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MotoGP ad Jerez: Melandri in crescita, week end incolore per Dovizioso

Il primo Gran Premio europeo di Jerez de la Frontera è terminato positivamente per i piloti italiani, con la vittoria di Valentino Rossi e la buona prova complessiva dei nostri. Mentre il Dottore sembra correre su un altro pianeta, i “terrestri” Melandri, Capirossi e Dovizioso si danno battaglia a suon di staccate da brivido, regalando


Il primo Gran Premio europeo di Jerez de la Frontera è terminato positivamente per i piloti italiani, con la vittoria di Valentino Rossi e la buona prova complessiva dei nostri.

Mentre il Dottore sembra correre su un altro pianeta, i “terrestri” Melandri, Capirossi e Dovizioso si danno battaglia a suon di staccate da brivido, regalando spettacolo e tante emozioni agli appassionati delle due ruote.

Marco, reduce da una stagione da incubo sulla Rossa di Borgo Panigale, pare abbia ritrovato lo smalto dei vecchi tempi conquistando un quinto posto che vale oro su una positivissima Verdona ancora in parte da scoprire.

“È stata un’ottima gara per noi. Non siamo stati veloci in qualifica, ma abbiamo lavorato moltissimo per essere pronti in gara. Abbiamo cambiato la messa a punto, e come tutti abbiamo accusato problemi di grip,” ha dichiarato il ravennate, undicesimo sullo schieramento di partenza.

“Me la sono giocata con Colin (Edwards) e Loris (Capirossi), in una sfida ricca di sorpassi puliti. La determinazione è la nostra arma segreta. C’è determinazione ovunque: dai meccanici, agli ingegneri, fino ad arrivare al sottoscritto. Se continuiamo così possiamo fare ancora bene!”.

Deluso invece Andrea Dovizioso in difficoltà nel corso dell’intero week end. Il pilota del Team Repsol Honda, nonostante il fuoripista in gara, è riuscito a rendersi protagonista di una splendida rimonta recuperando fino all’ottava posizione.

“Non ho fatto una buona partenza, ma sono stato in grado di recuperare subito posizioni. C’era meno grip rispetto alle prove e non è stato facile anche se sono abbastanza sicuro che me la sarei potuta giocare con Lorenzo se non avessi commesso un errore.” – conferma il Dovi, quarto in classifica generale.

“All’ottavo giro, mentre mi trovavo quinto, ho perso aderenza al retrotreno in ingresso della curva 8. Stavo per cadere, ma sono riuscito a rientrare in pista. Così è iniziata la mia rimonta, dalla sedicesima all’ottava posizione. Non ero veloce come avrei voluto perché non siamo ancora a posto. Dobbiamo riuscire a sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione”.

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