Razgatlioglu vince Gara 1 ad Aragon: Bulega a 30 millesimi in un duello epico

Toprak Razgatlioglu trionfa in Gara 1 al MotorLand Aragon, batte Nicolò Bulega di 0,030s. Aggiornamento risultati, classifica piloti e scenari per il titolo 2025.

Razgatlioglu vince Gara 1 ad Aragon: Bulega a 30 millesimi in un duello epico
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 28 set 2025

Un finale da brividi ha caratterizzato la Gara 1 del decimo round del mondiale Superbike 2025 sul tracciato del MotorLand Aragon, regalando agli appassionati una sfida di altissimo livello. Protagonista assoluto è stato Toprak Razgatlioglu, che ha firmato una prestazione magistrale in sella alla ROKiT BMW Motorrad, riuscendo a imporsi per appena 30 millesimi su Nicolò Bulega al termine di una battaglia serrata e ricca di colpi di scena. Questo successo consente al pilota turco di consolidare la propria posizione in classifica piloti, portando il suo vantaggio a 44 punti e rafforzando le proprie ambizioni iridate.

Fin dalle prime battute, la corsa si è trasformata in un duello spettacolare tra i due principali contendenti al titolo. Razgatlioglu e Bulega si sono alternati più volte al comando, dando vita a una serie di sorpassi e controsorpassi che hanno tenuto con il fiato sospeso pubblico e addetti ai lavori. Nessuno dei due è riuscito a creare un margine significativo, con distacchi ridotti al minimo e strategie di gara giocate su ogni dettaglio, a conferma della maturità e della determinazione che li contraddistingue.

Alle loro spalle, Sam Lowes ha conquistato la terza posizione, completando il podio grazie a una prestazione solida, anche se priva del ritmo necessario per inserirsi nella lotta al vertice. Danilo Petrucci, invece, ha chiuso quarto, approfittando della caduta di Álvaro Bautista al tredicesimo giro: un episodio che ha segnato in modo netto le sorti della gara e, probabilmente, anche le speranze dello spagnolo di riavvicinarsi alla testa della classifica piloti.

La top five è stata completata da Alex Lowes, che ha portato la Bimota KB998 in quinta posizione, mentre Andrea Iannone si è reso protagonista di una rimonta convincente fino alla sesta piazza. Da segnalare anche la gara di Andrea Locatelli, settimo, e di Axel Bassani, autore di una rimonta notevole dall’ultima posizione fino all’ottavo posto, complice una penalità che lo aveva costretto a partire dal fondo della griglia.

A chiudere la top ten ci hanno pensato Xavi Vierge e Michael van der Mark, mentre la gara ha visto i ritiri eccellenti di Bautista, Remy Gardner e Tarran Mackenzie, episodi che hanno ulteriormente movimentato la corsa e le dinamiche di campionato.

Dal punto di vista tecnico, il confronto tra costruttori ha messo in luce le differenti caratteristiche delle moto in pista. La Ducati Panigale V4 R di Bulega si è distinta per una velocità superiore nei settori finali del circuito, sfruttando al massimo la potenza e l’aerodinamica della moto italiana. Dall’altra parte, la BMW M1000 RR guidata da Razgatlioglu ha brillato per stabilità e trazione, soprattutto nei punti più impegnativi del tracciato, elementi che si sono rivelati decisivi nella gestione delle fasi calde della gara.

Con questa affermazione, Razgatlioglu sale a quota 494 punti, mentre Bulega resta fermo a 450. Il margine accumulato dal pilota turco rappresenta un vantaggio importante, soprattutto ora che la stagione entra nella sua fase più delicata, dove la regolarità e la capacità di non commettere errori diventano fondamentali per la conquista del titolo mondiale.

SBK Aragon 2025 –  Risultati completi Gara 1

  1. Toprak Razgatlioglu (TUR) – ROKiT BMW Motorrad – BMW M1000 RR
  2. Nicolò Bulega (ITA) – Aruba.it Racing Ducati – Ducati Panigale V4 R – +0.030s
  3. Sam Lowes (GBR) – Marc VDS Racing Ducati – Ducati Panigale V4 R – +0.977s
  4. Danilo Petrucci (ITA) – Barni Spark Racing – Ducati Panigale V4 R – +4.114s
  5. Alex Lowes (GBR) – Bimota by Kawasaki – Bimota KB998 – +6.485s
  6. Andrea Iannone (ITA) – Go Eleven Ducati – Ducati Panigale V4 R – +7.427s
  7. Andrea Locatelli (ITA) – Pata Yamaha – Yamaha R1 – +9.734s
  8. Axel Bassani (ITA) – Bimota by Kawasaki – Bimota KB998 – +14.342s
  9. Xavi Vierge (ESP) – Honda HRC – Honda CBR1000RR-R – +14.866s
  10. Michael van der Mark (NED) – ROKiT BMW Motorrad – BMW M1000 RR – +15.282s
  11. Dominique Aegerter (SUI) – GYTR Yamaha – Yamaha R1 – +17.276s
  12. Yari Montella (ITA) – Barni Spark Racing – Ducati Panigale V4 R – +18.188s
  13. Jonathan Rea (GBR) – Pata Yamaha – Yamaha R1 – +23.224s
  14. Ryan Vickers (GBR) – Motocorsa Ducati – Ducati Panigale V4 R – +23.657s
  15. Garrett Gerloff (USA) – Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10RR – +24.945s
  16. Bahattin Sofuoglu (TUR) – Motoxracing Yamaha – Yamaha R1 – +36.199s
  17. Tito Rabat (ESP) – Petronas MIE Honda – Honda CBR1000RR-R – +36.291s
  18. Michael Ruben Rinaldi (ITA) – Motoxracing Yamaha – Yamaha R1 – +43.343s
  19. Tommy Bridewell (GBR) – Honda Racing UK – Honda CBR1000RR-R – +49.944s
  20. Zaqhwan Zaidi (MAS) – Petronas MIE Honda – Honda CBR1000RR-R – +1:08.673s

    Ritirati: Álvaro Bautista (ESP), Remy Gardner (AUS), Tarran Mackenzie (GBR).

 

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