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BMW Landspeeder by Revival Cycles [Foto e Video]

Una special texana totalmente fuori dagli schemi e ispirata a una BMW da competizione degli anni ’20. Ma sembra quasi un’opera d’arte.

Questa incredibile special è opera della texana Revival Cycles e può considerarsi a metà strada da una vera moto e un’opera d’arte. Circa un anno fa, il titolare di Revival Cycles Alan Stulberg è stato avvicinato da un collezionista per creare una moto quasi ‘dal nulla‘ per una sua personale galleria: entro un certo budget, a Revival Cycles veniva data piena libertà d’azione visto che, essendo una show-bike, la moto non avrebbe dovuto sottostare alle imposizioni legislative e nessuno l’avrebbe mai guidata.

Tuttavia, in accordo con la filosofia del suo atelier, Mr.Stulberg voleva che la sua opera fosse in realtà perfettamente funzionale, e per questo ha deciso di ispirarsi alla straordinaria Landspeeder del tedesco Ernst Henne, leggenda della velocità degli anni ’20 e ’30 (che stabilì 76 record di velocità terrestre tra il 1929 e il 1937) scomparso nel 2005 a 101 anni.

Quella moto era basata su una BMW R37 del 1928, una delle più riuscite ‘moto da record‘ mai costruite, e su questa moto Revival Cycles ha deciso di modellare il suo progetto che però avrebbe dovuto generare una moto “più leggera, più veloce, più guidabile e più bella” dell’originale.

Per realizzarla sono servite molte ore di lavoro in officina, con il motore (rifatto) da un litro recuperato da una BMW R100/7 (più prestante del propulsore al tempo a disposizione di Herr Henne) e dotato di un sistema di accensione a magnete. Partendo da delle fotografie della moto originale, l’ingegnere capo Stefan Hertel ha realizzato un modello CAD della moto con passo leggermente allungato per una maggiore stabilità alle alte velocità e per montare il motore il più in basso possibile nel telaio, per un basso centro di gravità.

Il telaio è in acciaio scatolato realizzato ‘in house‘, non è in tubi come nella Landspeeder originale, così come la sospensione anteriore è di gran lunga superiore a quella che aveva Henne sulla sua moto: si tratta di una moderna interpretazione della classica trailing link, ma con un leveraggio progressivo e un mono regolabile. Cambio a 5 velocità, sistema di scarico in acciaio inox, carenatura in lega, covers e tutto il resto, inclusa la viteria per tenerla insieme, sono stati realizzati internamente da Revival Cycles, mentre la sella, le manopole e le protezioni per le ginocchia sono tutti in pelle.

Si tratta di una moto praticamente unica e in grado di divorare l’asfalto (come si vede nel video), ma ragazzi di Revival Cycles non sono contenti nel saperla sempre immobile sotto le luci dei riflettori. Per questo hanno già cominciato a costruirne un’altra per una proprio versione definita ‘Racing‘. Staremo a vedere…

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