ZXJC 820RR: la superbike cinese che sfida l’élite europea e giapponese
ZXJC 820RR, la nuova superbike cinese da 150 cv e 819 cc, progettata per competere con le migliori sportive europee e giapponesi.
Nel panorama delle due ruote ad alte prestazioni, un nuovo nome si affaccia con forza e ambizione: ZXJC. Il costruttore cinese debutta nel segmento delle superbike con la sorprendente ZXJC 820RR, una moto che si propone di ridefinire il concetto di superbike cinese e di lanciare una sfida diretta ai giganti europei e giapponesi. Forte di una scheda tecnica di assoluto rilievo e di un approccio votato all’innovazione, la casa asiatica intende rompere ogni pregiudizio, puntando non solo sulla convenienza ma soprattutto su contenuti tecnici di altissimo livello.
Un progetto che nasce dall’esperienza e dalla visione di Zhang Xue
Alla guida di questo nuovo corso troviamo Zhang Xue, già protagonista del successo di Kove, che dopo aver lasciato la precedente azienda ha fondato ZXJC con l’obiettivo di portare l’industria motociclistica cinese verso l’eccellenza. L’approccio di Xue si basa su tre pilastri fondamentali: prestazioni elevate, soluzioni ingegneristiche originali e uno stile distintivo. Il percorso del marchio è iniziato con la 500RR, una sportiva che omaggiava le leggendarie giapponesi anni ’90, reinterpretandole in chiave moderna. Ora, però, con la nuova ZXJC 820RR (nota internamente come Progetto 299), l’asticella si alza decisamente.
Motore tricilindrico inedito: il cuore della ZXJC 820RR
Il vero gioiello della ZXJC 820RR è senza dubbio il suo motore tricilindrico in linea da 819 cc, sviluppato interamente in casa. Questo propulsore, capace di erogare 150 cavalli e 85 Nm di coppia, raggiunge regimi di rotazione fino a 15.250 giri/min, posizionando la moto ai vertici delle sportive di media cilindrata. Un risultato che testimonia la capacità di innovazione del brand e che consente alla 820RR di toccare una velocità massima di 299 km/h, valore che le permette di confrontarsi con modelli di riferimento come la MV Agusta F3 800, pur mantenendo una propria identità tecnica e stilistica.
Ciclistica e tecnologia avanzata: la ricetta per la sportività
Non meno curata è la parte ciclistica, che prevede un telaio in alluminio leggero progettato per offrire rigidità e precisione di guida. Le sospensioni sono di tipo premium, con una forcella rovesciata completamente regolabile e un monoammortizzatore posteriore capace di adattarsi a ogni esigenza di settaggio. L’impianto frenante, affidato a componenti di alta gamma firmati Brembo o J.Juan, garantisce spazi di arresto ridotti e un feeling da vera moto da pista.
A fare la differenza è anche la tecnologia avanzata di bordo: la ZXJC 820RR dispone di una piattaforma IMU a sei assi che gestisce ABS cornering, controllo di trazione, anti-impennata e diverse modalità di guida personalizzabili. Il cruscotto TFT, oltre a offrire una grafica chiara e moderna, integra connettività smartphone, navigazione e funzioni telemetriche, per una gestione totale dell’esperienza di guida.
Design sportivo e strategia di gamma
Esteticamente, la superbike cinese riprende i tratti affilati e aggressivi già visti sulla 500RR, arricchiti da un’illuminazione full-LED e da una postura in sella estremamente sportiva. Pur richiamando alcune soluzioni tecniche della MV Agusta F3 800, la ZXJC ha scelto di non limitarsi a imitare, ma di sviluppare un progetto completamente originale, in grado di distinguersi per personalità e innovazione.
Il futuro del marchio prevede una gamma in espansione basata sullo stesso motore tricilindrico, con modelli che andranno dalle adventure alle naked, passando per una MX monocilindrica da 450 cc e una custom equipaggiata con un V-Twin da 650 cc. L’arrivo della ZXJC 820RR sul mercato moto sportive è previsto per l’ultimo trimestre del 2025 in Cina, con successiva distribuzione internazionale.
Una sfida globale nel segno dell’eccellenza
Con la ZXJC 820RR, il marchio cinese si candida a cambiare la percezione delle due ruote “Made in China”, dimostrando che competitività di prezzo e tecnologia avanzata possono andare di pari passo con la qualità costruttiva e le prestazioni elevate. La sfida ai marchi più prestigiosi del mercato moto sportive è ormai lanciata: il Progetto 299 promette di scrivere un nuovo capitolo nella storia delle superbike.