Home SBK: tutto pronto per il round di Imola. Chi vince?

SBK: tutto pronto per il round di Imola. Chi vince?

La Superbike torna a Imola con Max Biaggi leader.


Dopo la gara inaugurale di Phillip Island, il Mondiale Superbike sbarca in Europa ripartendo da Imola, uno dei tracciati più spettacolari del calendario. Per le derivate di serie è il primo dei tre appuntamenti sul suolo italico: il 6 maggio si correrà a Monza e il 10 giugno a Misano. Max Biaggi, forte del suo bottino (quasi)pieno nel primo round australiano, si presenta da leader all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” con 45 punti davanti a Marco Melandri, neoacquisto della BMW a quota 30 punti. Con i due italiani lì davanti, il grande pubblico atteso a Imola vivrà una decima edizione memorabile.

Su questo tracciato, che ha fatto la storia dei motori, la Superbike ha scritto alcune delle pagine più belle dei suoi 25 anni di leggenda. Nel 2002, davanti a centomila spettatori, Colin Edwards, funambolico texano della Honda, vinse lo “spareggio” contro Troy Bayliss, autentica bandiera di casa Ducati. Sempre a Imola, due anni fa, sempre Max Biaggi chiuse in anticipo i giochi iridati, diventando il primo pilota italiano a conquistare il titolo Superbike. Ricordiamo che il corsaro romano non ha partecipato all’ultima edizione a causa una frattura al piede sinistro. I successi 2011 sono andati a Jonathan Rea e Carlos Checa, poi laureatosi campione del mondo nella tappa successiva.

Una curiosità per gli amanti delle statistiche: dal debutto del 2001 è la prima volta che il round di Imola si corre in primavera, richiamando alla memoria i fasti della 200 miglia, la sfida tra piloti del Motomondiale che negli anni ’80 apriva la stagione delle corse. Proprio in quel contesto il tracciato sulle rive del Santerno fu teatro delle sfide più avvincenti tra gli specialisti americani e gli assi europei. A quel tempo la Superbike era una categoria “semisconosciuta” in Europa. Adesso è un fenomeno sportivo che appassiona milioni di spettatori in ogni angolo del mondo.

Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
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Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
Superbike 2012 - Phillip Island - Gare
Superbike 2012 - Phillip Island - Gare

Con ben tre successi nelle ultime quattro uscite, anche stavolta Carlos Checa è il super-favorito perché la sua Ducati 1098R (Borgo Panigale si trova appena 40 chilometri a nord di Imola), si adatta alla perfezione alle caratteristiche del tracciato. Ma Biaggi è in forma strepitosa, e in Australia, dove non aveva mai primeggiato, l’Aprilia ha mostrato un potenziale superiore a quello della passata stagione. Quel che è certo è che non sarà una partita a due, tutt’altro: Tom Sykes, 26enne britannico della Kawasaki (nonchè poleman del 2010), è stato fenomenale nel pre-campionato ripetendosi nei test privati di Aragon. Grandi aspettative anche per la BMW Motorrad che ha trovato in Marco Melandri il talento e l’esperienza necessari per ambire al primo successo nella categoria. Il pilota di casa (abita a Ravenna) ha debuttato sulla S1000RR portandola subito al 2° posto e ripetendosi ad altissimo livello anche ad Aragon, dove la squadra tedesca ha collaudato con successo un motore evoluzione e un nuovo forcellone.

Gli altri piloti italiani guardano alla gara di casa come occasione ideale per mettersi in mostra. Riflettori puntati sui giovani ambiziosi come Davide Giugliano e il duo BMW Motorrad Italia GoldBet composto da Michel Fabrizio e Ayrton Badovini. Obbiettivo top ten anche per Niccolò Canepa e Lorenzo Zanetti. Torna sulla scena iridata Lorenzo Alfonsi con la Honda della Pro Ride Real Game. Tradizionale antipasto della sfida sarà l’Open Paddock previsto per giovedì pomeriggio. Dalle 14 il pubblico potrà accedere gratuitamente in circuito per incontrare i campioni, farsi firmare autografi e buttare un occhio nel segreto dei box a poche ore dal via delle prove.

Mondiale Supersport
Come consuetudine, tra le due manches Superbike si correrà anche il secondo round del Mondiale Supersport, riservato alle medie cilindrate strettamente derivate dalle moto di serie. Anche qui c’è un pezzo d’Italia al vertice perchè la Kawasaki, magistralmente guidata dal turco Kenan Sofuoglu, trionfatore in Australia, è gestita dalla Deltafin Lorenzini che ha il quartier generale nei pressi di Mantova. Il primo round è andato alla ZX-6R, ma la Honda Ten Kate Racing Products è molto bellicosa e punta forte sull’australiano Broc Parkes, terzo a Phillip Island. La mina vagante della Supersport è il francese Jules Cluzel, ex protagonista delle classi intermedie del Motomondiale. Le speranze italiane sono affidate alla coppia Triumph Power Team by Suriano composta da Alex Baldolini e Vittorio Iannuzzo, oltre che all’esperienza di Massimo Roccoli (Yamaha Bike Service WTR Ten 10) che ha già sfruttato il fattore campo aggiudicandosi il round di Misano 2006.

Superstock 1000
Il primo round europeo del calendario 2012 è impreziosito dal debutto delle categorie Superstock riservate ai giovani talenti. Nella Coppa FIM Superstock 1000 gareggiano piloti under 26 in sella a moto 1000cc strettamente derivate dalla serie. Si tratta degli stessi modelli che prendono il via in Superbike ma con maggiori vincoli di preparazione per il motore. Le parti ciclistiche infatti devono restare identiche a quelle della versione stradale. Imola segnerà il debutto della moto più attesa, cioè la Ducati 1199 Panigale, la nuova maxi sportiva della marca italiana che nel 2013 dovrebbe lanciare la grande sfida alle avversarie Superbike, pensionando la plurititolata 1198. Al via della Superstock 1000 ci sono 24 piloti, di cui sei italiani, più una wild card.

Superstock 600
Si tratta della categoria d’accesso riservata ai piloti under 22. Si corre con moto di media cilindrata (600 quattro cilindri, 750 tre cilindri) senza modifiche rispetto ai modelli omologati per la circolazione. La Superstock 600 è dunque un campionato low-cost, con mezzi veloci ma prestazioni simili, e monogomma, cioè una formula studiata per esaltare il talento degli aspiranti campioni. Lo scorso anno la Superstock 600 è andata all’australiano Jed Metcher, 21 anni, che come Giugliano (oggi al fianco di Checa) ha guadagnato il passaporto per il Mondiale: corre infatti per il team Yamaha RivaMoto nella Supersport. Il primo round di Imola vedrà al via 39 piloti, di cui 14 italiani, cinque permanenti, tre wild card e sei “one event rider”. Tra i giovanissimi che correranno tutto l’europeo da seguire Riccardo Russo e Luca Vitali, portacolori del Team Italia FMI che domenica scorsa, al Mugello, hanno dominato l’apertura del campionato italiano di categoria.

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