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Moto3, Di Giannantonio: frattura alla clavicola

Terminati i primi test della Moto3 del 2017 sul circuito Ricardo Tormo di Valencia.

Spiacevole inconveniente per il pilota del Team Conca Gresini Moto3 Fabio Di Giannantonio. Durante le fasi finali del secondo ed ultimo giorno dei primi test del 2017 sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, il giovane rider romano è caduto alla curva 4 riportando la frattura della clavicola destra. Di Giannantonio è stato subito trasportato all’ospedale di Valencia dove è stato sottoposto ad una serie di controlli medici, in seguito verrà presa la decisione se farlo rientrare in Italia per sottoporsi all’intervento di riduzione della frattura.

Queste le dichiarazioni del pilota diciottenne:

“Ieri, nella prima giornata di test, abbiamo girato molto poco a causa del forte vento e già questa mattina la seconda giornata non era iniziata nel migliore dei modi, dato che sono incappato subito in una lieve scivolata. In ogni caso in seguito siamo ripartiti e abbiamo potuto svolgere un buon lavoro; verso fine giornata stavamo effettuando alcune ultime prove di assetto e probabilmente a causa della gomma fredda ho fatto un high side, procurandomi la frattura di una clavicola. Peccato, è andata così, il morale però rimane alto: ora devo soltanto pensare a rimettermi in forma il prima possibile!”.

Notizie positive per il compagno di squadra Jorge Martin, il diciannovenne pilota spagnolo è molto soddisfatto del lavoro svolto sulla moto in questi giorni di test. Nell’ultima giornata di prove ha completato 62 giri, registrando un 1’40”181 come suo miglior tempo.

Team Del Conca Gresini , Moto3

“Dopo un primo giorno nel quale non abbiamo avuto di fatto la possibilità di girare a causa del forte vento, questa mattina abbiamo finalmente potuto iniziare a impostare il nostro lavoro sulla moto. Sono contento perché mi sono sentito a mio agio sin dai primi giri; in seguito ho avuto qualche difficoltà nelle fasi di apertura dell’acceleratore, ma poi man mano sono stato in grado di cambiare stile di guida e ad adattarmi meglio a questa moto. Sto iniziando a capirla più a fondo e ora mi piace molto da guidare! Anche se in realtà non riesco a fare un vero e proprio confronto con la Honda 2016, che ho guidato poco, mi piace molto il nuovo telaio! Siamo a buon punto, ma penso che ci sia ancora del margine di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda l’uscita di curva. Non vedo l’ora di tornare in pista per i test in programma a fine mese a Jerez, dove sono convinto che potremo fare nuovamente un ottimo lavoro!”.

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