Jack Miller rompe il silenzio: ultimatum alla Yamaha sul futuro in MotoGP

Jack Miller valuta il futuro tra MotoGP e Superbike. L'australiano in attesa di Yamaha, ma non esclude nuove opportunità. Tutti gli scenari possibili.

Jack Miller rompe il silenzio: ultimatum alla Yamaha sul futuro in MotoGP
M B
Marianna Bortevi
Pubblicato il 22 ago 2025

Nel mondo delle corse, la pazienza è una virtù rara, soprattutto quando il mercato piloti si infiamma e le decisioni tardano ad arrivare. È proprio in questo clima di attesa e tensione che Jack Miller ha deciso di rompere il silenzio, lanciando un vero e proprio ultimatum alla Yamaha durante il weekend di Balaton Park. Le sue parole, nette e prive di giri di parole, hanno acceso i riflettori su un futuro ancora avvolto nell’incertezza e su una trattativa che sembra essersi arenata in una lunga attesa.

Ho una data limite, ma non ve la dirò. Sono stato più che paziente: se mi vuoi, mi vuoi. Altrimenti, non mi vuoi. Questo è chiaro.” Con questa dichiarazione, Jack Miller ha chiarito senza mezzi termini la sua posizione nei confronti della casa giapponese, lasciando intendere che la sua disponibilità non sarà eterna. La sua frustrazione traspare evidente, soprattutto alla luce di un mercato piloti che si muove a grande velocità, con opportunità che si assottigliano man mano che le settimane passano.

Nonostante l’incertezza, il pilota australiano non si mostra rassegnato e sottolinea come le alternative non manchino. “Ho altre opzioni”, ha affermato con decisione, lasciando intendere che la Superbike potrebbe rappresentare una concreta opportunità per il suo futuro. Un futuro che, stando alle sue parole, non sembra più così legato alla MotoGP: “Chiaramente, non ci sono altre selle disponibili in MotoGP”, ha dichiarato, facendo capire che la palla è ormai nel campo della Yamaha.

Quello che maggiormente preoccupa Jack Miller è la crescente concorrenza per un posto in squadra. “Più il tempo passa e più mi sento così. Si aggiungono sempre più nomi alla lista”, ha confidato, lasciando trasparire la pressione che si respira in questa fase del mercato piloti. L’attesa, ormai, si fa snervante, mentre il numero di pretendenti continua a crescere e la sensazione di incertezza si fa sempre più forte.

Uno degli aspetti che rendono particolarmente interessante la posizione di Jack Miller riguarda la possibilità di essere coinvolto nello sviluppo del nuovo motore V4 della Yamaha. “Non vedevo l’ora di sviluppare il motore V4 e lavorare da vicino, perché credo di poter fornire molti input e informazioni che possono aiutare con un progetto di questo tipo”, ha spiegato l’australiano, mettendo in luce il valore della sua esperienza tecnica e la volontà di contribuire in modo significativo alla crescita del team.

Tuttavia, il passaggio in Superbike non rappresenterebbe per Jack Miller una semplice alternativa, ma una vera e propria sfida. Il suo nome viene spesso accostato a quello di Toprak Razgatlioglu, uno dei piloti più talentuosi e apprezzati della categoria. Le caratteristiche di adattabilità e velocità di Jack Miller lo rendono infatti un candidato ideale per qualsiasi team alla ricerca di un pilota di punta, pronto a raccogliere l’eredità di un campione come Toprak Razgatlioglu.

 

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