SBK, ma Rea non è imbattibile. Ducati: giocare la "carta piloti"!
Il binomio Rea-Kawa domina in SBK perché c’è la (non rara) fusione del pilota oggi più forte in pista in sella alla moto più competitiva
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A Borgo Panigale va giocata la carta piloti rimuovendo il concetto – qualche volta proficuo e incentivante ma spesso sterile un vero e proprio boomerang – che il compagno di squadra è il primo degli avversari da battere. Per Davies e Melandri l’unico (vero) avversario è Rea e entrambi – unendo agonisticamente e tatticamente le proprie forze – devono concentrare il “fuoco” su questo unico obiettivo. A Rea va distrutta la corazza dell’imbattibilità. Alla Ducati non possono “osservare” da “esterni” l’evolvere della situazione ma “orientare” i propri piloti senza tanti preziosismi di facciata. Non si può sempre correre per partecipare. Serve la vittoria. Prima arriva meglio è. Per tutti.
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