Moto drone per la polizia del futuro
Mezzi a due ruote a guida autonoma per i poliziotti del futuro? Può darsi.
In un futuro non troppo lontano le moto della polizia potrebbero fare a meno dell’agente a bordo. È quanto ipotizza l’ingegnere e designer concettuale Charles Bombardier in un rapporto della CNN. L’ipotesi non è campata in aria, vista l’attenzione posta da alcune aziende sulla guida autonoma, ma francamente non mi esalta.
Chi ama le auto o le moto non può privarsi del piacere della gestione diretta del mezzo. Al limite la tecnologia sostitutiva potrebbe subentrare in situazioni critiche, ma senza spingersi oltre. Questo, almeno, è il mio punto di vista, ma altri la pensano in modo diverso. Sono gli stessi che forse amano la pizza fatta con le stampanti 3D e gli oggetti del vivere quotidiano asettici e senz’anima.
Secondo il tecnico statunitense interpellato, più avanti negli anni si potrà essere inseguiti da mezzi a due ruote della polizia senza conducente in sella, migliorando la sicurezza degli operatori e dando a questi ultimi la possibilità di supervisionare contemporaneamente più unità Interceptor, impegnate nel monitoraggio del territorio 24 ore su 24. Le multe ai trasgressori potrebbero arrivare con applicazioni mobili. Secondo il progettista, le moto-drone della polizia dovrebbero pattugliare le strade, scansionare le targhe ed individuare i delinquenti in tempo reale, ma questo è possibile già oggi…in modo più umano.