Diretta MotoGP Silverstone 2016: Maverick Vinales riporta alla vittoria Suzuki
Segui il Live del warm up e della gara della MotoGP per il GP di Gran Bretagna, 12° round del Motomondiale 2016 da Silverstone
Era la sua giornata. Glielo potevi leggere negli occhi, in quel piglio che ti fa capire che evidentemente, oggi, non ce n’era per nessuno. Maverick Vinales ha sempre avuto il marchio impresso del “fenomeno” fin dal suo esordio in 125. Una stagione iniziale coraggiosa, poi le difficoltà anche caratteriali con Avintia. Sembrava il classico talento che poteva bruciarsi, ed invece quel ragazzino li andò contro tutto e tutti a prendersi il titolo mondiale Moto3 all’ultima gara. Un anno in Moto2 e alla seconda gara già la vittoria ad Austin.
“Uno che vince subito cosi, che corre in quella maniera….non penso di essere un talent scout, ma come l’ho visto l’ho voluto” Parole di Davide Brivio in un assolato pomeriggio di un anno fa. Tanta la pressione addosso nel suo esordio, anche se da Hamamatsu cullavano quel campioncino in erba, all’ombra del veloce Espargaro. Vinales ha fatto il suo cursus honorum bruciando le tappe. Quest’anno la maturazione finale. Veloce sempre veloce si, ma serviva quel salto di qualità. Perchè di piloti veloci nell’Olimpo della velocità se ne son visti tanti, ma i campioni sono altri.

Oggi Maverick Vinales ha mostrato tutte le qualità che deve avere un campione. E’ partito, ha capito di poter vincere e ha rotto subito gli indugi. E’ scappato imprimendo un ritmo insostenibile per tutti, fin sotto alla bandiera a scacchi, quando le lacrime hanno preso il posto della concentrazione. Suzuki torna alla vittoria, e lo fa sull’asciutto. Ha mostrato la sua superiorità, non sul bagnato come Vermeulen nel 2007 no. Semplicemente perfetto mentre dietro si scatenava l’inferno a due ruote.
Duelli come non se ne vedevano da tempo. Senza esclusione di colpi, ma sempre corretti. Uno spot perfetto per il motociclismo con protagonisti Crutchlow e Rossi, finiti a podio, ed un Marquez vera carta matta del mazzo. Un lungo alla fine gli ha tolto la gioia del podio, ma considerando anche lo sprofondo rosso di Lorenzo, non ci si può rammaricare troppo.
Già, Lorenzo sprofondato nel mezzo del gruppo, in lotta con Aleix Espargaro. Deve riprendersi Jorge, c’è poco da aggiungere. Da ricriminare ne ha invece Andrea Iannone, fantastico protagonista nel gruppo, in quello spot stupendo per il motociclismo condito da sorpassi e controsorpassi, ma un anteriore traditore lo ha mollato anzitempo. Peccato.
Oggi però, i riflettori sono tutti per Vinales. Il giovane Top Gun ha portato in vetta ai cieli di Silverstone casa Suzuki.

MotoGP, Silverstone, gara
1 25 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 172.1 39’03.559
2 20 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 171.9 +3.480
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 171.9 +4.063
4 13 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 171.7 +5.992
5 11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 171.7 +6.381
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 171.3 +12.303
7 9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.0 +16.672
8 8 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 170.7 +19.432
9 7 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 170.3 +25.618
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 169.8 +32.084
11 5 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 169.5 +36.131
12 4 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 169.3 +39.130
13 3 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 169.2 +40.143
14 2 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 169.2 +41.356
15 1 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 169.2 +41.943
16 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 168.7 +47.610
17 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 164.0 +1’56.177
Not Classified
29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 171.9 6 Laps
6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 167.0 17 Laps
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16:15
Tutto è pronto per il via del dodicesimo Round del campionato MotoGP a Silverstone.
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07 giri al termine
Vinales fantastico è scappato a oltre 5 secondi. Dietro è splendido duello tra Rossi Iannone e Crutchlow
MotoGP Silverstone, warmup
Ve lo avevamo accennato e purtroppo siamo stati profeti. Il sole inglese è beffardo, bugiardo, talvolta ammaliatore. Arriva, scalda un poco, poi però si nasconde dietro nuvole. E visto che ci troviamo in Inghilterra, significa pioggia. Il warm up della MotoGP, in termini cronometrici, è stato un qualcosa di perfettamente inutile. Riferimenti elevati, pochi giri cronometrati, pochi piloti che hanno spinto ovviamente.
Ha avuto la sua funzione nel momento in cui si è andati ad analizzare il comportamento delle gomme intermedie, di quelle da bagnato e le slick in condizioni del genere. Già, ma di che condizioni si parla? Le peggiori: umido, viscido, di certo non bagnato ne asciutto. E cosi è partito il valzer di prove: Lorenzo ha testato le rain, Rossi le intermedie tanto per guardare nei box Yamaha. Iannone ha provato l’anteriore intermedio – salvo poi scivolare in ingresso alla Copse – e così via.

