Yamaha al Tokyo Motor Show 2015 [Foto e Video]
Yamaha ha tolto i veli ad alcuni nuovi prototipi al 44° Tokyo Motor Show: 1 moto dal taglio classico, 2 prototipi elettrici e un tre-ruote sportivo
Come altre grosse case giapponesi, anche Yamaha ha colto l’occasione offerta dal Tokyo Motor Show 2015 – prestigioso Salone dedicato principalmente al mondo dell’automobile – per introdurre alcune delle sue nuove proposte per il futuro.
Specifichiamo comunque che le novità Yamaha attualmente esposte in Giappone sono tutti prototipi, che dovranno poi generare eventuali modelli ‘di produzione’. Mentre alcuni erano già state annunciate (vedi la pagina successiva di questo post), una è stata una sorpresa un po’ per tutti, ma andiamo ad analizzarle più nel dettaglio.
Yamaha MWT-9
L’aggressivo tre ruote MWT-9 è il modello che più di ogni altro sta catalizzando l’attenzione allo stand Yamaha a Tokyo, anche perché è l’unico non precedentemente annunciato in forma ufficiale. E bisogna ammettere come un tre-ruote così smaccatamente sportivo non lo avevamo ancora visto.
Per questo modello, di cui Yamaha non ha comunque svelato troppi dettagli, la casa dei tre diapason assicura un alto livello di prestazioni e tenuta eccellente in tutte le condizioni, mentre per il design si è utilizzato il linguaggio stilistico chiamato Todoroki (“boato clamoroso“).
Caratteristiche tecniche:
Motore: 4 tempi DOHC raffreddato a liquido
Cilindri: 3 cilindri in linea
Cilindrata: 849 cm3
Alimentazione: Iniezione elettronica
Yamaha Resonator125
Con la Resonator125 (scritto tutto attaccato), Yamaha dimostra di voler cavalcare l’onda della rinascita della scena vintage e cafe-racer con una motoretta in grado di suscitare una certa emotività. Si tratta di un modello che intende offrire una perfetta sintesi del ‘vecchio‘ con il ‘nuovo‘ facendo di leggerezza, snellezza e agilità i suoi punti di forza.
Elementi classici come il tondo faro anteriore si combinano con altri decisamente più moderni, come le funzioni della strumentazione da affidare al proprio smartphone, ma quello che colpisce è la scelta dei materiali (inclusi dei pannelli in legno) e l’accuratezza delle finiture (date un occhiata a quel terminale di scarico per farvi un’idea.
Caratteristiche tecniche:
Motore: 4 tempi, raffreddato ad aria
Cilindro: monocilindrico
Cilindrata: 125 cm3
Alimentazione: iniezione elettronica
Yamaha PES2
La PES2 è la proposta di motocicletta elettrica sportiva di Yamaha, un’evoluzione del prototipo PES1 visto sempre a Tokyo 2 anni fa che presenta alcune importanti novità: l’arrivo di un altro motore elettrico nel mozzo della ruota anteriore, particolare che la rende a tutti gli effetti una moto a due ruote motrici.
Per la PES2 erano già stati anticipati alcuni dati (peso inferiore a 130 kg, 1.920 mm di lunghezza, 680 in larghezza e 1.060 in altezza), ma quanto di questa moto sarà presente sul futuro modello di produzione resta tutto da vedere.
Caratteristiche tecniche:
Lunghezza×Larghezza×Altezza: 2.045 mm×775 mm×1.205 mm
Motore: DC brushless
Batteria: Ioni di Litio
Peso: fino a 100 kg
Yamaha PED2
La PED2 è invece la controparte ‘off-road’ della PES2, realizzata sulla stessa base tecnica ma orentata ad un fuoristrada leggero e silenzioso. Grazie all’erogazione silenziosa e pulita del motore elettrico, questo Concept promette di adattarsi perfettamente all’ambiente e lasciar godere fino in fondo le esperienze di guida a contatto con la natura.
Lunghezza×Larghezza×Altezza: 2.045 mm×775 mm×1.205 mm
Motore: DC brushless
Batteria: Ioni di Litio
Peso: fino a 100 kg
Yamaha Motobot Ver.1
L’ultima novità ‘motociclistica‘ presentata da Yamaha al 44° Tokyo Motor Show non è un veicolo, ma un robot umanoide in grado di guidare una moto, costruito abbinando le tecnologie motociclistiche e robotiche proprie di Yamaha. Si chiama Motobot ed è in grado di guidare una moto di serie in pista a velocità superiori ai 200 km/h!
Controllare il movimento complesso di una moto a velocità elevata richiede una serie di controlli che funzionino con la massima precisione, e il Motobot sarà in grado di fornire agli Ingegneri di Iwata un feed-back precisissimo sul comportamento dinamico dei modelli che andrà a collaudare.
Novità Yamaha: elettrico e neo-retrò al Tokyo Motor Show 2015
I costruttori scaldano i motori in vista del doppio appuntamento Tokyo Motor Show (29 Ott-8 Novembre) ed EICMA (19-22 Novembre). In particolare, quelli giapponesi sia preparano per l’appuntamento di casa.
Tra questi, Yamaha, che porterà nella kermesse della capitale nipponica, un totale di venti nuovi modelli, di cui sei sono anteprime mondiali assolute ed una per il mercato interno, spaziando dalla MTB elettrica ai veicoli multiruote, passando ovviamente per le moto.

Si evolvono Passion Electric Sport e Passion Electric Dirt che, dopo i concept presentati due anni fa, si ripresentano in versione 2.0, prefigurando quelli che potrebbero essere i mezzi con i quali la casa dei tre diapason sbarcherà nel settore delle moto elettriche.
Pesi ultra-ridotti e grande maneggevolezza, per queste due commuter (una stradale ed una off-road), realizzate attorno a componenti comuni come il telaio monoscocca, un motore brushless a corrente continua in grado di erogare una potenza assimilabile a quella di una 125 tradizionale ed il pacco di batterie agli ioni di litio che presenta la caratteristica di essere removibile.

La sportiveggiante PES2, per la quale Yamaha dichiara dimensioni di 1,920 mm × 680 mm × 1,060 mm,, dovrebbe pesare meno di 130 kg ed è inoltre dotata di un secondo motore, posizionato nel mozzo della ruota anteriore, in grado di trasformarla, all’occorrenza in trazione integrale.
La feature non è invece curiosamente disponibile su PED2 (2,045 mm × 775 mm ×1,205 mm), dalla spiccata vocazione off-road, che però dichiara un peso sensibilmente inferiore a quello della “sorella” stradale e che si dovrebbe attestare su un valore inferiore a 100 kg.

Ancora elettrico per quanto YPJ-MTB Concept, prototipo di mountain bike a pedalata assistita, alimentata da una batteria agli ioni di litio e mossa da un motore brushless da 250 watt.
Sul fronte dei propulsori endotermici invece, il Resonator 125 si propone come moto leggera, snella e compatta, non rinunciando però ad una estetica neo-retrò, enfatizzata dalla presenza di inserti in legno sul serbatoio ed utilizzo di derivati di questo materiale in molte altre componenti. Per questo concept è previsto un motore monocilindrico a 4 tempi di 125 cc alimentato ad iniezione elettronica.