Yamaha R9 sul ghiaccio: quando la moto diventa arte

Fabio Quartararo svela una Yamaha R9 unica firmata TwoJeys: vernice dipinta a mano, dettagli ispirati al pilota e pneumatici chiodati.

Yamaha R9 sul ghiaccio: quando la moto diventa arte
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 18 dic 2025

Un viaggio sensoriale tra neve e ghiaccio, dove la creatività incontra la velocità: questa è la nuova frontiera esplorata dalla collaborazione tra Yamaha R9, il pilota Fabio Quartararo e il marchio di gioielli TwoJeys. L’inedita alleanza ha dato vita a una moto personalizzata che va oltre il semplice concetto di customizzazione, trasformando una supersportiva in una vera e propria opera d’arte in movimento, capace di esprimere performance, estetica e artigianato ai massimi livelli.

Le immagini condivise sui social media dal campione francese sono un inno alla spettacolarità: la Yamaha R9 sfreccia su manti nevosi, solcando superfici ghiacciate con audaci derapate sulla neve. Merito dei sofisticati pneumatici chiodati, progettati appositamente per garantire la massima aderenza su terreni estremi e consentire evoluzioni mozzafiato che sfidano i limiti della fisica. Queste manovre non sono solo un esercizio di stile, ma anche una dimostrazione tangibile della padronanza di Fabio Quartararo nel controllo della moto in condizioni limite.

L’estetica della moto personalizzata è stata rivoluzionata: la carrozzeria, in un nero profondo, è impreziosita da fiamme argentate dipinte a mano, che incarnano la grinta e la personalità di Fabio Quartararo. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione artigianale, in perfetta sintonia con il savoir-faire di TwoJeys, brand noto per la sua capacità di fondere design contemporaneo e tradizione orafa. Il risultato è un oggetto che trascende la funzione di semplice mezzo di trasporto, assumendo i contorni di un manifesto creativo dove la tecnica motociclistica dialoga con la sensibilità della gioielleria di lusso.

L’operazione si inserisce in una strategia di marketing raffinata e ambiziosa. Per Yamaha R9 e TwoJeys, questa partnership rappresenta una straordinaria occasione di visibilità, permettendo di raggiungere target inediti e di espandere il proprio pubblico oltre i confini tradizionali delle due ruote. Il coinvolgimento di Fabio Quartararo aggiunge un ulteriore livello di autenticità e appeal, consolidando la sua immagine non solo come atleta, ma come icona di stile e innovazione, capace di attrarre collezionisti, appassionati di tuning, amanti del lifestyle e del lusso.

Dal punto di vista tecnico, la scelta di soluzioni estetiche così audaci non è esente da critiche. Alcuni esperti del settore sottolineano come certi elementi possano interferire con le esigenze aerodinamiche e meccaniche di una supersportiva, compromettendo le prestazioni in pista. Altri, soprattutto tra gli specialisti della sicurezza stradale, mettono in guardia sull’importanza di svolgere simili acrobazie esclusivamente in ambienti controllati e con equipaggiamenti adeguati, lontano dalle condizioni di guida ordinarie. La spettacolarità delle derapate sulla neve e delle manovre estreme è indiscutibile, ma resta prerogativa di professionisti altamente qualificati e di contesti rigorosamente protetti.

La clip pubblicata da Fabio Quartararo ha dunque un duplice valore: da un lato, esalta la sua maestria nella guida su superfici insidiose; dall’altro, funge da vetrina per un progetto che vuole ridefinire i confini tra performance motociclistica, artigianato di alta gamma e design contemporaneo. Il successo dell’iniziativa solleva interrogativi sul futuro: si aprirà la strada a edizioni limitate di questa moto personalizzata? Saranno possibili nuove collaborazioni tra case motociclistiche e brand di lusso come TwoJeys? Una cosa è certa: la Yamaha R9 protagonista di questa trasformazione lancia un messaggio chiaro e potente, affermando che la motocicletta può essere, a pieno titolo, una forma d’arte dinamica e innovativa.

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