WSBK: Yamaha YZF-R1 vicina ai primi, ma c'è ancora del lavoro da fare

Chi si attendeva la Yamaha YZF-R1 sugli scudi già dai primi test WSBK dell'anno com'era avvenuto nel BSB o in AMA lnel 2015, sarà rimasto un po' deluso, ma a Jerez la moto di Iwata non è lontana dai primi.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 28 gen 2016
WSBK: Yamaha YZF-R1 vicina ai primi, ma c'è ancora del lavoro da fare

Il Team Pata Racig prosegue l’apprendistato con la Yamaha YZF-R1, in vista dell’esordio a Phillip Island il 28 di Febbraio. Dopo aver dominato BSB ed AMA nella scorsa stagione, la nuova supersportiva dei tre diapason nei test di Jerez ha dimostrato di essere già ad un buon livello di sviluppo anche in configurazione WSBK.

In entrambi i giorni di prova, la moto di Iwata, con in sella Sylvain Guintoli ed Alex Lowes (quest’ultimo) ancora limitato dai problemi ad una spalla, è state a ridosso dei primi ed i piloti si sono dichiarati soddisfatti del lavoro svolto.

[img src=”https://media.motoblog.it/e/e13/yamaha-test-wsbk-jerez-2016-009.jpg” alt=”Guintoli, Jerez WSBK Test Jan 26-26 2016″ align=”center” size=”large” id=”757976″]

Il francese ha effettuato complessivamente 116 tornate, mentre l’inglese 102, nonostante una fitta nebbia nelle prime ore della giornata abbia costretto il team a non girare, obbligandolo a condensare il programma di test nel tempo restante.

Nella prima giornata Lowes è andato meglio del compagno, fermando il cronometro su un 1’41″505 che gli è valso la quinta posizione, mentre il best-lap di Guintoli è stato di 1’42″165. Posizioni invertite nel day 2, con il francese ottavo con 1’41″018, subito davanti al compagno di squadra, autore di un giro in 1’41″361.

Sono state provate nuove componenti, a partire da forcellone, sospensioni, posizione di guidasetting del motore ed elettronica, utili a raccogliere informazioni da elaborare nelle due sedi del team, in Germania e Regno Unito, dove verrà poi preparato il materiale che sarà spedito in Australia dove, dal 22 Febbraio, avranno luogo le ultime prove prima dell’inizio del campionato. Queste le dichiarazioni dei piloti:

Guintoli – “E’ andata bene! Abbiamo completato tutto il lavoro che volevamo fare. Ci siamo concentrati su molti aspetti, incluso il lavorare con il nuovo forcellone, la posizione di guida, il cambio rovesciato, il freno motore, varie configurazioni delle forcelle ed il traction control, quindi abbiamo fatto davvero molto! Abbiamo molta più esperienza sulla YZF-R1 adesso e quello che dobbiamo fare è portare in Australia il buon lavoro fatto sulla moto!”

Lowes – “Abbiamo ancora molto da fare, ma sono state due ottime giornate. Abbiamo avuto modo di lavorare in ogni comparto, dal feeling sull’anteriore e posteriore a molto lavoro sull’elettronica, cercando di capire al meglio la YZF-R1 ed il carattere del suo motore. Sono stato limitato dalla mia spalla e non ho potuto spingere al massimo, ma mi sono divertito e spero di migliorare ancora un po’ prima di Phillip Island”.

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