Home Simoncelli pronto al via della stagione: “Dura riconfermarsi”

Simoncelli pronto al via della stagione: “Dura riconfermarsi”

Presentissimo ed in grande spolvero ieri alla Conferenza Stampa Gilera per i 100 anni di vittorie tenutasi ieri sera all’autodromo di Monza, Marco Simoncelli (che correrà con il numero 58 sulla carena nel Motomondiale 2009, pur essendo il campione in carica) ha trovato anche il tempo di raccontarsi ancora un poco quando mancano ormai pochi

Presentissimo ed in grande spolvero ieri alla Conferenza Stampa Gilera per i 100 anni di vittorie tenutasi ieri sera all’autodromo di Monza, Marco Simoncelli (che correrà con il numero 58 sulla carena nel Motomondiale 2009, pur essendo il campione in carica) ha trovato anche il tempo di raccontarsi ancora un poco quando mancano ormai pochi giorni alla sua stagione da Campione del Mondo.

A partire dalla sua scelta di restare in 250, analoga a quella dell’amico Valentino Rossi, che il romagnolo ha spiegato così: “Alla fine dello scorso anno ero molto indeciso. Anzi, ero quasi convinto a mettere il numero uno sulla carena. Poi, quando ho visto la mia moto con il numero uno, alla premiazione di Valencia, mi è sembrato che mancasse qualcosa.

Mi sembrava la moto di qualcun altro… E poi, insomma, penso che me lo ricorderò lo stesso di essere il campione del mondo!“. Ed a riguardo il ventiduenne pilota di Cattolica si sta abituando sempre di più alla notorietà:

Verso dicembre mi ero quasi rotto di tutti questi impegni… poi finalmente a gennaio la situazione si è calmata un po’. Pian piano sono tornato alla vita normale, allenandomi e tornando in pista“.

E la sua vita normale prevede un compito molto importante, quello di confermarsi campione: “Quest’anno sarà durissima riconfermarsi, però ce la metterò tutta – afferma -. Non lascerò niente al caso e proverò a ripetere quello che ho fatto nel 2008. Sarebbe un altro bel regalo per i cent’anni della Gilera, un marchio che ha una storia incredibile, e che fino a oggi non conoscevo del tutto.

Quando ho conosciuto Duke mi sono venuti i brividi! Il rivale principale sarà Bautista, ma anche Pasini, Barbera e Aoyama saranno molto veloci. E poi Di Meglio e Talmacsi sono pur sempre due campioni del mondo, e saranno subito veloci anche se debuttanti. Insomma, anche se Kallio è salito in MotoGP, credo che quest’anno la 250 rimarrà un campionato di altissimo livello“.

Ma finora la Gilera ha fatto pochi test, ma la cosa non sembra preoccupare il campione del mondo in carica. “Sì, finora ho fatto soltanto un test, ma credo che saremo pronti, anche perché non abbiamo grandissime novità da provare. Saremo al cento per cento dalla prima gara. Non mi sono ancora confrontato con Bautista, avrò l’occasione di farlo nei prossimi test: sarà più divertente“.

Quest’anno ha deciso di difendere il titolo in 250. Ma nel futuro di Simoncelli c’è ovviamente la MotoGp: “Non voglio pensare già ora a cosa succederà l’anno prossimo: in questo momento sono un pilota Gilera, voglio soltanto pensare a dare il massimo sulla mia moto. Ci sarà tempo per pensare al 2010.

E ad aprirgli le porte della serie maggiore potrebbe essere la Yamaha, visto che dietro Rossi e Jorge Lorenzo non sembrano esserci grandi piloti all’interno del team nipponico: “Mah, intanto è presto per dirlo, sono stati fatti pochi test e ci sono ancora 18 gare davanti. E poi più che pensare a cosa fanno gli altri, devo badare a me stesso. Se continuerò ad andare forte le porte si apriranno comunque“.

La crisi finanziaria, che nel 2010, quando Marco sarà con ogni probabilità in MotoGp, porterà ad abbassare i compensi dei piloti non è un problema per lui: “Io punto a rivincere il titolo della 250 e non sono affatto pentito di aver rifiutato la MotoGp. Anzi, sono molto contento di poter rifare la 250, così da poter vincere l’ultimo vero titolo della due e mezzo, prima che nel 2010 venga fatto un campionato misto con anche le quattro tempi in pista. Se nel 2010 i piloti guadagneranno meno, beh, vorrà dire che risparmierò!“.

E prima di chiudere, ancora due parole, una in merito alla proposta di obbligare i piloti a debuttare in MotoGP in un team satellite, che Sic non approva: “Non lo ritengo giusto: deve essere il pilota a fare da solo la sua scelta. Se ha l’opportunità di andare in un team ufficiale, ci deve poter andare. Non penso che sia una buona cosa un passaggio obbligato in un team satellite“.

E poi un ultimo commento su Rossi e Simoncelli che sono grandi amici: “Spesso ci divertiamo facendo motocross, ma molte volte parliamo anche seriamente della nostra situazione, confrontandoci parlando delle nostre moto e dei nostri avversari. Insomma, parliamo di un po’ di tutto, come al bar…“.

E quanto alla lotta per il titolo MotoGp 2009, Simoncelli vede il pesarese ancora favorito, nonostante nei primi test la Ducati di Casey Stoner abbia dato la paga a tutti: “Lo vedo bene: nel 2008 partiva in po’ in salita perché doveva adattarsi alle gomme Bridgestone, adesso invece le conosce già bene quindi credo che potrà essere più veloce già dalle prime gare. Stoner è andato molto forte in Qatar, ma già l’anno scorso fece impressione su quella pista.

Io in ogni caso dico forza Vale, faccio il tifo per lui, e spero che anche lui lo faccia per me… altrimenti, gli do un pugno!. Lui e Stoner sono indubbiamente i più veloci, ma anche Lorenzo e Pedrosa, quando sono a posto, sono in grado di vincere. Occhio anche a Dovizioso“.

via | Tuttosport

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