SBK Assen 2019: la Superpole va ad Alvaro Bautista
Sembra proprio essere l’anno di Ducati, della sua nuova Panigale V4 R, e l’anno di Alvaro Bautista che, con un colpo di “fortuna”, ammesso anche dallo stesso pilota alla fine della sessione, conquista la Superpole con un tempo di 1:34.740.
Con 4 gradi nell’aria e 7 sull’asfalto, il weekend di Assen si è presentato totalmente differente rispetto allo scorso anno, quando i piloti trovarono circa 20 gradi. E così, nel grande freddo dell’Olanda, Alvaro Bautista conquista ancora la Superpole (la terza in quattro gare).
Sembra proprio essere l’anno di Ducati, della sua nuova Panigale V4 R, e l’anno di Alvaro Bautista che, con un colpo di “fortuna”, ammesso anche dallo stesso pilota alla fine della sessione, conquista la Superpole con un tempo di 1:34.740. Colpo di fortuna perché, proprio allo scadere della qualifica, e mentre i più forti tiravano fuori i temponi, la bandiera rossa (a causa di un incidente che ha visto coinvolto il turco Razgatlioglu) ha interrotto i giochi, premiando, di fatto, il tempo dello spagnolo di Ducati.
Seguono Bautista, il padrone di casa Van der Mark sulla Yamaha R1 del Team Pata Yamaha WorldSBK con un tempo di 1:34.822 e il tedesco di BMW Motorrad, Reiterberger, in 1:34.828. Rea deve accontentarsi di un ottavo posto. Ancora in difficoltà Marco Melandri che chiude la Superpole in 17ª posizione.
? @19Bautista goes TOP and takes the Superpole after a session redflagged due to a crash! #NLDWorldSBK ?? pic.twitter.com/BsFpVGTElb
— WorldSBK (@WorldSBK) 13 aprile 2019