Gabrielle, l’Harley Dyna Tracker di Pepo Rosell
Pepo Rosell non è solo Ducati: questa volta il vulcanico customizer, fondatore di Radical Ducati, ha stupito tutti con una base decisamente atipica per la sua special Gabrielle: sotto a questa tracker c’è un’Harley Davidson Dyna Super Glide
Se pensiamo alle creazioni di Pepo Rosell, il primo pensiero va ovviamente alle Ducati. L’ex titolare di Radical Ducati ha infatti legato indissolubilmente il suo nome alle fantastiche special costruite sulla base delle bicilindriche di Borgo Panigale che sono uscite dall’atelier madrileno.
Tuttavia, non ci sono solo le Rosse bolognesi nel cuore di Pepo: con l’avvio del progetto solista XTR Pepo, egli ha spostato la sua attenzione anche ad altri marchi, come dimostra “La Clandestina”, la Bultaco Mercurio che vi abbiamo presentato qualche tempo fa.
“Volevo dimostrare che non sono semplicemente Mr Radical Ducati: sono capace di estremizzare qualunque moto, e cosa potrebbe essere più distante dai miei precedenti lavori, di una Harley Davidson?”. Detto, fatto: il progetto su base HD ha preso il via quando un cliente ha portato la sua Dyna Super Glide del 2000 nell’officina XTR, richiedendo una modifica alla sella per poter portare il passeggero, oltre che dei manubri larghi.
Pepo non aveva mai messo le mani su una moto di Milwaukee: “Volevo fare una moto dallo stile europeo, che ricordasse ad esempio le Vincent. Non volevo fare la tipica Harley, anche se adoro le bobber e le tracker come la XR750, che hanno sicuramente influenzato il risultato finale”.
Il look di Gabrielle -questo il nome dell’atipica HD di Pepo- richiama infatti le motociclette da flat trak, riprendendone ad esempio le voluminose tabelle portanumero e lo scarico laterale alto: sulla mascherina anteriore è montato un proiettore giallo molto minimale che funge da faro anteriore, con un aspetto volutamente posticcio e molto racing.
Il serbatoio della Dyna ha lasciato il posto a quello di una monocilindrica Yamaha, la SR500, mentre la targa posteriore funge anche da piccolo parafango.
Le ruote originali della Super Glide sono state sostituite con una coppia di cerchioni a raggi che veste pneumatici Pirelli MT66 Route 66, con un notevolissimo risparmio di peso.
La modifica per rendere biposto questa special ha invece richiesto un intervento drastico al telaietto posteriore, sui cui dopo l’intervento è stata montata la sella di una Mash 500, una piccola moto retrò francese.
Anche per quanto riguarda la ciclistica, le modifiche non sono di secondo piano: all’anteriore è stata montato l’avantreno di una Suzuki GSX-R, anche se l’impianto frenante è quello di una Hayabusa integrato con componenti Fren Tubo, con tanto di pinze a 6 pistoncini abbinate a dischi da 320 mm.
Il manubrio largo da motocross faceva parte, come già detto, delle richieste del committente, ed è stato completato con manopole Gonelli in gomma naturale. Per mantenere pulita questa zona, la strumentazione è stata montata al telaio, sul lato sinistro della moto.
Tutte le moto che escono dall’officina XTR, però, non subiscono solo un trattamento estetico. Pepo dedica molta attenzione alla performance, con semplici modifiche mirate ad ottimizzare le prestazioni originali del propulsore: dopo il consistente alleggerimento e gli upgrade alla ciclistica, anche il motore è passato tra le sapienti mani di Pepo.
Il carburatore modificato respira ora attraverso un filtro a retina custom-made, mentre la risposta dell’acceleratore è stata migliorata con l’istallazione di un comando rapido Gonelli. Anche lo scarico laterale 2-in-1 è un componente realizzato esclusivamente per “Gabrielle”, ed è dotato di Db killer removibile per non inimicarsi eccessivamente il vicinato.
Visto il risultato, speriamo che il buon Pepo decida di dedicarsi più spesso alle bicilindriche americane…
Via|BikeExif