.
Tory ha abbassato il primato della pista (detenuto da lui stesso e fatto segnare nel 2002) ed è ovviamente soddisfatto: “Oggi è andato tutto molto bene, l’unico problema è stato quando qualcuno ha lasciato una scia di olio in pista che ha condizionato il mio unico ‘long-run’. Comunque non è così importante visto che le condizioni della pista saranno completamente diverse quando torneremo a giugno. Negli ultimi quindici minuti ho montato una gomma da qualifica, e sono riuscito a migliorare leggermente il tempo della mattinata. Pensavo di poter scendere sotto l’1.33 ma purtroppo non ci sono riuscito per le pessime condizioni della pista. Adesso lasciamo Misano Adriatico con il morale alto per approdare a Valencia molto fiduciosi per la gara spagnola”.
Test positivi anche per Lorenzo Lanzi, che ha chiuso al quarto posto, in cerca di un risultato positivo a Valencia dopo il non ottimale avvio di stagione: “Ho montato la gomma da qualifica ed il feeling con la moto era ottimo, ma purtroppo ho fatto un errore alla Quercia ed ho rischiato di cadere. Sono comunque contento del tempo ottenuto anche se c’è tanto da migliorare”.
Subito dietro a Bayliss, come da programma, l’altro australiano Troy Corser su Suzuki, campione in carica della Superbike.
Test positivi per tutto il Suzuki Alstare Team, non solo per Troy, che comunque si dimostra il più soddisfatto: “Sono stati test molto produttivi, abbiamo fatto un altro importante passo in avanti. Abbiamo lavorato molto sulle sospensioni e sento che abbiamo fatto dei grandi miglioramenti. Ho provato la nuova gomma Pirelli e mi è piaciuta abbastanza, ho avuto un buon girp, anche se è un po’ più lenta nei cambi di direzione. Misano è da sempre una pista per i bicilindrici e quindi sapevamo già in partenza di dover rincorrere Bayliss”.
Soddisfazione anche per Yukio Kagayama, autore di un buon ottavo posto: “Sono soddisfatto dei test, mi sono concentrato sul motore provando diversi settings e mappature, e inoltre ho provato anche un motore che stiamo ancora sviluppando: ha un buon potenziale, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Comunque in questi giorni tutto è filato liscio, niente problemi o incidenti, e ciò mi rende felice”.
Benino anche il terzo pilota del team Suzuki Fabien Foret, dodicesimo, che ha dichiarato di essere abbastanza soddisfatto ma di dover ancora imparare a conoscere bene la moto.
Delusione invece per Roberto Rolfo, che in sella alla moto allestita dal team Caracchi non è riuscito a ottenere i risultati sperati, nonostatnte abbia portato in pista diverse soluzioni di messa a punto volte a trovare il corretto compromesso fra trazione e maneggevolezza.
Rolfo ha compiuto 60 giri, per un totale nei due giorni di test di 134 giri, con un miglior giro in 1’36”055 che non lo ha lasciato troppo soddisfatto: “Francamente non sono contento del risultato del cronometro. E’ vero che abbiamo lavorato a lungo in configurazione gara, sempre con gomme dure, ma il tempo ottenuto non è eccellente. Il nostro problema maggiore è quello di trovare la giusta messa a punto per ottenere sia una buona trazione al posteriore che una buona direzionalità all’anteriore. Il motore spinge forte e la moto è sempre fra le più veloci, ma dobbiamo ancora lavorare sull’insieme.”