MotoGP, le soluzioni tecniche viste a Sepang
Nuovi motori, telai rivisti, carene “effetto suolo” e ali più grandi: ecco tutte le novità tecniche viste sulle MotoGP nei test di Sepang.
Dopo i recenti test di Sepang, i prototipi della MotoGP hanno mostrato in buona parte le soluzioni tecniche messe in atto per la stagione 2023.
Allo studio sul tracciato in Malesia motori, telai, forcelloni, ali, diffusori e particolari carene “effetto suolo“. Vediamo quali sono le mosse delle Case costruttrici.
Aprilia
Le moto di Noale si presentano con diversi componenti completamente rivisti: telaio, forcellone, codone e scarichi. Inoltre, la nuova RS-GP ha portato in pista anche le carene “effetto suolo” già citate e delle nuove ali frontali.
Questi accorgimenti dovrebbero rendere la moto meno fisica da guidare, pur garantendo la stessa deportanza. Per i test in Portogallo, è prevista l’evoluzione del motore.
Ducati
La moto che ha dominato il Motomondiale nella stagione 2022 non è stata stravolta. Un nuovo motore è stato affidato a Jorge Martin (Prima Pramac Racing).
Per quanto riguarda il reparto aerodinamico, si notano ali più grandi e un cupolino più stretto e lungo. Nuove soluzioni anche per le carene laterali della moto (effetto suolo).
Honda
Il marchio giapponese deve recuperare terreno e a Sepang si è presentato con due nuovi telai, due pacchetti aerodinamici, una nuova presa d’aria frontale e un nuovo codone. Anche sulle RC213V troviamo delle carene “effetto suolo”.
Durante i tre giorni di test, Joan Mir ha avuto a disposizione due moto, mentre Marc Marquez ben quattro. Una delle quattro è stata definita “sperimentale” e montava l’aerodinamica del 2021 e un nuovo forcellone in alluminio.
Le due versioni confermate dai piloti HRC sono state quelle protagoniste dell’ultima giornata di test. Le differenze, almeno quelle visibili, sono nel telaio e nel forcellone.
KTM e GASGAS
Per KTM, una versione tutta nuova e una basata sulla moto già vista a Valencia, in occasione dell’ultima gara del 2022.
Sulle moto di Jack Miller, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Pol Espargaro GASGAS Factory Racing Tech3) è apparsa la carena “effetto suolo” abbinata a dei nuovi diffusori.
Nel frattempo, il marchio austriaco è al lavoro su un nuovo motore e diverse versione del telaio.
Yamaha
Yamaha ha portato in Malesia il nuovo motore che finalmente ha soddisfatto le aspettative, consentendo a Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) di raggiungere una velocità di punta piuttosto interessante.
Due le soluzioni aerodinamiche proposte, con ali più grandi per offrire maggiore deportanza e, probabilmente, compensare l’aumento di potenza. Sulla nuova M1 è cambiato anche il telaio, ma le conferme arriveranno solamente dopo i test di Portimao.
Fabio Quartararo, però, al termine della tre giorni di Sepang, si è detto molto preoccupato sulla capacità della moto di sfruttare le gomme fresche nel time attack. Il francese ha definito la situazione “un disastro“. Sicuramente c’è ancora tanto da fare.
Fonte: motogp.com