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Yamaha RD 350 Kenny Roberts Replica

Una Yamaha RD 350 dipinta con la mitica livrea Yamaha degli anni ’70, portata in gara dal “marziano” Kenny Roberts: una colorazione che nel 2005 abbiamo visto anche in MotoGP in occasione del Gran Premio di Laguna Seca

Certe livree, certe colorazioni, sono destinate a rimanere nel cuore degli appassionati. Soprattutto se nella nostra mente di moto-maniaci le associamo a qualche leggenda del Motomondiale, a qualche campione che ci ha fatto emozionare più degli altri: alle volte basta il logo di un vecchio sponsor tabaccaio, di una marca di lubrificanti, per farci venire la pelle d’oca e farci tornare in mente gli old good days, i bei tempi andati del Motociclismo da Corsa.

Ancor di più, ovviamente, se la colazione in questione “veste” una moto leggendaria, una di quelle “che non le fanno più così”: un ronzante bolide a due tempi, ad esempio, come le sportive che facevano incollare alle vetrine dei concessionari i ventenni di 30 anni fa.

Non sono molte le moto che rispondono a questi requisiti meglio della Yamaha RD 350, la mitica bicilindrica a due tempi con cui la casa dei Tre Diapason turbò il sonno per oltre due decenni a migliaia e migliaia di ragazzi che avevano la benzina nel sangue: un piccolo missile a miscela che, al culmine della sua carriera -nel 1986, con la seconda versione della YPVS– faceva segnare ben 63 cv e oltre 190 km/h di velocità massima.

Non è un caso, d’altra parte che la tremmezzo di Iwata sia ancora oggi considerata una delle moto più iconiche di quel periodo: lo sanno bene i ragazzi di Kardesign, che con una dichiarata “Operazione Nostalgia” hanno proposto la loro personale interpretazione di una RD 350 2.0.

Sono poche anche le livree che riescono a catturare l’attenzione dell’appassionato più di quella, fantastica, delle Yamaha da corsa degli anni ’70: una colorazione, quella gialla-bianca-nera, che riporta alla mente le vittorie di Kenny Roberts, il Campione statunitense che sulle 500 a due tempi dei Tre Diapason vinse tre mondiali di fila dal 1978 al 1980.

Una grafica che, per altro, è stata ri-utilizzata nel 2005 anche sulle M1 da MotoGP in occasione del cinquantennale della Casa giapponese.

Difficile, dunque, immaginare un’accoppiata più vincente di quella che vedete in queste foto, apparse sulle pagine (virtuali) del sito Inazuma Cafè Racer: una RD tremmezzo dipinta con le grafiche delle YZR 500 del “Marziano” di Modesto.

Ovviamente, per guidare una bellezza simile ci vuole un casco a tema: nulla di meglio di un Arai RX-7 Colin Edwards Replica, uguale a quello indossato da Texas Tornado in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti di Laguna Seca 2005 (gara vinta, tra l’altro, dal Compianto Nicky Hayden).

E’ inutile: certe livree non si battono, non annoiano mai!

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