Alex Marquez guiderà la Ducati ufficiale nel team Gresini: svolta nel 2026

L’annuncio è di quelli che cambiano la storia di una squadra e, forse, di un intero campionato: nella stagione MotoGP 2026, Alex Marquez salirà ufficialmente in sella alla Desmosedici GP26 nel team Gresini. Una promozione che non rappresenta solo un riconoscimento individuale, ma segna anche una svolta strategica per Ducati, pronta a riscrivere le regole del gioco nel panorama delle due ruote.

“È un onore poter correre con una moto ufficiale nel team Gresini. La squadra ha lavorato per tante stagioni in maniera impeccabile e credo che questo sia un premio per tutti“. Così, con parole cariche di emozione e orgoglio, Alex Marquez accoglie la notizia che lo proietta tra i grandi protagonisti della prossima stagione. La sua Desmosedici GP26 sarà identica a quella che cavalcheranno il fratello Marc Marquez e Francesco Bagnaia nel team ufficiale Lenovo, sancendo un’inedita parità tecnica tra squadre diverse ma accomunate dalla stessa ambizione di vittoria.

Questa scelta, fortemente voluta dalla casa di Ducati a Borgo Panigale, rappresenta una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta, infatti, tre piloti avranno a disposizione la stessa moto di fabbrica, a testimonianza della volontà del marchio italiano di premiare non solo il talento ma anche la crescita costante di chi ha saputo guadagnarsi la fiducia del box. Nel caso di Alex Marquez, i risultati parlano chiaro: vittorie di prestigio a Jerez e Montmelò, il successo nella Sprint di Silverstone e una posizione in classifica generale sempre tra i migliori. Una serie di prestazioni che hanno convinto i vertici di Ducati a investire ulteriormente su di lui, trasformando il suo percorso in una storia di riscatto e determinazione.

Non è un caso che l’entusiasmo sia palpabile anche tra i vertici del team Gresini. Nadia Padovani, proprietaria della squadra, non nasconde la propria soddisfazione: «Questa è una notizia di grande importanza per noi. Desidero ringraziare la Ducati e Luigi Dall’Igna per la fiducia riposta in Alex Marquez e nel nostro team. I risultati ottenuti quest’anno ci hanno portati a questo grande traguardo». Un riconoscimento che premia il lavoro di una struttura che, stagione dopo stagione, ha saputo consolidarsi come una delle realtà più solide e competitive del paddock.

A confermare la bontà della scelta interviene anche Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati, che sottolinea come Marquez stia vivendo «una stagione davvero impressionante». L’obiettivo, ora, è quello di «aumentare ancora di più il supporto affinché il pilota e tutto il gruppo di lavoro possano continuare a crescere». Una dichiarazione che lascia intendere la volontà della casa madre di stringere ancora di più il legame con il team Gresini, in vista di una collaborazione che guarda già oltre il 2025 e si proietta verso un futuro di ulteriori successi.

La manovra orchestrata da Ducati non è dunque soltanto una risposta alle esigenze del presente, ma un investimento lungimirante in vista delle sfide che attendono il campionato nei prossimi anni. Il 2025 si profila come un anno di svolta per Alex Marquez, che potrà finalmente confrontarsi ad armi pari con i migliori piloti del mondo, incluso il fratello Marc Marquez. La rivalità tra i due, ora più che mai, si accende su un terreno di assoluta equità tecnica, promettendo duelli entusiasmanti e un livello di spettacolo mai visto prima.

Per il pilota di Cervera, questa promozione rappresenta molto più di un semplice upgrade tecnico: è una rivincita personale, la possibilità di dimostrare il proprio valore dopo anni di alti e bassi, soprattutto durante il periodo trascorso in Honda. Nella struttura romagnola del team Gresini, Alex Marquez ha trovato l’ambiente ideale per esprimere il proprio talento e costruire una nuova identità sportiva, sostenuto da una squadra che ha sempre creduto nelle sue potenzialità.

Il futuro, dunque, si annuncia ricco di sfide e di opportunità. La promozione di Alex Marquez a pilota ufficiale Ducati nella stagione MotoGP 2026 non solo apre nuovi scenari tecnici e sportivi, ma contribuisce a rafforzare il ruolo del team Gresini come protagonista assoluto del Motomondiale. Una storia di passione, impegno e ambizione che promette di regalare emozioni indimenticabili a tutti gli appassionati delle due ruote.