WDW 2012: le Scrambler
Il World Ducati Week 2012 é la festa per eccellenza di tutti i Ducatisti, indipendentemente dal tipo di moto, dall’età, dalla provenineza e così via, ma c’é una particolare famiglia di modelli Ducati che gli appassionati più giovani conoscono magari solo ‘per sentito dire’ e che per gli appassionati oggi 50enni o 60enni era invece un vecchio sogno di gioventù, una moto che rappresentava pienamente lo spirito Ducati negli anni 60 e 70 anche se dotata solamente di motorizzazioni mono-cilindriche (da 125, 250, 350 e 450 cc).
Il World Ducati Week 2012 é la festa per eccellenza di tutti i Ducatisti, indipendentemente dal tipo di moto, dall’età, dalla provenineza e così via, ma c’é una particolare famiglia di modelli Ducati che gli appassionati più giovani conoscono magari solo ‘per sentito dire’ e che per gli appassionati oggi 50enni o 60enni era invece un vecchio sogno di gioventù, una moto che rappresentava pienamente lo spirito Ducati negli anni 60 e 70 anche se dotata solamente di motorizzazioni mono-cilindriche (da 125, 250, 350 e 450 cc).
Stiamo ovviamente parlando della mitica Scrambler, un modello entrato in produzione nel 1962 ed inizialmente destinato al solo mercato statunitense (dove il genere ‘scrambler‘ aveva conosciuto un grande successo di vendite negli 50) che poi fu introdotto anche in Europa nel 1969, riscuotendo notevole successo su entrambe le sponde dell’Atlantico.
La Scrambler uscì poi di produzione nel 1976, all’alba dell’epopea ‘bicilindrica’ della casa di Borgo Panigale, ma ancora oggi sono numerosi gli appassionati Ducatisti – magari non più giovanissimi – che serbano un posto speciale per la Scrambler nel loro cuore. L’organizzazione del WDW 2012 era ed é ovviamente al corrente di questo aspetto, tanto da dedicare una specifica area del paddock di Misano ai possessori e agli appassionati di questi modello, che hanno quindi potuto usufruire di un trattamento speciale che un mezzo di tale portata ‘storica’ sicuramente merita.