Home Phillip Island: parla Rossi, il “primo degli altri”

Phillip Island: parla Rossi, il “primo degli altri”

Per uno che a Phillip Island è salito sul gradino più alto del podio ben cinque volte, un terzo posto potrebbe essere in fondo poca cosa. Ma il Valentino Rossi che lascia l’Australia è tranquillo e sorridente: Vale sa di aver fatto tutto il possibile anche oggi, e obbiettivamente forse fare di più era impossibile.

Per uno che a Phillip Island è salito sul gradino più alto del podio ben cinque volte, un terzo posto potrebbe essere in fondo poca cosa.
Ma il Valentino Rossi che lascia l’Australia è tranquillo e sorridente: Vale sa di aver fatto tutto il possibile anche oggi, e obbiettivamente forse fare di più era impossibile.
Il tavulliese della Yamaha è il primo dei piloti Michelin ancora una volta, l’unico che è veramente sembrato in grado nella prima metà di gara di tenere la scia di Stoner(e forse Hayden, che però si è ritirato dopo pochissimi giri a causa di un guasto). Ma ancora una volta le sue gomme – le ormai famigerate Michelin – hanno subito un grosso calo negli ultimi giri, rendendo impossibile contrastare anche il recupero di un arrembrante Capirossi. Ma Rossi c’è.
E, come si dice in questi casi, Valentino prende su e porta a casa: il pilota del Team Fiat Yamaha MotoGP guarda già fin troppo chiaramente al futuro, alla stagione 2008, nella sperana di godere di un pacchetto tecnico in grado di farlo lottare corpo a corpo con il suo nuovi rivale. Quel corpo a corpo che a lui lo esalta e dove è praticamente imbattibile.
Ma ecco le sue parole, dopo la gara australiana:

Sinceramente non sono troppo deluso perchè so di aver fatto tutto quello che potevo fare. Sono partito e nei primi giri sentivo di poter andare abbastanza veloce e di poter lottare in testa alla gara. Ho passato Pedrosa e a quel punto ero abbastanza vicino a Hayden e Stoner, ma poi ho fatto un piccolo errore all’inizio del rettilineo e ho perso un po’ di tempo. Sono riuscito a ripassare Pedrosa ma a quel punto non ero più in grado di ridurre il distacco anche se stavo andando al massimo. In alcuni punti mi sono divertito e ho fatto dei bei sorpassi; soprattutto alla fine speravo in un bel duello con Capirossi, come ai vecchi tempi, ma la mia gomma posteriore aveva poco grip e e ho dovuto rallentare per riuscire ad arrivare alla fine. Sono davvero contento del mio podio di oggi perchè questo è un posto speciale ed è sempre un’emozione stare davanti ai tifosi sulla pit lane. Oggi per Stoner è stata un po’ come per me al Mugello!

L’unico rammarico è per quell’uscita sulla terra che mi ha fatto perdere un po’. Altrimenti sarei stato più vicino a Stoner. Abbiamo fatto il massimo, la moto andava bene, ma sulle curve a sinistra dopo qualche giro la gomma sgommava da matti. Divertente? Mica tanto quando quelli davanti a te vanno al massimo

Comunque ora partiamo subito per la Malesia, dove di solito la nostra moto va bene, per cui ancora una volta ce la metteremo tutta e cercheremo di vincere.

via | Yamaha Racing

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