Home SBK Imola 2016: ancora un doppio podio per le Kawasaki

SBK Imola 2016: ancora un doppio podio per le Kawasaki

I due piloti Kawasaki Superbike si “accontentano” di un doppio podio ad Imola, con la speranza di risolvere i problemi di elettronica avuti (Rea) ed essere più incisivo (Sykes). Le dichiarazioni.

Così come in Gara 1, anche nella seconda manche di Imola, dove nel week-end si è disputato il quinto round del campionato mondiale Superbike, Kawasaki piazza i suoi due piloti sul podio. Johnny Rea e Tom Sykes fotocopiano le posizioni conquistate sabato e sono rispettivamente secondo e terzo.

Al termine di una gara in tandem, il campione del mondo in carica ha preceduto il compagno di squadra di circa quattro decimi e conserva, in classifica, 35 punti di vantaggio su Chaz Davies (Ducati), vincitore di entrambe le manche imolesi e 67 sul team-mate.

hi_r05_imola_worldsbk_race-2_rea_gb34167.jpg

Non sono stati sufficienti, ai piloti in sella alla ZX-10R, i cambiamenti di setup effettuati tra Gara 1 e Gara 2, con Rea che ha anche sofferto di un problema di elettronica (taglio di potenza in uscita dall’ultima chicane), rendendogli impossibile ogni tentativo di riprendere Davies. Di seguito le dichiarazioni dei due piloti.

Jonathan Rea: “Chaz ha fatto un primo giro molto buono, acquisendo un piccolo vantaggio, anche se la mia percezione è stata quella di avere il suo stesso passo e forse anche qualcosa in più. Subito dopo però ho passato un brutto momento all’uscita dell’ultima chicane, quando ho messo le ruote sull’erba, ancora umida per la pioggia della notte. Pochi giri più tardi, quando ero in quinta marcia a full gas, la mia moto ha tagliato potenza sul dritto. Ho perso due o tre secondi in un solo giro. Mi ci sono volute alcune curve per tornare tranquillo. Quando non vinco, finisco secondo, ed è quello che è successo ad Imola. E’ chiaro che adesso ci sono tre piloti in testa al campionato. Ognuno ha il proprio giorno, ma oggi non era il nostro.”

Tom Sykes: “Abbiamo migliorato alcuni aspetti rispetto a sabato, ma abbiamo sofferto a causa dell’aver perduto quasi un’ora nelle prove del venerdì. Rispetto a Gara  1 mi sono sentito un po’ più a mio agio sulla moto, ma quando ho qualcuno davanti non riesco a fare dei buoni tempi. Sono sceso ad 1’48, ma con pista libera potevo girare in 1’47. Nell’ultima tornata ho girato in 1’47,8, nonostante un errore. Questo week-end può comunque considerarsi positivo. Non sei mai contento di essere terzo, ma occorre essere realistici e qualche volta accontentarsi. Anche quando soffriamo, siamo sul podio”.

Ultime notizie su Superbike

Cronaca, live timing e live blogging della gare Campionato Mondiale Motul FIM Superbike 2019 riservato alle moto derivate dalla serie. Superbike 2019 - calendario 1- Australia – Phillip Island Grand Prix [...]

Tutto su Superbike →