MotoGP a Jerez: Capirossi combatte per il 6° posto. Vermeulen 10°

Nel GP di Spagna a Jerez, Loris Capirossi ha lottato fino alla fine per conquistare un ottimo sesto posto. Loris partiva dalla seconda fila, ma a causa di un cambio gomme improvviso, ha perso qualche posizione nei primi tre giri, aspettando che le coperture entrassero in temperatura.

Per tutta la corsa il pilota italiano è stato coinvolto in una battaglia a tre con Marco Melandri e Colin Edwards; nei giri finali Capirossi ha consumato eccessivamente le gomme per guadagnare la 5° posizione, e dopo essere arrivato lungo in una curva si è ritrovato 7°. Ma all’ultimo giro, con un colpo di reni eccezionale è riuscito a sopravanzare il rivale Edwards, guadagnando il 6° posto finale.

Chris Vermeulen 10° in griglia, dopo un’ottima partenza, è stato toccato da un paio di avversari alla priva curva, perdendo così posizioni. Al secondo giro si trovava in 14° posizione, ma grazie al suo spirito combattivo, non si è perso d’animo e ha cominciato l’inseguimento dei piloti che lo precedevano, raggiungendo la 10° posizione al 24° giro, mantenendola fino alla fine.

Loris Capirossi: “Sono un pò deluso dal risultato, perchè abbiamo avuto un problema con la gomma posteriore e ho dovuto cambiarla sulla griglia di partenza; questo ci è costato alcune posizioni dopo il via. La gomma nuova non ha lavorato bene come volevo nei primi due giri. Ho spinto molto per raggiungere Marco e Colin e per superarli. Il grip è sceso molto e loro mi hanno risorpassato; ho giocato con il controllo di trazione per trovare la soluzione migliore. Anche se dovevo lottare con la moto, sono riuscito a stare con loro e a tentare il sorpasso. Ma mentre tentavo di passare Marco sono andato lungo e ho perso due posizioni. Al’ultimo giro ho passato colin, ma Melandri era troppo lontano. Stiamo cercando di migliorare, dobbiamo lavorare duro perchè, anche se la moto non è male, dobbiamo fare dei grandi passi avanti.”

Chris Vermeulen: “Son partito bene ma alla prima curva mi son toccato con due piloti e ho perso il ritmo. E’ stata dura perchè avevo due ducati vicine e sorpassarle sul rettilineo era difficile, a causa della loro velocità. Dopo averle passate pensavo di riuscire a tenere il mio passo, ma ho dovuto combattere con il grip sull’alteriore e non ci son riuscito. La temperatura dell’asfalto era più alta degli altri giorni e questo ci ha penalizzato di più degli altri piloti; dobbiamo capire perchè è successo. Il 10° posto mi delude perchè volevo essere più vicino ai primi. Dobbiamo lavorare sodo in vista della prossima gara.”