SYM PE3: lo scooter che fa 300 km con soli 3 litri

SYM PE3 combina motore elettrico 4 kW, batteria 1,5 kWh e range extender per oltre 300 km con 3 litri. Prezzo stimato 2.500-3.000$, lancio Asia 2026.

SYM PE3: lo scooter che fa 300 km con soli 3 litri
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 18 dic 2025

Con oltre 300 km di autonomia garantiti con appena 3 litri di carburante, il nuovo SYM PE3 si propone come una delle soluzioni più innovative nel panorama degli scooter urbani. Questo modello, presentato da SYM, promette di rivoluzionare la mobilità cittadina grazie a un sistema di propulsione avanzato e consumi da record: il consumo 89 km per litro è uno dei dati più sorprendenti, affiancato dalla possibilità di effettuare la ricarica domestica a 110V, un dettaglio che strizza l’occhio alla praticità per chi non ha accesso alle infrastrutture pubbliche di ricarica.

Il cuore tecnologico del scooter ibrido plug in SYM PE3 è rappresentato da una configurazione inedita che abbina un motore elettrico 4 kW a un piccolo propulsore termico. La vera innovazione risiede nel funzionamento del range extender: a differenza degli schemi ibridi tradizionali, qui il motore a combustione interna non fornisce trazione diretta alle ruote, ma si limita a svolgere il ruolo di generatore di energia. In pratica, quando la batteria 1 5 kWh scende sotto la soglia dei 60V, il generatore si attiva in modo automatico, ricaricando la batteria e assicurando che la trazione rimanga sempre ed esclusivamente elettrica.

Questa soluzione tecnica si traduce in un vantaggio concreto per l’utente urbano: con la sola energia immagazzinata nella batteria, il SYM PE3 può percorrere circa 58 km, un valore sufficiente per la maggior parte degli spostamenti quotidiani in città o in ambito suburbano. Tuttavia, grazie al supporto del generatore, la autonomia 300 km diventa realtà anche per chi affronta tragitti più lunghi o non dispone di punti di ricarica lungo il percorso. Il risultato è un compromesso intelligente che risponde alle esigenze di pendolari, studenti e lavoratori che necessitano di flessibilità e bassi costi operativi.

Dal punto di vista del design, il SYM PE3 si presenta con uno stile moderno e accattivante. L’equipaggiamento comprende fari a LED, un cruscotto digitale di ultima generazione e sospensioni migliorate, dettagli che aumentano il comfort e la sicurezza nella guida quotidiana. Ma il vero punto di forza resta la capacità di adattarsi a contesti urbani dove la disponibilità di infrastrutture di ricarica è ancora limitata, consentendo a chiunque di sfruttare appieno i vantaggi della mobilità elettrica senza l’ansia da autonomia.

Nonostante le premesse positive, alcuni esperti del settore invitano a mantenere un approccio prudente. L’efficienza reale del range extender e le inevitabili perdite di conversione energetica potrebbero incidere sui dati dichiarati in laboratorio, soprattutto in scenari urbani caratterizzati da frequenti stop&go. Anche la batteria 1 5 kWh potrebbe essere soggetta a un’usura più rapida se sottoposta a cicli di ricarica frequenti e profondi, mentre le prestazioni in condizioni climatiche estreme restano da verificare con test approfonditi.

Dal punto di vista ambientale, il SYM PE3 rappresenta un passo avanti rispetto agli scooter esclusivamente termici, grazie alla significativa riduzione del consumo di carburante fossile. Tuttavia, la presenza di un motore a combustione comporta comunque emissioni di CO2, seppur inferiori rispetto alle alternative tradizionali. La valutazione dell’impatto complessivo dipenderà anche dal mix energetico utilizzato per la ricarica della batteria, elemento che potrebbe variare sensibilmente da paese a paese.

Il debutto commerciale del scooter ibrido plug in SYM PE3 è previsto in Asia entro la fine del 2026, mentre la data di arrivo in Europa resta ancora incerta. Il prezzo stimato, compreso tra 2.500 e 3.000 dollari, appare particolarmente competitivo e potrebbe favorire una rapida diffusione nei mercati più sensibili al rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, il successo di questo modello dipenderà dalla capacità di confermare in condizioni reali i valori di autonomia e consumi dichiarati, oltre che dalla qualità costruttiva e dall’efficacia della rete di assistenza post-vendita.

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