Tante prove, tantissimi dubbi e la sensazione è che si brancoli ancora nel buio, dopo aver perso l’occasione di poter provare un’ultima volta la scelta morbida o la dura qualora fosse stato asciutto. Così, la classifica vede in prima posizione Yonny Hernandez in 2’15.285 davanti a Loris Baz staccato di 690 millesimi.
Terzo un sempre più convincente Alex Lowes, al primo contatto vero con una MotoGP, davanti a Dovizioso, Lorenzo e Scott Redding in versione supereroe con tuta e casco appositi. Gli altri? Praticamente non pervenuti. Basti riassumere il tutto con le parole di Rossi una volta rientrato ai box “inutile girare in queste condizioni”.

MotoGP Silverstone, Warm Up a Hernandez
1 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 307.4 2’15.285
2 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 299.4 2’15.975 0.690 / 0.690
3 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 301.3 2’16.052 0.767 / 0.077
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 300.5 2’16.835 1.550 / 0.783
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.1 2’17.115 1.830 / 0.280
6 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 301.8 2’17.862 2.577 / 0.747
7 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 279.3 2’18.081 2.796 / 0.219
8 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 270.6 2’19.898 4.613 / 1.817
9 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 285.3 2’20.391 5.106 / 0.493
10 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 292.3 2’20.621 5.336 / 0.230
11 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 294.3 2’20.719 5.434 / 0.098
12 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 272.9 2’24.179 8.894 / 3.460
6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati
19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda
41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda
44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha
93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda
MotoGP Silverstone: il resoconto del sabato
Sotto il diluvio di Silverstone ieri Cal Crutchlow ha dato saggio della sua velocità, tempra, coraggio e bravura. Pole Position davanti a Valentino Rossi e Maverick Vinales. Già, ma oggi sulla terra d’Albione splende il sole in vista del warm up delle tre classi. E’ la Gran Bretagna bellezza, dove lo scroscio di pioggia può arrivare in ogni istante. Eppure qui a Silverstone si preannunciano gare asciutte. Il che, per qualcuno significa occasione della vita, mentre per qualcunaltro significa dover trovare una soluzione a qualche problema di troppo.
Al netto di un Cal Crutchlow variabile impazzita, l’occasione sembra propizia per un Maverick Vinales che continua a proclamare il proprio stato di forma su una pista dove la Suzuki sembra essere al livello degli avversari. Il giovane portacolori di Hamamatsu ha mostrato in effetti un passo da leader ed una velocità da migliore della classe.
Insomma, se anche una persona abbottonata come il team manager Davide Brivio, pur mantenendo calme le acque, si sbilancia sulla possibilità di una “bella prestazione” possibile, allora gli ingredienti ci sono tutti per poter creare qualcosa di importante e riportare la vittoria in casa Suzuki, mancante da Le Mans 2007, quando Vermeulen vinse sotto la pioggia. C’è invece, come anticipato, chi è leggermente preoccupato come Valentino Rossi, eccellente secondo sul bagnato, probabilmente in ritardo di passo rispetto al duo Honda e lo stesso Vinales sull’asciutto. Attenzione poi ad Andrea Iannone.
Se Crutchlow è in forma, l’abruzzese non è da meno. Ieri le qualifiche sono state sfortunate, ma Iannone ha mostrato una grande velocità e punta forte al colpaccio dopo la prima vittoria del Red Bull Ring. E poi, come detto, c’è Marc Marquez che qui a Silverstone ha sempre fatto grandi gare, proprio con Jorge Lorenzo che sotto l’acqua non ha ancora il feeling dei tempi migliori, ma che sta comunque migliorando rispetto alle prove disastrose degli ultimi round.
Belle parole, bei discorsi, tutto bene…peccato che ci sia un’incognita sulle gomme per tutti i protagonisti che potrebbe rimescolare le carte. Già, perchè la scelta più dura ha un calo evidente dopo alcuni giri (circa 10) mentre la morbida è un’incognita: nessuno ha provato questa mescola oltre i 10 giri. E nel frattempo a Silverstone, il sole continua ad essere oscurato ogni tanto da nuvole scure…
MotoGP 2016, Silverstone: Q2
1 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 298.8 2’19.265
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 295.2 2’20.263 0.998 / 0.998
3 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 302.2 2’20.514 1.249 / 0.251
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 281.7 2’20.742 1.477 / 0.228
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 292.4 2’20.779 1.514 / 0.037
6 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 302.5 2’20.821 1.556 / 0.042
7 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 292.2 2’21.074 1.809 / 0.253
8 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 299.3 2’21.446 2.181 / 0.372
9 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 295.4 2’21.687 2.422 / 0.241
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 284.2 2’22.420 3.155 / 0.733
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 287.1 2’25.285 6.020 / 2.865
43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda
MotoGP 2016, Silverstone: Q1
1 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 300.6 2’18.193
2 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 298.9 2’18.531 0.338 / 0.338
3 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 289.6 2’18.552 0.359 / 0.021
4 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 299.4 2’18.657 0.464 / 0.105
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 298.6 2’18.871 0.678 / 0.214
6 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 298.8 2’18.900 0.707 / 0.029
7 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 292.3 2’19.115 0.922 / 0.215
8 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 297.1 2’19.125 0.932 / 0.010
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 283.7 2’20.299 2.106 / 1.174
10 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 295.3 2’21.255 3.062 / 0.956
11 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 285.1 2’21.774 3.581 / 0.519